Studentessa di medicina e di pianoforte al conservatorio e ho iniziato a soffrire di attacchi di

Salve,
sono una ragazza di 21 anni, studentessa di medicina e di pianoforte al conservatorio e ho iniziato a soffrire di attacchi di panico e ansia...ma non riesco a capire perchè! Pensavo fosse un sintomo di depressione, ma io non ho mai pensieri tristi e faccio esattamente la vita che voglio: mi piace ciò che studio, ho un ragazzo fantastico e mi piace guadagnarmi le cose con fatica, mi piacciono le mie soddisfazioni.
Da quest'estate però ho iniziato a perdere il controllo della mia mente. Una sera mi trovavo alla guida mentre alle 3 di notte riportavo a casa 4 amici ubriachi, e l'aver sentito sulle mie spalle la responsabilità delle loro vite mi ha scatenato il mio primo attacco di panico ferma al semaforo.
Ho iniziato a guidare sempre meno, se lo faccio succede una volta a settimana con qualcuno accanto, poi la paura si è come evoluta e ora ho timore praticamente di qualsiasi spostamento: dall'auto, al treno, allo scooter...alla bici. Al camminare per strada da sola. Al trovarmi in coda alle poste, al supermercato, in qualsiasi posto bisogni rimanere chiusi senza poter uscire..insomma sono in uno stato di all'erta perenne. Esco poco, ho paura di viaggiare. E tutto è successo molto velocemente da luglio a settembre.
Però ho la netta sensazione che sia semplicemente fobofobia, e di avere la possibilità di vincerla sforzandomi di uscire da sola e andandomene in giro senza paura, e ricominciando pian piano a guidare da sola. Non lo so. Oggi dovevo farmi solo 40 min di treno e ho avuto un altro attacco di panico..e perchè poi?? è da 11 anni che prendo il treno 2 volte al mese!! Perchè mi succede tutto questo?
Sta di fatto che tra 2 settimane inizia l'anno accademico, le lezioni e l'impegno. Non voglio mandare tutto a monte per la paura di prendere il motorino per andare a lezione!!! Tutto ciò non ha alcun senso!
E con tutti i miei impegni non ho nemmeno il tempo di fare delle sedute di psicoterapia... è possibile guarire solamente coi farmaci e tanta tanta buona volontà? Del resto d'ora in poi sarò costretta a spostarmi e fare progressi, a meno che non voglia mandare a quel paese lo studio. E NON CI PENSO NEMMENO!
Grazie in anticipo per il vostro parere.
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
la terapia farmacologica del disturbo da attacchi di panico, se di questo si tratta, è molto efficace e generalmente molto ben tollerata. La psicoterapia è altrettanto efficace ma richiede più tempo e maggiore impegno personale per ottenere gli stessi risultati. La soluzione ideale sarebbe quella di associarle entrambe. Ad ogni modo, la sola terapia farmacologica è quasi sempre risolutiva. Non si domandi ancora perchè le accade tutto ciò, inizi a fare qualcosa per risolvere il problema: consulti uno specialista.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 220
Aggiungo:

1)che il Disturbo da Attacchi di Panico è cosa diversa dalla depressione, anche se vengono per lo più usati gli stessi farmaci. E' vero però che spesso i due disturbi concomitano;

2) che la "buona volontà" proprio non c'entra nulla, è una questione biologica;

3) che non deve troppo indugiare. Gli attacchi di panico si autoalimentano e inducono condizionamenti di evitamento che tendono a rafforzarsi, in un circuito vizioso. I migliori risultati si ottengono con una cura farmacologica precoce.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

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