Perdita effetto mirtazapina dopo sospensione efexor
Salve, sono un ragazzo di 23 anni.
Per un paio d’anni ho seguito una terapia con efexor 37, 5 mg e mirtazapina 15 mg la sera (per depressione maggiore con insonnia e grave inappetenza), tutto bene.
Qualche tempo fa, a seguito di un controllo, la specialista ha ritenuto opportuno sospendere efexor, facendomelo assumere a giorni alterni per un paio di settimane e poi stop, ma mantenendo lo stesso dosaggio di mirtazapina.
Dal giorno esatto in cui ho eliminato totalmente efexor ho avuto classici sintomi da sospensione (capogiri, vertigini e mal di testa principalmente) ma, la cosa peggiore, mirtazapina sembra aver perso la sua efficacia sul sonno, che fino al giorno prima era rimasta sempre la stessa, ottima, per due anni.
Di solito riesco a dormire comunque, ma ho un po’ difficoltà e spesso mi addormento davvero tardi.
È passato un mese circa, i sintomi come capogiri sono scomparsi totalmente, il problema della mirtazapina permane.
Ho sentito la specialista questa mattina, proverò ad aumentare il dosaggio da 15 a 30mg, vi aggiornerò.
Intanto vi scrivo per sapere cosa ne pensate a riguardo di tutta la situazione, in quanto molto preoccupato dall’idea che la mirtazapina abbia smesso definitivamente di fare effetto (é stato il farmaco che mi ha davvero salvato la vita quando é stato aggiunto ad efexor)
Secondo voi é normale?
A cosa potrebbe essere dovuto?
C’é un modo per ripristinare il suo buon vecchio effetto?
Grazie di cuore a chi mi leggerà e mi risponderà.
Per un paio d’anni ho seguito una terapia con efexor 37, 5 mg e mirtazapina 15 mg la sera (per depressione maggiore con insonnia e grave inappetenza), tutto bene.
Qualche tempo fa, a seguito di un controllo, la specialista ha ritenuto opportuno sospendere efexor, facendomelo assumere a giorni alterni per un paio di settimane e poi stop, ma mantenendo lo stesso dosaggio di mirtazapina.
Dal giorno esatto in cui ho eliminato totalmente efexor ho avuto classici sintomi da sospensione (capogiri, vertigini e mal di testa principalmente) ma, la cosa peggiore, mirtazapina sembra aver perso la sua efficacia sul sonno, che fino al giorno prima era rimasta sempre la stessa, ottima, per due anni.
Di solito riesco a dormire comunque, ma ho un po’ difficoltà e spesso mi addormento davvero tardi.
È passato un mese circa, i sintomi come capogiri sono scomparsi totalmente, il problema della mirtazapina permane.
Ho sentito la specialista questa mattina, proverò ad aumentare il dosaggio da 15 a 30mg, vi aggiornerò.
Intanto vi scrivo per sapere cosa ne pensate a riguardo di tutta la situazione, in quanto molto preoccupato dall’idea che la mirtazapina abbia smesso definitivamente di fare effetto (é stato il farmaco che mi ha davvero salvato la vita quando é stato aggiunto ad efexor)
Secondo voi é normale?
A cosa potrebbe essere dovuto?
C’é un modo per ripristinare il suo buon vecchio effetto?
Grazie di cuore a chi mi leggerà e mi risponderà.
Ha utilizzato una terapia a basso dosaggio che ha avuto effetto dopo l'aggiunta del nuovo antidepressivo
Sarebbe bastato aumentare la venlafaxina in modo appropriato.
E' ovvio che un trattamento insufficiente fornisce un benessere non risolutivo e questo è ciò che è accaduto.
Quindi ora la proposta di aumento sarebbe presente per dare nuovamente una efficacia alla sintomatologia che lamenta.
Sarebbe bastato aumentare la venlafaxina in modo appropriato.
E' ovvio che un trattamento insufficiente fornisce un benessere non risolutivo e questo è ciò che è accaduto.
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Utente
Grazie mille per la sua risposta.
Tengo a specificare (per darle un’idea ancora più completa) che la venlafaxina l’ho assunta per un lungo periodo (un anno e mezzo circa) al dosaggio di 75 mg giornalieri (insieme a mirtazapina 15mg), poi é stata scalata a 37,5 e mantenuta tale per un altro anno e mezzo circa affiancata sempre a mirtazapina 15 mg. Questa é la cronologia effettiva.
Tengo a specificare (per darle un’idea ancora più completa) che la venlafaxina l’ho assunta per un lungo periodo (un anno e mezzo circa) al dosaggio di 75 mg giornalieri (insieme a mirtazapina 15mg), poi é stata scalata a 37,5 e mantenuta tale per un altro anno e mezzo circa affiancata sempre a mirtazapina 15 mg. Questa é la cronologia effettiva.
La venlafaxina non è stata comunque utilizzata a dosaggio massimo.
E' stata introdotto un nuovo farmaco senza che il farmaco primario avesse un dosaggio adeguato per la sua sintomatologia.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 630 visite dal 17/02/2025.
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