Problemi respiratori persistenti
Buongiorno,
Sono un ragazzo di 28 anni ex fumatore di 10 sigarette al giorno che ha smesso di fumare da 7 anni.
Dalle ultime prove allergiche fatte una decina di anni fa risulto allergico agli acari della polvere, pelo cane e gatto.
Sono inoltre asmatico nel senso che ho problemi di broncospasmo fin da bambino ma solo esclusivamente in seguito a malattia (raffreddore, influenza).
Quando non sono ammalato non ho alcun problema di asma o di allergia e durante l' anno non utilizzo mai inalatori, antistaminici o cure asmatiche tranne nei casi di malattia come detto sopra.
(E non sempre nemmeno in quei casi)
Il mio problema è iniziato circa un mese e mezzo fa, quando ho avuto un leggero raffreddore e mal di gola, che io descrivo come sensazione di irritazione tra naso e gola, che sono durati circa 8 giorni per poi risolversi spontaneamente.
Due o 3 giorni dopo la risoluzione della rinofaringite ho iniziato ad avvertire sensazione di fiato corto, come di mancata completa capacitá respiratoria che si è aggravato nei giorni successivi.
Nessun altro sintomo se non una leggera debolezza generale.
Niente tosse e niente febbre.
I muchi dal naso erano peró giallastri.
Il mio medico mi ha prescritto deltacortene 25 per 3 giorni e poi a scalare, contenporaneamente il foster 200/6 2 puff alla mattina e 2 puff alla sera in quanto l' affanno era abbastanza forte.
L' ossigenazione con le cure era sempre sul 98/99 %
Dopo una settimana di cura il respiro è migliorato, il mal di gola che ancora avevo leggero passato.
Pensando di essere prossimo alla guarigione ho scalato il foster passando a 1 puff mattino e 1 puff sera.
Dopo qualche giorno in cui mi consideravo praticamente guarito si è ripresentato il mal di gola con relativo scolo e successivamente l' affanno è riaumentato (anche a riposo) con leggerissima tosse.
A questo punto ho effettuato rx torace che è risultato tutto ok ed ho preso anche 5 giorni di antibiotico amoxicillina e acido clavulanico che mi ha fatto migliorare.
Una volta finito l' antibiotico sono ritornato a peggiorare a livello di fiato.
Spirometrie in questo periodo non ne fanno e siamo ormai a due mesi che ho questo problema.
Come se non bastasse
in generale i cortisonici e gli inalatori mi danno molta agitazione e per questo sono dovuto ricorrere all ansiolitico en 5 gocce mattina 5 a metá giornata e 5 prima di dormire perche anche il foster mi agita.
Ho fatto anche le normali analisi del sangue e risulta tutto ok.
Insomma ogni volta che mi avvicino alla guarigione per qualche motivo ripeggioro.
Ovviamente tampone per covid non avendo febbre non me lo hanno mai fatto quindi il dubbio rimane sempre.
ora sotto consiglio pneumologico (dopo visita online vista l' impossibilitá di farsi visitare dal vivo, vivo a brescia) sto continuando con il foster e sto prendendo mezzo deltacortene da 25 mg per 4 giorni e poi a scalare, perche come ho detto la pastiglia intera mi da problemi di ansia ed umore.
Cosa potrei fare nella mia situazione?
Sono un ragazzo di 28 anni ex fumatore di 10 sigarette al giorno che ha smesso di fumare da 7 anni.
Dalle ultime prove allergiche fatte una decina di anni fa risulto allergico agli acari della polvere, pelo cane e gatto.
Sono inoltre asmatico nel senso che ho problemi di broncospasmo fin da bambino ma solo esclusivamente in seguito a malattia (raffreddore, influenza).
Quando non sono ammalato non ho alcun problema di asma o di allergia e durante l' anno non utilizzo mai inalatori, antistaminici o cure asmatiche tranne nei casi di malattia come detto sopra.
(E non sempre nemmeno in quei casi)
Il mio problema è iniziato circa un mese e mezzo fa, quando ho avuto un leggero raffreddore e mal di gola, che io descrivo come sensazione di irritazione tra naso e gola, che sono durati circa 8 giorni per poi risolversi spontaneamente.
Due o 3 giorni dopo la risoluzione della rinofaringite ho iniziato ad avvertire sensazione di fiato corto, come di mancata completa capacitá respiratoria che si è aggravato nei giorni successivi.
Nessun altro sintomo se non una leggera debolezza generale.
Niente tosse e niente febbre.
I muchi dal naso erano peró giallastri.
Il mio medico mi ha prescritto deltacortene 25 per 3 giorni e poi a scalare, contenporaneamente il foster 200/6 2 puff alla mattina e 2 puff alla sera in quanto l' affanno era abbastanza forte.
L' ossigenazione con le cure era sempre sul 98/99 %
Dopo una settimana di cura il respiro è migliorato, il mal di gola che ancora avevo leggero passato.
Pensando di essere prossimo alla guarigione ho scalato il foster passando a 1 puff mattino e 1 puff sera.
Dopo qualche giorno in cui mi consideravo praticamente guarito si è ripresentato il mal di gola con relativo scolo e successivamente l' affanno è riaumentato (anche a riposo) con leggerissima tosse.
A questo punto ho effettuato rx torace che è risultato tutto ok ed ho preso anche 5 giorni di antibiotico amoxicillina e acido clavulanico che mi ha fatto migliorare.
Una volta finito l' antibiotico sono ritornato a peggiorare a livello di fiato.
Spirometrie in questo periodo non ne fanno e siamo ormai a due mesi che ho questo problema.
Come se non bastasse
in generale i cortisonici e gli inalatori mi danno molta agitazione e per questo sono dovuto ricorrere all ansiolitico en 5 gocce mattina 5 a metá giornata e 5 prima di dormire perche anche il foster mi agita.
Ho fatto anche le normali analisi del sangue e risulta tutto ok.
Insomma ogni volta che mi avvicino alla guarigione per qualche motivo ripeggioro.
Ovviamente tampone per covid non avendo febbre non me lo hanno mai fatto quindi il dubbio rimane sempre.
ora sotto consiglio pneumologico (dopo visita online vista l' impossibilitá di farsi visitare dal vivo, vivo a brescia) sto continuando con il foster e sto prendendo mezzo deltacortene da 25 mg per 4 giorni e poi a scalare, perche come ho detto la pastiglia intera mi da problemi di ansia ed umore.
Cosa potrei fare nella mia situazione?
[#1]
Lei è sicuramente un asmatico, inoltre è anche un rinitico.
La sua asma, oltre ad essere correlata agli allergeni a cui si è sensibilizzato, si riacutizza ogni qual volta si manifesta una flogosi a carico delle alte vie aere (naso e gola), non solo quest'ultima condizionata dagli allergeni ma anche e soprattutto da forme di sovrainfezione batterica a carico di queste strutture (come di recente accaduto).
Nel suo caso, va bene la terapia assegnata con Foster 200/6, dovrebbe inoltre associare (soprattutto nei periodi in cui la sovrainfezione a carico delle alte vie è presente, e ciò si esprime con il muco nasale che non è più chiaro ma si presenta giallatro o verdastro e la sensazione continua di scolo nasale posteriore, cioè la sensazione di muco che scende in gola) una terapia topica per contrastare tale infezione a base di tianfeniclo, flunisolide o altro cortisone topico e almeno 5 cc di fisiologica da erogare con forchetta nasale o con doccetta nasale almeno 2 volte al giorno per 6-9 giorni (ciclo ripetibile al ripresentarsi dei sintomi).
Una volta raggiunto il controllo dei sintomi, da verificare con ACT (https://www.ilmiorespiro.it/risorse-utili/test-asma-act/), deve proseguire la terapia di base (Formoterolo/Beclometasone) eventualmente a dosaggio a scalare ma senza interromperla.
Non appena sarà possibile effettuare le prove di funzionalità respiratoria, nel suo caso sarebbe bene eseguirle ogni 6 mesi con relativa visita pneumologica
La sua asma, oltre ad essere correlata agli allergeni a cui si è sensibilizzato, si riacutizza ogni qual volta si manifesta una flogosi a carico delle alte vie aere (naso e gola), non solo quest'ultima condizionata dagli allergeni ma anche e soprattutto da forme di sovrainfezione batterica a carico di queste strutture (come di recente accaduto).
Nel suo caso, va bene la terapia assegnata con Foster 200/6, dovrebbe inoltre associare (soprattutto nei periodi in cui la sovrainfezione a carico delle alte vie è presente, e ciò si esprime con il muco nasale che non è più chiaro ma si presenta giallatro o verdastro e la sensazione continua di scolo nasale posteriore, cioè la sensazione di muco che scende in gola) una terapia topica per contrastare tale infezione a base di tianfeniclo, flunisolide o altro cortisone topico e almeno 5 cc di fisiologica da erogare con forchetta nasale o con doccetta nasale almeno 2 volte al giorno per 6-9 giorni (ciclo ripetibile al ripresentarsi dei sintomi).
Una volta raggiunto il controllo dei sintomi, da verificare con ACT (https://www.ilmiorespiro.it/risorse-utili/test-asma-act/), deve proseguire la terapia di base (Formoterolo/Beclometasone) eventualmente a dosaggio a scalare ma senza interromperla.
Non appena sarà possibile effettuare le prove di funzionalità respiratoria, nel suo caso sarebbe bene eseguirle ogni 6 mesi con relativa visita pneumologica
Dr. Davide RINALDO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.3k visite dal 25/04/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Asma
Cos'è l'asma? Quali esami fare per riconoscerla? Diffusione tra adulti e bambini, cause e correlazione con allergia e rinite, possibili cure e prevenzione.