Deficit cognitivi

Salve, dopo anni speravo di non scrivere e chiedere niente più ma purtroppo non è stato così.

Dopo anni di trattamento con venlafaxina e remeron credevo che ormai non avessi più bisogno e che i problemi residui che avevo erano per i farmaci che oramai prendevo alla dose minima.
Quindi ho scalato il farmaco.

Non è stato così, ho ricominciato a soffrire di vertigini di ansia e depressione.
Ma ho continuato su quella strada.

La botta di grazia è arrivata quando credevo proprio di essere finalmente uscito.

Ho cominciato a soffrire di sintomi che non avevo sofferto neanche prima: deficit cognitivi in modo severo.
Con l'ansia e la depressione che ovviamente erano ritornate anche loro a livelli peggiori.

Accetto che dovrei tornare ad usarli ed ansia e depressione tornano a livelli accettabili.
Ma i deficit cognitivi no.

Non riesco a focalizzare niente.
Tanto che ormai chi mi veda capisce che io sia sconnesso.
Sono un ragazzo molto orgoglioso e neanche prima avevo fatto intravedere che soffrissi.
Ma ora è ormai impossibile.
Ho cercato in modo davvero determinato a risolvere questo problema ma niente.
Sono troppo gravi per portare avanti un programma di qualsiasi genere.
Ora che prendo efexor a 150mg con remeron 15mg.
Ma neanche così con questa dose che prendo da 3 mesi si son risolte.
Anzi nonostante a livello di umore mi senta meglio sono anche più apatico.
Mentre prima quando iniziai con questa dose ero felice di aver trovato qualcosa che mi faceva stare meglio.
I migliori risultati e la decisiva regressione dei sintomi la ebbi con l'aumento a 225mg.
Può essere che il farmaco ormai non faccia più effetto su di me?
È meglio cambiare o aumentare la dose?
Quali sono i farmaci più indicati per switchare la venlafaxina?
Quali sono i farmaci più indicati per risolvere questi problemi cognitivi?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Questa sua autodefinizione dei sintomi ovviamente non può essere discussa come se le avessero diagnosticato dei problemi cognitivi. Se mai esprime una preoccupazione per questo aspetto.
Non capisco però: se la dose a cui aveva risposto in passato era quella, perché ora se ne usa una inferiore ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
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Infatti. Oggi il medico mi ha riportato sulla dose di 225mg. Con la dose di 150mg che è già una dose piena ebbi miglioramenti notevoli. Passammo a 225mg che era in epoca covid forse per non avere un vanificamento dei miglioramenti e per essere più protetti.