Credo di essere depresso
Salve sono un ragazzo di 25 anni ed é da molto che provo un senso di vuoto e disillusione riguardo il mio futuro, non ho passioni che riesco a tramutare in un impegno costante o una possibile carriera e ciclicamente tendo a perdere la voglia e la felicità nel fare anche quello che normalmente mi piace fare.
Faccio una fatica immensa nel portare a termine tutte le cose che inizio.
Ho dei periodi in cui trascuro persino l'igiene personale e non ho una vita sessuale ne relazioni sentimentali romantiche da ormai 8 anni.
Da piccolo avevo spesso problemi di gestione principalmente della rabbia ma anche delle altre emozioni, che crescendo con l'età sono pian piano andati a scemare tramutandosi però in un apatia generale ricorrente.
La mia autostima é sotto i piedi, ho contemplato più volte il suicidio e credo che l'unico motivo per cui non sia mai riuscito a togliermi la vita é per il fatto che andrei a far soffrire le poche persone che tengono a me.
Non so socializzare con le nuove conoscenze e a creare dei nuovi legami.
Ci sono dei periodi in cui sto bene ma puntualmente dopo del tempo torno nella condizione che ho esposto.
La mia situazione familiare ed economica non é delle migliori poiché mia madre soffre di disturbo bipolare é mio padre é un alcolizzato, inoltre in questo momento é incorso la separazione tra i miei genitori.
Non so che fare.
Faccio una fatica immensa nel portare a termine tutte le cose che inizio.
Ho dei periodi in cui trascuro persino l'igiene personale e non ho una vita sessuale ne relazioni sentimentali romantiche da ormai 8 anni.
Da piccolo avevo spesso problemi di gestione principalmente della rabbia ma anche delle altre emozioni, che crescendo con l'età sono pian piano andati a scemare tramutandosi però in un apatia generale ricorrente.
La mia autostima é sotto i piedi, ho contemplato più volte il suicidio e credo che l'unico motivo per cui non sia mai riuscito a togliermi la vita é per il fatto che andrei a far soffrire le poche persone che tengono a me.
Non so socializzare con le nuove conoscenze e a creare dei nuovi legami.
Ci sono dei periodi in cui sto bene ma puntualmente dopo del tempo torno nella condizione che ho esposto.
La mia situazione familiare ed economica non é delle migliori poiché mia madre soffre di disturbo bipolare é mio padre é un alcolizzato, inoltre in questo momento é incorso la separazione tra i miei genitori.
Non so che fare.
Data la familiarità, io direi che val la pena di farsi valutare e impostare eventualmente una qualche cura, anche perché indipendentemente dalla familiarità ora sta male. Però il senso è che comunque ci sono anche degli indicatori familiari utili alla diagnosi, e quindi questo rende già da subito più chiaro magari al medico in che direzione muoversi pur essendo un primo episodio.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Utente
Buonasera, grazie della risposta, ho già fatto delle sedute in passato con uno psicologo e nonostante le cose all'inizio sembrava stessero migliorando poi ho avuto altre 'ricadute' periodiche? Dovrei andare direttamente da uno psichiatra o uno psicoterapeuta?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 314 visite dal 02/02/2025.
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