Tac torace, punto della situazione
Buongiorno,
Copio in seguito quanto riportato dalla tac di mio padre.
Dopo questo referto gli è stato proposto di effettuare una biopsia e dopodichè un trattamento chemioterapico.
Ha rifiutato la biopsia e ciè che potrebbe seguire, perchè dice che ha sofferto abbastanza fino ad oggi ed è stanco.
Non facilmente abbiamo rispettato il suo volere, ma mi hanno lasciata perplessa i dottori, che ci hanno detto che visto il rifiuto da parte del paziente non ci seguiranno più e che a questo punto non servono più tac o quant'altro.
Qualcuno, gentilmente, mi può chiarire la situzione?
Grazie
Indicazioni: Paziente di anni 65 in follow-up per carcinoma squamocellulare dell'orofaringe (baselingua sinistra) sottoposto
a CRT con finalità radicali, con lesione nodulare polmonare alla lingula, sottoposta a RT stereotassica.
In ambito polmonare invariati gli esiti fibrocalcifici pleurici apicali bilaterali e le estese placche pleuriche calcifiche note a
sinistra.
Da tale lato, in sede lingulare, in esiti di trattamento stereotassico radioterapico stereotassico sulla nota lesione, al
controllo odierno si documenta area di disomogeneo consolidamento parenchimale triangolariforme con base pleurica, con
broncogramma aereo contestuale, che coinvolge il segmento lingulare superiore ed inferiore, con estensione complessiva
sul piano assiale di circa 5 x 7, 5 cm ed estensione craniocaudale di circa 3 cm, responsabile di trazionamento dei piani
pleurici, con esile imbottimento pleurico fluido a tale livello.
A livello paramediastinico, tale consolidamento parenchimale
presenta aspetto più compatto, con maggiori diametri assiali di circa 28 x 25 mm.
Concomita ispessimento interstiziale a
carattere prevalentemente reticolare ed ispessimento dei piani pericardici in sua adiacenza, con spessore massimo di circa 3
mm.
Invariati i millimetrici noduli solidi non calcifici all'apice del lobo superiore di sinistra (il maggiore di 4 mm) ed al
segmento anteriore del lobo superiore di destra (4 mm).
Non si documenta comparsa di ulteriori lesioni focali sospette in ambito polmonare, bilateralmente, con aspetto
sostanzialmente stabile di consolidamento atelettasico alle basi polmonari, più marcato a destra, in corrispondenza degli
sfondati costofrenici posteriori, ed al segmento mediale del lobo medio.
Alterazioni disventilatorie ad entrambe le basi
polmonari.
In sede sottocarenale si documenta, sostanzialmente stabile per dimensioni, grossolana adenopatia a morfologia globosa
con maggior asse di 38 x 20 mm; concomitano, in sua adiacenza ulteriore linfoadenomegalia di 15 x 9 mm, più cospicua
che al precedente.
Minimo incremento dimensionale di linfonodi in sede paratracheale sinistra, il maggiore precarenale di
12 x 8 mm (vs 9 x 5 mm), ed in loggia di Barety (16 x 9 mm vs 11 x 5 mm), sostanzialmente stabili i linfonodi in sede ilare
e peribronchiale destra.
Invariati cuore e grossi vasi.
Non versamento pleurico né pericardico.
Invariati i rimanenti reperti.
Copio in seguito quanto riportato dalla tac di mio padre.
Dopo questo referto gli è stato proposto di effettuare una biopsia e dopodichè un trattamento chemioterapico.
Ha rifiutato la biopsia e ciè che potrebbe seguire, perchè dice che ha sofferto abbastanza fino ad oggi ed è stanco.
Non facilmente abbiamo rispettato il suo volere, ma mi hanno lasciata perplessa i dottori, che ci hanno detto che visto il rifiuto da parte del paziente non ci seguiranno più e che a questo punto non servono più tac o quant'altro.
Qualcuno, gentilmente, mi può chiarire la situzione?
Grazie
Indicazioni: Paziente di anni 65 in follow-up per carcinoma squamocellulare dell'orofaringe (baselingua sinistra) sottoposto
a CRT con finalità radicali, con lesione nodulare polmonare alla lingula, sottoposta a RT stereotassica.
In ambito polmonare invariati gli esiti fibrocalcifici pleurici apicali bilaterali e le estese placche pleuriche calcifiche note a
sinistra.
Da tale lato, in sede lingulare, in esiti di trattamento stereotassico radioterapico stereotassico sulla nota lesione, al
controllo odierno si documenta area di disomogeneo consolidamento parenchimale triangolariforme con base pleurica, con
broncogramma aereo contestuale, che coinvolge il segmento lingulare superiore ed inferiore, con estensione complessiva
sul piano assiale di circa 5 x 7, 5 cm ed estensione craniocaudale di circa 3 cm, responsabile di trazionamento dei piani
pleurici, con esile imbottimento pleurico fluido a tale livello.
A livello paramediastinico, tale consolidamento parenchimale
presenta aspetto più compatto, con maggiori diametri assiali di circa 28 x 25 mm.
Concomita ispessimento interstiziale a
carattere prevalentemente reticolare ed ispessimento dei piani pericardici in sua adiacenza, con spessore massimo di circa 3
mm.
Invariati i millimetrici noduli solidi non calcifici all'apice del lobo superiore di sinistra (il maggiore di 4 mm) ed al
segmento anteriore del lobo superiore di destra (4 mm).
Non si documenta comparsa di ulteriori lesioni focali sospette in ambito polmonare, bilateralmente, con aspetto
sostanzialmente stabile di consolidamento atelettasico alle basi polmonari, più marcato a destra, in corrispondenza degli
sfondati costofrenici posteriori, ed al segmento mediale del lobo medio.
Alterazioni disventilatorie ad entrambe le basi
polmonari.
In sede sottocarenale si documenta, sostanzialmente stabile per dimensioni, grossolana adenopatia a morfologia globosa
con maggior asse di 38 x 20 mm; concomitano, in sua adiacenza ulteriore linfoadenomegalia di 15 x 9 mm, più cospicua
che al precedente.
Minimo incremento dimensionale di linfonodi in sede paratracheale sinistra, il maggiore precarenale di
12 x 8 mm (vs 9 x 5 mm), ed in loggia di Barety (16 x 9 mm vs 11 x 5 mm), sostanzialmente stabili i linfonodi in sede ilare
e peribronchiale destra.
Invariati cuore e grossi vasi.
Non versamento pleurico né pericardico.
Invariati i rimanenti reperti.
[#1]
È corretto che l’oncologo abbia dato quella risposta adesso i problemi che si presentano vanno affrontati dal medico di famiglia e dallo pneumologo.
Suggerirei comunque al medico curante di valutare se la lesione triangolare a base pleurica possa essere dovuta ad embolia
Suggerirei comunque al medico curante di valutare se la lesione triangolare a base pleurica possa essere dovuta ad embolia
Dr. nicolo perroni
[#2]
Utente
La ringrazio per il Vostro riscontro.
Purtroppo sul nostro medico di base possiamo fare poco affidamento, senza voler scendere in particolari qui, lui ci indica di aumentare eventualmente medicinali per affrontare periodi di dolore e di lasciare le cose come devono andare... cosa a mio avviso poco professionale... ma forse essendo che si parla di mio padre io ragiono in maniera emotiva e poco pratica.
Cosa ci aspetta con un quadro clinico come quello presentato? Ho provato più volte a leggere il referto, analizzandoparola per parola, ma ovviamente sono molto limitata nel comprenderlo. Oltretutto alle visite non ci fanno entrare causa covid...
Sono molto in ansia e ho difficoltà ad accettare il tutto.
Grazie
Purtroppo sul nostro medico di base possiamo fare poco affidamento, senza voler scendere in particolari qui, lui ci indica di aumentare eventualmente medicinali per affrontare periodi di dolore e di lasciare le cose come devono andare... cosa a mio avviso poco professionale... ma forse essendo che si parla di mio padre io ragiono in maniera emotiva e poco pratica.
Cosa ci aspetta con un quadro clinico come quello presentato? Ho provato più volte a leggere il referto, analizzandoparola per parola, ma ovviamente sono molto limitata nel comprenderlo. Oltretutto alle visite non ci fanno entrare causa covid...
Sono molto in ansia e ho difficoltà ad accettare il tutto.
Grazie
[#3]
Utente
Buongiorno,
provo a richiedere consultazione, per capire la situazione.
In queste ultime due settimane mi padre è passato da avere tanta forza e volontà ad essere silenzioso e molto sonnolente.
Inoltre, gli si sono gonfiati i piedi.
Infine ha avuti un paio di episodi di crisi simili a quelle epilettiche.
Qualcuno mi può dire cosa potrebbe succedere? Non vuole assolutamente che chaimiamo il medico, quindi siamo in sospeso.
provo a richiedere consultazione, per capire la situazione.
In queste ultime due settimane mi padre è passato da avere tanta forza e volontà ad essere silenzioso e molto sonnolente.
Inoltre, gli si sono gonfiati i piedi.
Infine ha avuti un paio di episodi di crisi simili a quelle epilettiche.
Qualcuno mi può dire cosa potrebbe succedere? Non vuole assolutamente che chaimiamo il medico, quindi siamo in sospeso.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.6k visite dal 22/07/2021.
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