Dimagrimento improvviso e malessere sconosciuto

Salve,
premetto che non sono solita affidarmi ad internet per le diagnosi e che ho già battuto ogni strada percorribile; pertanto mi rivolgo a questa community nella speranza che qualcuno possa darmi qualche suggerimento.

Ho 32 anni e da circa 4 sto combattendo con un problema che non sembra avere alcuna spiegazione: 4 anni fa, nel giro di 4/5 mesi ho avuto una perdita improvvisa di circa 20 kg (arrivando a pesarne 42) senza alcuna dieta o spiegazione apparente; a questo col passare del tempo si sono associate una serie di problematiche sia neurologiche (dimenticavo le cose con facilità, nebbia mentale continua, poca concentrazione), sia umorali (rabbia, depressione, sbalzi di umore repentini e ingiusitificati) che ovviamente fisici (dolori muscolari e alle ossa, problemi articolari, problemi gastro intestinali, tachicardia ed extrasistole improvvise, vampate di calore o più in generale alterazione della percezione della temperatura, rash cutanei, svenimenti, sistema immunitario completamente sballato tanto da avere continuamente ascessi/infezioni/febbricola serale e infine sudorazione notturna abbondantissima) con la netta percezione che tutto ciò avvenisse a "picchi" o ad ondate.
Ovviamente mi sono rivolta a tutti i medici possibili i quali mi hanno sempre congedato con "è tutto nella sua testa, è solo stress, si rilassi e andrà meglio".
Ho continuato a percorrere tutte le strade ipotizzabili (tiroide, allergie, diabete, celiachia, problemi cardiaci) senza alcun esito; mi sono rivolta ad una nutrizionista per il peso ma ne ho perso ancora di più; ho provato allora a dar retta a chi diceva che era solo stress e mi sono affidata ad una psicologa (da 1 anno e mezzo) e nonostante le migliorie psicologiche nella vita quotidiana, il problema non si è risolto...sono riuscita con fatica a metter su 5/6 kg e a trovare una sorta di tranquillita con yoga e la meditazione, ma ad oggi il problema in se non si è risolto, mi sento sempre al limite come se stessi semplicemente mettendo una toppa sul problema e in più con l'inizio dell'estate tutto è precipitato nuovamente, ritrovandomi ogni giorno ad avere difficoltà anche nell' alzarmi dal letto tanta è la debolezza e la sensazione di svenire (nonostante mi imbottisca ogni giorno con vitamine, sali minerali, liquirizia e chi più ne ha piu ne metta).
Sinceramente ormai non so più cosa fare e sono entrata ormai in un loop dove a 30 anni rinuncio ad uscire di casa perché sentendomi già debole e sull'orlo di un collasso, ho paura che possa accadere mentre sono alla guida o a lavoro o in casa da sola.

Mi rivolgo a voi nella speranza che qualche medico, leggendo la mia storia, possa magari anche solo ipotizzare una strada diversa che non sia "stia senza stress".

Altrimenti dovrò solo accettare l'idea che questa sarà la mia "vita" d'ora in poi.

Grazie anticipatamente.
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Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.7k 114
Nell’ambito dell’esperienza clinica di ogni medico esistono dei soggetti che lamentano una sintomatologia la quale, una volta escluse tutte le possibili cause organiche, prende il nome di disturbo funzionale. Ogni ambito specialistico riconosce la propria sfera di competenza e per esempio in reumatologia questa patologia prende il nome di sindrome fibromialgica. È perciò importante in questo contesto trovare un professionista in grado di accompagnare la/il paziente in un percorso di consapevolezza e di trattamento. Le strategie terapeutiche, spesso combinate, sono di natura farmacologica, riabilitativa e psicologica. La personalizzazione del percorso terapeutico varia ovviamente da soggetto a soggetto. Cordiali saluti.

Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0

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