Ho un disturbo?

Salve, vi scrivo perché da anni ormai credo di non stare affatto bene psicologicamente ma nell’ultimo periodo la situazione sta peggiorando.
Cercherò di spiegare tutto senza farla troppo lunga.
Sono una ragazza di 20 anni.
Fine 2020 ho iniziato ad avere un brutto rapporto con il mio corpo, nel 2021 la situazione è peggiorata: mangiavo, vomitavo e mi allenavo tanto.
Nel 2022 ho quasi smesso del tutto di vomitare (accade raramente) ma peso e monitoro tutto ciò che mangio, evitando molti alimenti (pizza, pasta, olio, che ormai non mangio da anni), mi peso spesso.
Il cibo è un mio pensiero costante.
Mi capita anche di avere delle abbuffate causate dalle lunghe restrizioni che attuo.
Novembre 2022 ho avuto una brutta ricaduta e anche a Dicembre, mese in cui i miei genitori si sono separati.
Questo ha influito su alcune amicizie, infatti ne ho chiuse diverse.
Quest’estate sono anche finita in pronto soccorso per problemi allo stomaco legati a ciò che mangio.
Ad ottobre mi sono iscritta in palestra, pensando potessi risolvere così ma in realtà è solo peggiorata la situazione e quindi dopo un mese ho smesso.
Il problema per cui vi scrivo però adesso è un altro, credo.
Da un po’ di tempo, finita l’estate mi sono totalmente chiusa, sono sempre stata una persona distaccata, fredda, a tratti anche apatica ma nonostante ciò uscivo con gli amici.
Adesso invece non esco se non per frequentare le lezioni in università (quindi per il minimo indispensabile), non scrivo ai miei amici, non rispondo ai messaggi ed evito qualsiasi tipo di rapporto con chiunque.
Il punto è che non è ciò che voglio.
È come se ci fosse un’altra me interiore, una voce, che mi blocca di fare tutto ciò che vorrei.
Sarei dovuta partire per il ponte dell’8 dicembre con mia madre e mia sorella e nonostante io sia un’amante dei viaggi non sono partita, affermando di non voler partire quando in cuor mio so che in realtà non è così.
Quest’altra me quasi mi vieta, mi blocca di fare tutto ciò che mi piace.
Vorrei uscire?
Non lo faccio, vorrei andare a ballare?
Non lo faccio, vorrei sapere come sta una mia amica che magari non vedo da un po’?
Non le scrivo.
Sto vivendo una vita davvero triste, priva di ogni cosa ed è frustrante.
Vedo le vite felici dei miei coetanei e sento di aver buttato i miei 20 anni, senza possibilità di recuperare.
È come se ormai ho rovinato 20 anni di vita, devo finire di rovinarli tutti perché tanto non c’è modo di tornare indietro e sistemare le cose.
Studio solo per dimostrare che ancora sono brava in qualcosa ma so già che finirò per essere una fallita.
Non c’è niente che mi piaccia e sento di star ferendo la mia bambina interiore.
Spesso ci parlo con lei e mi scuso per tutto il male che l’altra me, quella che mi vieta di fare qualsiasi cosa positiva, le sta arrecando.
Mi sento in gabbia e non so più cosa fare: non so se dire che IO STO o LEI STA distruggendo qualsiasi cosa.
Non so cosa abbia, vorrei dare un nome a tutto questo, è straziante.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Diversi elementi presuppongono che possa avere una patologia non meglio identificabile on line.

Pone in essere diverse sfaccettature di un quadro clinico che va valutato da uno specialista in modo chiaro per provvedere anche ad un trattamento mirato.

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dopo
Utente
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Salve, si questo già lo avevo in conto però vorrei avere un’idea di che tipo di patologia potrebbe trattarsi
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Dr.ssa Nicole Romeo Psichiatra, Medico estetico, Psicoterapeuta 315 26
Non si può fare una diagnosi da un portale...la relazione terapeutica medico paziente è fondamentale.
Però possiamo provare a buttare giù una bozza.
All anamnesi presenta disturbi della condotta alimentare e un dimorfismo corporeo.... abbastanza frequenti alla sua età....
Poi emergono delle ossessioni di controllo voglio fare questo ma non lo faccio... voglio fare quest' altro ma non lo faccio...una sorta di rituale....nello studio vuole dimostrare di essere brava ( ancora controllo)....
Conseguenza ha ridotto la vita sociale....
Ed è preoccupata di non uscire da questa meccanismo ( ossessivo compulsivo)
È necessario farsi aiutare affidarsi a una persona specializzata in psichiatria e psicoterapia....e intraprendere un percorso.... già il fatto di aver chiesto aiuto qui è un buon segnale...

Buona giornata

Dr.ssa Nicole Romeo
Psichiatra Psicoterapeuta
Responsabile di SRTR int e est.

Dr.ssa Nicole Romeo
Medico Chirurgo
Specializzata in Psichiatria
Specialista Psicoterapeuta
Medicina Estetica
(Iscritta Registro Med.Estet)

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
La questione va definita meglio con una visita diretta.

Il problema è che è necessario inquadrare il tutto dal punto di vista psichiatrico in modo efficace soprattutto per un trattamento che possa essere adeguato alla sintomatologia che lamenta.

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Utente
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grazie mille