Cessazione consumo tabacco e depressione

04.02.25

Buongiorno, due anni or sono, dopo oltre 35 anni di fumo (30 sigarette al giorno), ho deciso di passare ad altri sistemi meno invasivi (tabacco riscaldato, sigaretta elettronica) per problemi respiratori.
Dopo alcuni mesi, complice anche una situazione lavorativa frustrante, ho iniziato a soffrire di ansia e depressione che sto cercando ancora adesso di tamponare con Efexor 75.
Preciso non ho mai avuto bisogno di ricorrere a cure farmacologiche prima di tale episodio.
Vengo alla domanda.
Esiste una possibile correlazione tra l'abbandono del tabacco e i disturbi insorti poco dopo, considerato che comunque continuo con la nicotina?

Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k

Certo, è possibile e non raro. In consumatori continuativi che non hanno dipendenza, la sottrazione di un elemento che ha un effetto stimolante può essere seguito da episodi depressivi, come anche dall'emergere di altri problemi che erano tenuti mascherati o trovavano nella nicotina e nei suoi effetti cerebrali un antidoto automatico.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Utente

Grazie della risposta dottore. Quello che trovo incredibile è stato lo scatenarsi di una lotta intestina tra la parte razionale e quella impulsiva (che impone il riprendere la sostanza). Approfitto della sua gentilezza per un'ulteriore domanda. In questi casi è opportuno smettere del tutto con la nicotina (anche con i sistemi alternativi come la sigaretta elettronica) oppure cercare di trovare un compromesso per non peggiorare la salute mentale?

Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 384 visite dal 04/02/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.

Cessazione consumo tabacco e depressione

Consulti su disturbi dell'umore

Altri consulti in psichiatria