Fumare saltuariamente

Gentili Dott., sono un uomo di quasi 40anni, e fumo da quando ne avevo 18. Da allora ho smesso di fumare per qualche anno, poi ripreso, e cosi via. Ho tentatto più volte di smettere definitivsmente, in quanto reputo il fumo fonte di troppe patologie. Ed a causa delle forti paranoie, ed i malesseri sporadici che il fumo mi crea, che tento ogni volta di non riprendere la sigaretta in mano. I disturbi riscontrati sono: fiato corto,tosse, fitte ai fianci/schiena, sporadici bruciori al petto etc. ma gli esami, rx toracico e spirometria, non mettono in evidenza alcuna anomalia, e quindi forte di questo, quando i dolorini vanno via riprendo la siga. Oggi la cosa è alquanto strana, in quanto sto uno,due, o tre mesi senza fumare, a volte solo una settimana, e poi ricomincio di botto con un pacchetto circa al giorno. C'è chi mi dice che in questo modo ho il tempo per disintossicarmi. Altri sostengono che fa più male che continuare a fumare di continuo. Premetto che in certi momenti, non posso fare a mento di fumare, essendo tra l'altro un tipo parecchio ansioso, con un passato/presente caratterizzato da un "disturbo bipolare I", che mi ha invalidato da quando avevo l'età di 20 anni. Cortesemente vorrei non essere tranquillizzato, ma sapere se in effetti posso continuare in questo modo, se è meglio, o peggio che fumare di continuo, pur consapevole dei danni che il fumo crea, e che noi tutti sappiamo. Grazie per chi mi possa dare delucidazioni in merito, ed auguro a tutti una buona giornata
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente, lei è consapevole che il fumo fa male e che a lungo andare potrebbe determinare gravi effetti sulla sua salute, però vuole una specie di passepartout "autorizzato" che le permetterebbe di fumare saltuariamente! Purtroppo debbo deluderla, perchè il fumo fa comunque male in quanto determina da un lato l'accumulo di nicotina nei polmoni (danno irreversibile) e dall'altro danni vascolari (solo parzialmente reversibili con lo smettere di fumare).
Più che fumare cerchi altri "svaghi", pratichi sport all'aria aperta ad es., così sì che aiuterebbe i suoi polmoni ma soprattutto sè stesso!
Coraggio, si impegni, ce l'ha può fare!!

Dr. Vincenzo MARTINO

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