Tosse, catarro, fiato corto
Buongiorno sono una ragazza di 23 anni e avrei bisogno di un parere medico.
Nel periodo di Pasqua ho iniziato ad avere tosse con molto catarro che è peggiorata sempre di più.
Il mio medico curante mi ha dato sciroppo, Bentelan, antibiotico Clavulind e antistaminico Robilas ma non sono riuscita a guarire del tutto.
Successivamente mi sono recata alla guardia medica e secondo loro era bronchite e mi hanno dato Aerosol solo con cortisone.
Il mio medico mi consiglia di fare una radiografia al torace e dall'esito risulta "Infiltrazione flogistica peri-bronchiale ilare-parailare bilaterale/ non addensamenti broncopneuminici/cuore di dimensioni normali/non versamento pleurico bilateralmente".
Faccio visione la lastra al mio medico e secondo lei è polmonite e giorno 3 giugno inizio la cura con Zitromax 500 mg per tre GG+ Rocefin 1g/3, 5 ml 1 fl intramuscolo per 6 gg.
In questo arco di tempo vado anche da uno pneumologo che nega polmonite e pensa sia Rino/sinusite e mi fa continuare Rocefin per altri due giorni, aerosol con Clenil, Breva e sol.
fis.
, Fluimucil, il gastroprotettore Pantoloc, Noremifa.
Mi ha fatto anche la spirometria ed è negativa.
Al 5 giorno di aerosol ho staccato perché la tosse sembrava aumentata e ho iniziato ad avere episodi di fiato corto che ancora oggi ho.
In sostanza mi vengono episodi di tosse, mi sento ancora un po' di catarro e questa sensazione di non riuscire a respirare pienamente.
Ma la cosa strana è che non li ho costantemente bensì in alcuni momenti della giornata.
Cosa mi consigliate di fare?
Nel periodo di Pasqua ho iniziato ad avere tosse con molto catarro che è peggiorata sempre di più.
Il mio medico curante mi ha dato sciroppo, Bentelan, antibiotico Clavulind e antistaminico Robilas ma non sono riuscita a guarire del tutto.
Successivamente mi sono recata alla guardia medica e secondo loro era bronchite e mi hanno dato Aerosol solo con cortisone.
Il mio medico mi consiglia di fare una radiografia al torace e dall'esito risulta "Infiltrazione flogistica peri-bronchiale ilare-parailare bilaterale/ non addensamenti broncopneuminici/cuore di dimensioni normali/non versamento pleurico bilateralmente".
Faccio visione la lastra al mio medico e secondo lei è polmonite e giorno 3 giugno inizio la cura con Zitromax 500 mg per tre GG+ Rocefin 1g/3, 5 ml 1 fl intramuscolo per 6 gg.
In questo arco di tempo vado anche da uno pneumologo che nega polmonite e pensa sia Rino/sinusite e mi fa continuare Rocefin per altri due giorni, aerosol con Clenil, Breva e sol.
fis.
, Fluimucil, il gastroprotettore Pantoloc, Noremifa.
Mi ha fatto anche la spirometria ed è negativa.
Al 5 giorno di aerosol ho staccato perché la tosse sembrava aumentata e ho iniziato ad avere episodi di fiato corto che ancora oggi ho.
In sostanza mi vengono episodi di tosse, mi sento ancora un po' di catarro e questa sensazione di non riuscire a respirare pienamente.
Ma la cosa strana è che non li ho costantemente bensì in alcuni momenti della giornata.
Cosa mi consigliate di fare?
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Salve direi che si tratti di un quadro di bronchite mucosa per cui sarebbe utile un ciclo di farmaci mucoregolatori come la carbocisteina in monosomministrazione giornaliera di solito la sera con un bicchiere pieno di acqua per un ciclo di dieci giorni
Dr. raimondo gullo
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.8k visite dal 19/06/2022.
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