Desaturazione sottosforzo e tachicardia

Buongiorno,
Ho avuto il Covid tra il 28 ottobre 2020 e il 13 novembre 2020 con i vari sintomi dell’infezione.

Ho 29 anni, non ho patologie gravi.

Sono allergica ad alcuni alimenti e lievemente asmatica.


Ora, dopo il Covid, ho sempre la tachicardia per ogni minimo sforzo e appena faccio qualche semplice sforzo mi sento stordita e la saturazione scende anche sotto i 90 ed è come se mi mancasse l’aria e il cuore sforza tantissimo.
Inoltre appena mi metto in piedi divento bianchissima, come se il sangue non circolasse bene.


Ho fatto tutta una serie di accertamenti, ma ancora a distanza di mesi non sono riuscita a trovare una soluzione e sto male perché non riesco più a fare nulla.

Potreste darmi qualche consiglio?


Per la tachicardia il cardiologo mi aveva prescritto mezza pastiglia di sequacor da 1, 25 che mi ha fatto interrompere con l’arrivo dell’estate dato che soffro di pressione bassa durante il periodo estivo.


Per la desaturazione non mi è mai stato dato nulla, ma la cosa mi sta creando un sacco di problemi.


In attesa di una risposta
Porgo cordiali saluti
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Dr. Ludovico Giorgio Tallarico Pneumologo, Gastroenterologo, Specialista in malattie del fegato e del ricambio 233 8
Gentile Utente, Per avere dei consigli di tipo terapeutico bisogna fare una diagnosi. Riferisce di essersi "sottoposta a tutta una serie di accertamenti " ma non riferisce quali. Ha fatto una Rx del torace o meglio una Tac torace ? una spirometria, con prove dinamiche di broncodilatazione ed eventualmente anche una determinazione della diffusione alveolo capillare e del volume residuo? Un emocromo con una sideremia? Poi sarebbe utile un test del cammino, Per l'asma ha mai preso farmaci? Ci tenga informati. Cordialità

Dr. Ludovico Giorgio Tallarico

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,

Allora da quando ho avuto il Covid, per quanto riguarda la parte pneumologica, ho fatto varie visite pneumologiche, ho eseguito 3 RX torace e 1 TAC torace H.R. tutte negative. Poi ho eseguito una spirometria semplice, due con DLCO. I referti sono stati "lieve deficit ventilatorio restrittivo" e "Volumi e flussi polmonari nei limiti di norma con lieve riduzione della DLCO (70,4% con Z-score=2,35)"; poi ho eseguito quella per l'asma con referto: "test metacolina positiva con grado di iperattività lieve".
Poi ho eseguito varie volte le analisi del sangue, ma i valori sono sempre risultati nella norma. Nella prova da sforzo per il cuore la saturazione non è mai scesa, ma nel test del cammino si.
Di solito scende o quando cammino o quando sto in piedi per molto tempo e faccio degli esercizi e mi stanco subito. In posizione ortostatica principalmente.
Ora domani devo fare l'emogasanalisi che non mi avevano ancora prescritto sino ad oggi.

Per l'asma non mi era mai stato dato nulla in passato perché a parte le allergie alimentari e la rinite allergica (a periodi prendo l'antistaminico o il bentelan o il rinoclenil spray), l'asma non era mai stata messa in evidenza.
Ora mi è stato prescritto il R/Relvar 92/22 1 inalazione al dì e poi un ciclo di cortisone di Deflan 30 mg per circa 30 giorni a scalare (10 giorni una pastiglia, 10 giorni mezza pastiglia, 10 giorni 1/4) che non ho ancora iniziato perché sto curando le ulcere allo stomaco e ho paura che il cortisone peggiori la situazione; inoltre ho spesso la tachicardia post Covid (ho avuto un lieve versamento pericardico che si è poi riassorbito) e non so se il dosaggio di cortisone sia troppo alto, dato che accelera ancora di più i battiti cardiaci.
Quindi non so davvero cosa fare per evitare questa desaturazione, a cosa sia dovuta e come ripristinare i livelli di DLCO.

In attesa di una risposta,
Le porgo Cordiali Saluti
[#3]
Dr. Ludovico Giorgio Tallarico Pneumologo, Gastroenterologo, Specialista in malattie del fegato e del ricambio 233 8
Gentile Utente, Lei è stata studiata bene, Penso che debba avere fiducia nei medici che la stanno seguendo e concordo con la terapia che le hanno suggerito, Il cortisone con una protezione adeguata per lo stomaco può essere assunto con una certa tranquillità e deve essere dato a dosi congrue. Vi è anche desaturazione notturna? Se lei ha praticato il test del cammino per sei minuti, l'emogasanalisi è un esame non dirimente perché si effettua in condizioni di riposo ed è anche un poco cruento, Cordialità

Dr. Ludovico Giorgio Tallarico

[#4]
dopo
Utente
Utente
La saturazione notturna ancora non è stata verificata ma i medici vogliono verificare anche quello, anche se non credo ci sia il problema durante la notte. Ora vediamo un po’.
La mia domanda è: come si recupera questo deficit del DLCO o come si evita questa desaturazione? Può essere utile una cura con ossigeno?
Perché non capisco se ci siano o meno patologie sottostanti.
[#5]
Dr. Ludovico Giorgio Tallarico Pneumologo, Gastroenterologo, Specialista in malattie del fegato e del ricambio 233 8
Gentile Utente, Buongiorno, Per uscire da questa situazione ci vuole tempo e quindi tanta pazienza. Sicuramente l'ossigeno terapia può essere utile, Penso che i medici che la seguono le hanno chiesto la determinazione dell'emogasanalisi per valutare se lo debbono prescrivere solo durante gli sforzi o anche a riposo, Durante la notte, anche se non ha sintomi, potrebbe desaturare, per questo si consiglia praticare la saturometria notturna. Si affidi con fiducia ai medici che la stanno seguendo con tanta competenza e non commetta l'errore di mettere in dubbio i loro consigli terapeutici, Cordialità

Dr. Ludovico Giorgio Tallarico

[#6]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
Oggi ho eseguito la visita pneumologica di controllo, l’ecografia polmonare e l’emogasanalisi (dove i valori sono nella norma). Il pneumologo non mi ha voluto prescrivere nessuna ossigenoterapia né a riposo né sottosforzo (non so perché sinceramente), nonostante abbia notato che stando in piedi a lungo desaturo.
Lui pensa che il problema non sia polmonare ma relativo alla circolazione periferica e quindi di conseguenza le mani diventano fredde.
Mi ha prescritto il cortisone con una dose più bassa e mi ha detto di controllare la saturazione notturna.
Tra 20/30 giorni ho un altro controllo per vedere come va.
[#7]
Dr. Ludovico Giorgio Tallarico Pneumologo, Gastroenterologo, Specialista in malattie del fegato e del ricambio 233 8
Buongiorno, valutiamo bene i dati in suo possesso. Vuole cortesemente scrivere esattamente le relazioni della Tac e delle Rx del torace, Poi vorrei valutare non solo le conclusioni diagnostiche ma tutti i dati del test del cammino (6WalkingTest), delle varie spirometrie, dell'emogasanalisi, dell'emocromo, della sideremia e del TSH. Ha familiarità per malattie respiratorie? Fuma? Il medico che l'ha visitata ieri è diverso dal precedente che le ha prescritto il cortisone ed il Relvar? Cordialità

Dr. Ludovico Giorgio Tallarico

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