Può aripripazolo provocare irrequietezza psicogena che perdura anche dopo la dismissione?
Salve soffro di forme di nevrosi e psicosi in seguito a crisi nervose e psicogene il mio terapeuta mi ha somministrato aripripazolo che inizialmente ha spazzato via tutte le crisi nervose, ma mi ha anche attivato più del normale e alla fine per una sorta di irrequietezza che sfocia anche in noia e depressione ho dovuto sospenderlo gradualmente, ma tuttora perdura questa insoddisfazione e noia per tutto fino ad essere irrequieto, sto assumendo pure fluvoxamina 100 una v.
al dì, ma secondo voi questa irrequietezza potrebbe essere calmata da un altro antipsicotico anche a dosi minime?
Scomparirà da sola?
al dì, ma secondo voi questa irrequietezza potrebbe essere calmata da un altro antipsicotico anche a dosi minime?
Scomparirà da sola?
La diagnosi non è chiara. Nevrosi + psicosi = tutte le diagnosi possibili. L'effetto descritto non pare solo una irrequietezza motoria, sembra anche un'alternanza di stati, che mi fa più venire in mente il fevarin come origine. Sapere la diagnosi farebbe anche capire meglio il tutto.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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Ex utente
È una diagnosi di disturbo ossessivo con crisi psicotiche che attualmente sono molto sporadiche se non assenti, quindi lei crede che la fluvoxamina giochi un ruolo in questa irrequietezza che non è motoria ma più psichica?
con crisi psicotiche che però non sono previste nel doc, quindi la diagnosi è duplice, cioè la psicosi come è classificata ?
Dr.Matteo Pacini
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Ex utente
È una psicosi legata al dismorfismo corporeo, però con la psicoterapia la situazione è migliorata soprattutto quando il mio medico ha introdotto aripripazolo che ha spazzato le nevrosi e le ossessioni sull aspetto però mi è sorta una specie di insoddisfazione, noia e irrequietezza per la vita, io assumo la fluvoxamina e anche lui sta cercando di ridurla ma nel frattempo aripripazolo è stato tolto per poi reintrodurlo gradualmente, solo che non mi sento ancora tranquillo, è da una settimana che abbiamo tolto un quarto di fluvoxamina per evitare ricadute, lei pensa che riducendolo e rimettendo l aripripazolo si sistemerà la situazione? Grazie
Questa è una domanda generica, sul futuro, puramente su "può essere".... che non mi pare sia riilevante da porsi.
Dr.Matteo Pacini
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Ex utente
Quindi la riduzione della fluvoxamina la vede come un tentativo valido da farsi o opterebbe verso altre soluzioni?
Vedo la sua domanda come di matrice decisamente legata alla stessa natura del disturbo. Si sta ponendo delle domande su quel che sta facendo il medico, ma non si capisce in che direzione se le pone, probabilmente in nessuna, è come dicevo all'inizio.
Dr.Matteo Pacini
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Ex utente
Ho capito, quindi mi preoccupo troppo? Ok vedrò come evolverà la situazione, però sia lei che il mio medico avete ipotizzato che la fluvoxamina potrebbe comportare questa irrequietezza in concomitanza con. Aripripazolo,,, staremo a vedere, la ringrazio.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 264 visite dal 13/01/2025.
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