Una soluzione alla tosse cronica che ormai

Buongiorno dottore
scrivo per chiedere cosa ne pensa dell'iter che stiamo seguendo per trovare una soluzione alla tosse cronica che ormai da quasi un anno vive in simbiosi con la mia mamma. Tutto è iniziato nel marzo 2008, a seguito di un forte raffreddore, è rimasta a mia mamma una tosse, inizialmente accettabile; poi con l'andare del tempo peggiorava ed era anche catarrosa. Dopo diverse diagnosi del medico di base (reflusso / laringe arrossata), siamo andati da un otorino il quale dopo avergli fatto fare una cura con degli inalanti e vedendo che il risultato non c’era le ha finalmente prescritto una tac al torace dalla quale è risultato : addensamento pleuro polmonare sub segmentario in corrispondenza del 3 medio posteriore del lobo polmonare inferiore di destra con diam. massimo di 4 x 2 x 1,3 cm. – presenza di addensamento pleuro di cm 2,2x1,7 circa situato in corrispondenza del segmento inferiore della lingula. presenza di marezzature pare intimali di aspetto retico nodulare. ispessimento di tipo flogistico cronico delle pareti dei bronchi. Piccoli esiti cicatriziali pleurici a carico di entrambi gli apici. Non si riconosce versamento pleurico. Non sono apprezzabili ingrandimenti linfonodali. A fronte di questa tac un medico internista al quale ci siamo rivolte ci ha indicato diversi esami da fare oltre all'esame completo del sangue, delle urine e la spirometria e di recarci poi da un pneumologo. Attendiamo ora l'esito degli esami del sangue mentre la spirometria parla di ostruzione bronchiale sinistra. Nel frattempo le ha prescritto un antibiotico mirato per problemi ai polmoni che sembra gli abbia fatto passare la tosse.
Vorrei chiederLe cosa ne pensa dell'iter che abbiamo seguito e se anche lei come il medico internista pensa che sia qualcosa non curato bene, tipo una broncopolmonite fatta "in piedi "in passato. Mia mamma ha 60 anni, fumava 1 /2 sigarette al giorno e ha sempre lavorato in negozio.
Spero non si tratti di qualcosa di più brutto.
grazie per un suo riscontro e un suo parere in merito.
buona giornata.
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Dr.ssa Maria Morena Morelli Chirurgo generale 719 12
Gentile Utente,
pur non essendo specialista pneumologo, in considerazione della Sua attesa (20 marzo), rispondo alla Sua richiesta di consulto.
Il collega internista oltre ad avere avuto modo di attuare una valutazione clinica diretta di Sua madre (raccolta adeguata anamnesi e visita) ha altresì avuto modo di visionare direttamente i radiogrammi Tac (soltanto la valutazione diretta dei radiogrammi permette di attuare una diagnostica differenziale – esiti di processo bronchitico ? sospetto neoplastico ? ) ed è giunto alla conclusione “..sia qualcosa non curato bene, tipo una broncopolmonite..”.
Attendete la conclusione dell’iter diagnostico ed affidatevi fiduciosi al collega.
Nel caso in cui dovessero persistere dei ‘dubbi’ sarà Lui stesso ad indirizzarsi verso ulteriori accertamenti.

Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli