Amianto e carcinoma pomonare

Gentili Dottori,
in passato vi avevo gia' scritto per consigli su un mio famigliare affetto da adenoca polmonare, a cui era stata data una cattiva prognosi.
Dopo 3 mesi è deceduto; nello stesso anno la famiglia ha subito un altro lutto, dopo pochi mesi la moglie (sono i miei suoceri) è morta, anche lei per tumore polmonare (carcinoma spinocellulare).

Vi lascio immaginare la nostra situazione psicologica e di dolore...

Ieri , facendo dei lavori, scopriamo che la copertura di una casetta in cortile (usata per gli attrezzi da giardino) è in eternit....
So che causa il mesotelioma, che è un altro tipo di tumore, ma volevo chiedere
1) loro sono stati danneggiati da questo soffitto? e' possibile ? erano anche pero' fumatori, ma lui aveva smesso da circa 15 anni..L'amianto puo' dare anche altri tumori polmonari?
2) ora noi che siamo li' corriamo rischi? Quella stra maledetta copertura è li' da tanti anni, forse 15, non stiamo in quell'ambiente mai per molto tempo, si va per lo piu' dentro e fuori, a prendere un attrezzo, e poi l'eternit è molto in alto e sotto c'e' un solaio in cemento.
Io la voglio fare togliere, ma sono ansiosa e temo che ormai abbiam subito dei danni.

Dobbiamo fare prevenzione in qualche modo? Lastre al polmone?


Vi ringrazio molto per il servizio che fate.
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Gentile utente,

spero di riuscire a tranquillizzarla.

Darei maggior risalto per il tipo di tumore al fattore "rischio fumo" per i suoi familiari piuttosto che all'amianto.

Vediamo se riesco a rassicurarLa.

Si può dire che più o meno tutti siamo stati o siamo esposti ad alcune fibre di amianto, corrispondenti ad un rischio assai basso.

Purtroppo l’amianto è stato utilizzato diffusamente nel passato per le sue proprietà tecnologiche e per la sua economicità ed in particolare:

-negli edifici per le coperture in cui l’amianto è inglobato nel cemento per formare il cemento-amianto (comunemente detto "Eternit")
- come materiale spruzzato per il rivestimento di strutture metalliche
- nei freni e nelle guarnizioni
- in alcuni elettrodomestici, nelle prese e guanti da forno, teli da stiro
- per rivestire treni, navi e autobus con materiale isolante
- nell’industria come materia prima per molti manufatti e oggetti e come isolante termico negli impianti ad alta e bassa temperatura


Le persone a rischio più alto sono in realtà quelle che sono state esposte all’amianto per motivi di lavoro e/o che hanno vissuto in vicinanza di aziende che hanno contaminato DIFFONDENDO NELL'AMBIENTE generale le loro scorie.

Ovviamente quindi i materiali di amianto ad alto rischio sono quelli più friabili in quanto possono rilasciare fibre piccolissime se sottoposti a vibrazioni, correnti d’aria, INFILTRAZIONI D'ACQUA, e/o se danneggiati nel corso di interventi di manutenzione .

L’inalazione di queste fibre piccolissime da parte dell’uomo è responsabile di patologie gravi ed irreversibili prevalentemente dell'apparato respiratorio ( TUMORI POLMONARI, MESOTELIOMI, asbestosi).

L’amianto compatto invece per sua natura non tende a liberare fibre (il pericolo sussiste solo se viene segato, abraso o deteriorato).

Quindi minimo dovrebbe essere il rischio che deriva dall'amianto che riveste la casetta per gli attrezzi.

Comunque è nel Suo pieno diritto verificare o fare verificare (all'ASL?) se esistono le condizioni di rischio che Le ho descritto, .

Per valutazioni (ed anche eventuali campionamenti) del rischio dell’amianto i privati possono rivolgersi:
- a laboratori specializzati e nel Suo caso ovviamente occorre il consenso ed il contributo del proprietario del palazzo
- all'Asl competente per territorio e/o alle Sezioni Provinciali dell'ARPA competenti per territorio.


Cordiali saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
Dr. Baldassare Di Silvestre Pneumologo, Medico di laboratorio, Medico igienista 13 1
Ho appena letto la risposta del collega Catania che posso definire esaudiente e ai cui contenuti mi associo, L'amianto è infatti diffuso in tutto l' ambiente per l' uso che se ne è fatto in passato (in Italia ne è vietato l' uso dal 1992), comunque le prove scientifiche sembrano evidenziare un rischio aumentato delle malattie correlate all' asbesto negli inalatori di grandi quantità di fibre, quindi lavoratori a rischio, familiari, (vengono infatti trasportate in ambiente domestico con i vestiti),abitanti in zone limitrofe ad industrie che lavorano amianto una casetta con tetto di eternit utilizzata per deposito di attrezzi non mi pare ragionevolmente potere essere imputata della patologia neoplastica da lei descritta, è molto più eclatante l' anamnesi del fumo di tabacco, non consiglio quindi di eseguire esami inutili,ma se intendete rimuovere il tetto rivolgetevi ad una ditta specializzata perchè la rimozione fatta da inesperti può essere pericolosa per il rilascio di fibre d' amianto nell' ambiente, cordiali saluti

Dott Di Silvestre Baldassare