Fibrosi polmonare e dispnea

Gent.mo Prof……..le sottopongo gli esiti di alcuni esami effettuati in quest’ultimo periodo da mia madre 80 enne, dove le è stata diagnosticata una fibrosi polmonare.

Dagli esami ematochimici risulta una positività delle precipitine ai derivati del piccione. Non si esclude una forma subacuta di polmonite da ipersensibilità.
Spirometria: moderata riduzione della ( DLCO ) (3 mesi fa)

Visita cardiologia: dispnea per sforzi di grado lieve-moderato con quadro clinico compatibile con fibrosi polmonare. (la settimana scorsa)
Terapia: DILZENE 60mg 1 cp x 2 volte al di, viene assunto solo da qualche giorno, mentre il DELTACORTENE 25mg le viene somministrato da circa tre mesi 1 compressa al di per i primi due mesi e ¾ nell’ultimo mese. Sentendosi molto debole e facile all’affaticamento e imputando la causa al farmaco cortisonico, mia madre, non intende più assumerlo.
Ho difficoltà a farle capire l'importanza della terapia cortisonica che, a detta dei medici, appare attualmente l'unica efficace senza la quale la situazione può solo peggiorare, perchè essendo un tipo piuttosto restio ai farmaci, vorrebbe sostituirli con quelli omeopatici.
Vorrei precisare che, tenuto conto della diagnosi, mia madre non ha animali in casa di nessun genere, tanto meno piccioni; è sofferente tuttavia, da moltissimi anni di artrosi.
Cosa mi consiglia di fare? A quale centro specializzato potrei rivolgermi per ulteriori accertamenti??
Ringraziando per la risposta porgo distinti saluti.


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Dr. Claudio Pedicelli Radiologo 581 23
Gentile utente, rispondo più che da radiologo con qualche vecchia esperienza di radiologia toracica, da vecchio medico.
Le fibrosi polmonari sono una famiglia molto vasta di patologia che impegna quella parte del polmone che fa da sostegno alla parte nobile del polmone, le vie aeree e respiratorie e i vasi, con il risultato di ridurre la capacità dell'O2 di passare dall'aria al sangue. Hanno quasi sempre una causa infettiva e immunopatologica, quando non sconosciuta. Sono tutte evolutive, ma con una velocità di evoluzione che, da pochi mesi, può durare anche molti anni. La terapia è quasi esclusivamente cortisonica, che può dare turbe fisiche e psichiche talora abbastanza devastanti, specie in tarda età.
Quel che mi preme dire è che, vista l'età di sua mamma(le fibrosi polmonari in genere esordiscono molto prima), mi sembra giusto lasciare a Lei ( la mamma), se in accettabili condizioni di coscienza, la gestione della malattia.
Cordiali saluti

Dott. Claudio pedicelli
Specialista in Radiologia
Ecografia

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2012
Ex utente
La ringrazio Dr. Pedicelli per la risposta ai miei quesiti. Devo dire in effetti che in quest'ultimo periodo mia madre è diventata più nervosa e quasi mai accetta consigli. Questo sicuramente dovuto alla malattia, ma soprattutto per il suo carattere forte e dalla lucidità mentale eccezionale, perchè è lei che ha dispensato consigli tutta la vita ad altri. Nel ringraziarla nuovamente per avermi dedicato un pò del suo tempo porgo distinti saluti.