L antidepressivo può agire anche con una dose minima?
Salve dal 2019 soffro di Ansia, non ho mai ricevuto una vera e propria Diagnosi.
La prima volta dopo una forte paura causata da un infezione alla gola sento dei sintomi di ansia.
Sintomi che in poche settimane diventano insopportabili.
Non mangiavo non dormivo mi sembrava di vivere un sogno.
La mia faccia mi sembrava diversa e la mia voce lontana mi sembrava di diventare pazza, angoscia e tristezza.
Il medico di base mi prescrisse Escilatopram e io presi 5 mg.
Lei mi consigliò di alzare la dose a 10mg dopo due settimane.
Io dopo 3-4 Giorni sentivo un miglioramento poi alzando la dose mi tornarono i sintomi più forti, non riuscivo di nuovo a dormire e mi sentivo ancora più ansiosa.
Quindi scesi di nuovo a 5mg con il consesso della dottoressa.
Piano piano stavo meglio e ho ripreso la mia vita in mano.
Circa un anno dopo mentre ancora prendevo il farmaco ebbi una lieve ricaduta durata circa 2 mesi.
Continuo la mia vita e mentre ho la ricaduta continuo a lavorare e mi sforzo di vivere una vita normale.
Circa 6 mesi dopo la ricaduta e quindi 18 mesi di farmaco decidiamo di smettere di prendere il farmaco insieme alla dottoressa.
Non sento alcun effetto collaterale nello smettere e mi sento stabile.
Circa 2 anni dopo sempre nel periodo natalizio, ricomincio a sentirmi ansiosa.
Questa volta vado da uno psichiatra che dopo avermi vista una volta mi dice di dover prendere il Farmaco a vita e che dovrei essere contenta, che 5mg mi bastassero.
Perché di norma nei dovrei prendere almeno 10mg.
Io un po perplessa, perché anche lì nessuna diagnosi.
E prendere un farmaco a vita e una decisione che viene fatta in 2 minuti.
Non mi sono sentita tutelata al 100%.
Io comunque dopo la seconda ricaduta durata circa 2 mesi anche questa volta e prendo il farmaco torno a vivere.
E smetto di prenderla circa 8 mesi fa.
Adesso dopo 2 anni ho un una terza ricaduta.
Anche questa volta prendo il farmaco però decido di iniziare una psicoterapia.
Perché mi sembra strano che quest’ansia torni sempre nel periodo natalizio.
Il medicinale lo sto riprendendo con il consenso del medico di base perché lo psichiatra dove sono stata non riceve più.
La mia domanda è: questa medicina mi aiuta veramente o è solo una mia fissazione tipo effetto placebo?
E inoltre se si smette e si riprende ogni volta la terapia farmacologica il medicinale può non agire più prima o poi?
La prima volta dopo una forte paura causata da un infezione alla gola sento dei sintomi di ansia.
Sintomi che in poche settimane diventano insopportabili.
Non mangiavo non dormivo mi sembrava di vivere un sogno.
La mia faccia mi sembrava diversa e la mia voce lontana mi sembrava di diventare pazza, angoscia e tristezza.
Il medico di base mi prescrisse Escilatopram e io presi 5 mg.
Lei mi consigliò di alzare la dose a 10mg dopo due settimane.
Io dopo 3-4 Giorni sentivo un miglioramento poi alzando la dose mi tornarono i sintomi più forti, non riuscivo di nuovo a dormire e mi sentivo ancora più ansiosa.
Quindi scesi di nuovo a 5mg con il consesso della dottoressa.
Piano piano stavo meglio e ho ripreso la mia vita in mano.
Circa un anno dopo mentre ancora prendevo il farmaco ebbi una lieve ricaduta durata circa 2 mesi.
Continuo la mia vita e mentre ho la ricaduta continuo a lavorare e mi sforzo di vivere una vita normale.
Circa 6 mesi dopo la ricaduta e quindi 18 mesi di farmaco decidiamo di smettere di prendere il farmaco insieme alla dottoressa.
Non sento alcun effetto collaterale nello smettere e mi sento stabile.
Circa 2 anni dopo sempre nel periodo natalizio, ricomincio a sentirmi ansiosa.
Questa volta vado da uno psichiatra che dopo avermi vista una volta mi dice di dover prendere il Farmaco a vita e che dovrei essere contenta, che 5mg mi bastassero.
Perché di norma nei dovrei prendere almeno 10mg.
Io un po perplessa, perché anche lì nessuna diagnosi.
E prendere un farmaco a vita e una decisione che viene fatta in 2 minuti.
Non mi sono sentita tutelata al 100%.
Io comunque dopo la seconda ricaduta durata circa 2 mesi anche questa volta e prendo il farmaco torno a vivere.
E smetto di prenderla circa 8 mesi fa.
Adesso dopo 2 anni ho un una terza ricaduta.
Anche questa volta prendo il farmaco però decido di iniziare una psicoterapia.
Perché mi sembra strano che quest’ansia torni sempre nel periodo natalizio.
Il medicinale lo sto riprendendo con il consenso del medico di base perché lo psichiatra dove sono stata non riceve più.
La mia domanda è: questa medicina mi aiuta veramente o è solo una mia fissazione tipo effetto placebo?
E inoltre se si smette e si riprende ogni volta la terapia farmacologica il medicinale può non agire più prima o poi?
Se la terapia viene mantenuta per tempi brevi e dosaggi bassi le ricadute possono essere frequenti.
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

Utente
Quanto tempo bisognerebbe prendere un farmaco del genere?
Visto che non ho neanche una vera e propria diagnosi. Se una dose così bassa mi ha aiutato e possibile farcela anche senza?
Visto che non ho neanche una vera e propria diagnosi. Se una dose così bassa mi ha aiutato e possibile farcela anche senza?
A me pare che ci sia solo confusione.
Prima va definita la diagnosi e poi la terapia deve essere continuativa
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 280 visite dal 14/01/2025.
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