Difficoltà nella respirazione e area di ipodiafania basale mediale dx, lobo medio
Buongiorno,
Da circa 10 giorni provo difficoltà nella respirazione, sento la costante necessità di inspirare più del dovuto e le mie pulsazioni, dovute al battito cardiaco si sono fatte visibili nella zona dello sterno.
Per i primi 3 giorni ho "ignorato" i sintomi, il quarto, spinto anche dalla componente ansiogena che è in me, mi sono recato al pronto soccorso.
Là ho effettuato tre tipi di esami.
1.
Elettrocardiogramma: tutto nella norma.
La visibilità delle mie pulsazioni continua ad avere valenza clinica?
2.
Esami del sangue: anche i seguenti, tutti nella norma.
I valori ricercati sono parecchi (coagulazione, ematologia, chimica clinica), e nessuno sfora i limiti.
3.
Radiografia al torace, due proiezioni: il referto è il seguente.
Assai sfumata area di ipodiafania basale mediale a dx, nel territorio del lobo medio, di cui non si può escludere la natura flogistica meritevole di rivalutazione dopo la terapia.
A sx non si osservano lesioni parenchimali.
Non segni di versamento pleurico.
Ombra cardiovascolare regolare, trachea in asse.
Il mio livello di ossigenazione corrispondeva inoltre a 100.
Tutto questo è stato descritto nel referto dal medico di turno come dubbio focolaio e a me, a parole, come un "principio di polmonite".
Dopo i 10 giorni, passati a seguire la terapia prescritta (levofloxacina 500 e bentelan 1mg), entrambi uno al giorno, i sintomi non sembrano scomparire.
Nè in precedenza, ne durante il trattamento ho avuto nuovi sintomi, mai una linea di febbre o un colpo di tosse.
Dovrei ripetere la radiografia, ma non trovo un centro disponibile, data l'emergenza coronavirus.
Cosa posso fare nel mentre?
Grazie in anticipo per la risposta e per la vostra disponibilità, già dimostratami in un altro consulto.
Buona giornata
Da circa 10 giorni provo difficoltà nella respirazione, sento la costante necessità di inspirare più del dovuto e le mie pulsazioni, dovute al battito cardiaco si sono fatte visibili nella zona dello sterno.
Per i primi 3 giorni ho "ignorato" i sintomi, il quarto, spinto anche dalla componente ansiogena che è in me, mi sono recato al pronto soccorso.
Là ho effettuato tre tipi di esami.
1.
Elettrocardiogramma: tutto nella norma.
La visibilità delle mie pulsazioni continua ad avere valenza clinica?
2.
Esami del sangue: anche i seguenti, tutti nella norma.
I valori ricercati sono parecchi (coagulazione, ematologia, chimica clinica), e nessuno sfora i limiti.
3.
Radiografia al torace, due proiezioni: il referto è il seguente.
Assai sfumata area di ipodiafania basale mediale a dx, nel territorio del lobo medio, di cui non si può escludere la natura flogistica meritevole di rivalutazione dopo la terapia.
A sx non si osservano lesioni parenchimali.
Non segni di versamento pleurico.
Ombra cardiovascolare regolare, trachea in asse.
Il mio livello di ossigenazione corrispondeva inoltre a 100.
Tutto questo è stato descritto nel referto dal medico di turno come dubbio focolaio e a me, a parole, come un "principio di polmonite".
Dopo i 10 giorni, passati a seguire la terapia prescritta (levofloxacina 500 e bentelan 1mg), entrambi uno al giorno, i sintomi non sembrano scomparire.
Nè in precedenza, ne durante il trattamento ho avuto nuovi sintomi, mai una linea di febbre o un colpo di tosse.
Dovrei ripetere la radiografia, ma non trovo un centro disponibile, data l'emergenza coronavirus.
Cosa posso fare nel mentre?
Grazie in anticipo per la risposta e per la vostra disponibilità, già dimostratami in un altro consulto.
Buona giornata
[#1]
Per quanto riguarda il corona virus:E sicuro di non essere stato a contatto con persone provenienti dalle ex zone rosse?
Il bentelan può falsare la temperatura. Quindi, una volta sospeso, si misuri la temperatura regolarmente anche se non la sente (3 4 volte al dì) e poi seguirei l'andamento clinico: se soggettivamente sta meglio, la tosse è scomparsa etc. starei tranquillo. cordialmente
pietro Greco
Il bentelan può falsare la temperatura. Quindi, una volta sospeso, si misuri la temperatura regolarmente anche se non la sente (3 4 volte al dì) e poi seguirei l'andamento clinico: se soggettivamente sta meglio, la tosse è scomparsa etc. starei tranquillo. cordialmente
pietro Greco
Dr. Pietro Greco
[#2]
Ex utente
Buongiorno e grazie per la risposta! Sono residente al nord, quindi purtroppo non credo di poter rispondere con certezza alla prima domanda.
Per quanto riguarda il resto, la mia temperatura non è mai andata oltre i 36.5 e non ho mai avuto tosse. Permangono difficoltà respiratoria moderata e percezione cardiopalmo. Il medico curante mi ha suggerito di ripetere la radiografia al torace
Per quanto riguarda il resto, la mia temperatura non è mai andata oltre i 36.5 e non ho mai avuto tosse. Permangono difficoltà respiratoria moderata e percezione cardiopalmo. Il medico curante mi ha suggerito di ripetere la radiografia al torace
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 28.3k visite dal 20/03/2020.
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