Dispnea e respiri profondi
Buongiorno sono un ragazzo di 21 anni.
Ormai da un mese ho il seguente problema: durante il giorno mi trovo 'costretto' a fare respiri profondi anche piuttosto spesso perché è come se mi mancasse il fiato.
Una cosa simile mi era capitata anche lo scorso anno ma poi si era risolta.
Ora a distanza di un mese la situazione sta continuando, alle volte si associano anche dolori alla schiena, spalle o costato durante questi respiri (forse per lo sforzo?) , alle volte questo sospiro è soddisfacente (soprattutto quando sono sdraiato o piegato sul divano) mentre molte altre volte non lo è e richiede di essere fatto anche più volte nello stesso minuto (mi sembra soprattutto se sono seduto o in piedi).
La saturazione resta sempre ottimale (97-99%) ma la situazione è davvero scomoda.
Ho provato anche a prendere 'integratori' con biancospino ecc in caso fosse qualcosa correlato allo stress ma il sintomo rimane ed è molto fastidioso. Aggiungo che è una cosa che mi si presenta anche a letto al mattino appena sveglio, spesso in quel caso è 'soddisfacente' ma è comunque presente. Non so poi se possa centrare qualcosa ma ho notato che se faccio movimenti di rotazione con il busto e senza tenere contratti i muscoli addominali sento un rumore sordo strozzato all'altezza della bronchi.
È davvero tutta una cosa solo psicologica?
Grazie mille a tutti
Ormai da un mese ho il seguente problema: durante il giorno mi trovo 'costretto' a fare respiri profondi anche piuttosto spesso perché è come se mi mancasse il fiato.
Una cosa simile mi era capitata anche lo scorso anno ma poi si era risolta.
Ora a distanza di un mese la situazione sta continuando, alle volte si associano anche dolori alla schiena, spalle o costato durante questi respiri (forse per lo sforzo?) , alle volte questo sospiro è soddisfacente (soprattutto quando sono sdraiato o piegato sul divano) mentre molte altre volte non lo è e richiede di essere fatto anche più volte nello stesso minuto (mi sembra soprattutto se sono seduto o in piedi).
La saturazione resta sempre ottimale (97-99%) ma la situazione è davvero scomoda.
Ho provato anche a prendere 'integratori' con biancospino ecc in caso fosse qualcosa correlato allo stress ma il sintomo rimane ed è molto fastidioso. Aggiungo che è una cosa che mi si presenta anche a letto al mattino appena sveglio, spesso in quel caso è 'soddisfacente' ma è comunque presente. Non so poi se possa centrare qualcosa ma ho notato che se faccio movimenti di rotazione con il busto e senza tenere contratti i muscoli addominali sento un rumore sordo strozzato all'altezza della bronchi.
È davvero tutta una cosa solo psicologica?
Grazie mille a tutti
[#1]
Dr. Davide Rinaldo
Pneumologo
27 3
Se la mancanza di fiato avvertita a riposo non limita le normali attività quotidiane e, soprattutto, non peggiora con lo sforzo, con ogni probabilità non è correlata a origine organica.
Diversamente, sarebbe opportuno eseguire accertamenti diagnostici iniziando con una spirometria globale con tecnica pletismografica e test di broncodilatazione farmacologica
Diversamente, sarebbe opportuno eseguire accertamenti diagnostici iniziando con una spirometria globale con tecnica pletismografica e test di broncodilatazione farmacologica
Dr. Davide RINALDO
[#2]
dopo
Utente
Buonasera dottore grazie della risposta. No non mi crea limitazioni, si manifesta ora spesso in associazione a palpitazioni quando cambio posizioni e soprattutto in posizione eretta (mi trovo spesso coi battiti superiori ai 100bpm), negli ultimi giorni accoppiato a un bruciore al petto leggermente verso sinistra e tra le scapole. Non ho altre limitazioni al momento.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 10/12/2020.
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