Anti depressivi

13.01.25

Buongiorno.
Prendo anti depressivi da 2/3 anni per depressione.
Il problema è che ho letto che gli antidepressivi nel lungo termine possono avvicinare le ricadute depressive accorciando gli "intervalli liberi e cronicizzando la depressione in alcuni pazienti".
È vera questa cosa?

Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k

Non può fare una domanda estrapolando un concetto generico senza specificare la sua situazione clinica i dosaggi e l’assunzione pregressa ed attuale

https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47.1k 1k

Se non mette la fonte, non è chiaro cosa abbia letto. In alcuni pazienti, non affetti da depressione...

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Utente

Salve. Più che il sito dove l'ho letto(assai discutibile dove si demonizzano tanti farmaci psichiatrici andando a prendere studi di nicchia) il mio clinico dice esattamente le stesse cose e che per evitare le ricadute a lungo termine bisogna prendere litio o stabilizzatori, invece gli antidepressivi a lungo termine fanno accorciare gli intervalli liberi dalla malattia e vanno usati nel breve termine massimo qualche anno. Attenzione NON sono bipolare. La mia è una distimia in contesto unipolare.

Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 410 visite dal 13/01/2025.
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