Sintomi somatici ansia
Buongiorno, volevo un'informazione, so che la mia domanda risulterà piuttosto vaga, ma vorrei sapere il vostro parere visto che comunque siete professionisti e non Dr.
Google, i sintomi somatici fisici dovuti all'ansia quali posso essere?
So perfettamente di quelli che vanno dal fiato corto, oppressione toracica ecc... (sintomi confondibili con problemi cardiologici)
Ma mi chiedevo, se possibile avere una risposta a questa domanda, è possibile che crei anche "indolenzimenti" fisici?
Grazie della risposta.
Cordiali saluti
Google, i sintomi somatici fisici dovuti all'ansia quali posso essere?
So perfettamente di quelli che vanno dal fiato corto, oppressione toracica ecc... (sintomi confondibili con problemi cardiologici)
Ma mi chiedevo, se possibile avere una risposta a questa domanda, è possibile che crei anche "indolenzimenti" fisici?
Grazie della risposta.
Cordiali saluti
Certamente.
Però vanno distinte due situazioni. Siccome il sintomo è ciò che la persona riferisce, può essere ciò che la persona avverte, oppure ciò che la persona controlla, di cui ha paura, senza che ci sia un preciso elemento da riferire. A volte le persone riferiscono qualcosa perché vogliono sapere se è grave, o cos'è, non perché di per sé sia un problema. Il problema diventa il pensarci.
Per la precisione, i sintomi somatici comprendono anche quello che dice Lei, ma va capito che i sintomi "fisici" invece sono tutti, anche l'ansia. Tutto è fisico, poiché prodotto da un qualche organo.
Però vanno distinte due situazioni. Siccome il sintomo è ciò che la persona riferisce, può essere ciò che la persona avverte, oppure ciò che la persona controlla, di cui ha paura, senza che ci sia un preciso elemento da riferire. A volte le persone riferiscono qualcosa perché vogliono sapere se è grave, o cos'è, non perché di per sé sia un problema. Il problema diventa il pensarci.
Per la precisione, i sintomi somatici comprendono anche quello che dice Lei, ma va capito che i sintomi "fisici" invece sono tutti, anche l'ansia. Tutto è fisico, poiché prodotto da un qualche organo.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Utente
Grazie mille per la risposta Dr.
Credo che sia stato molto chiaro nella sua risposta.
Ponevo la mia domanda perché come probabilmente avrà già capito soffro d'attacchi d'ansia e sto facendo un percorso con uno psicoterapeuta comportamentale.
Sotto l'aspetto farmacologico sto assumendo solo dello Xanax a RP.
Avendo imparato durante il mio percorso con lo psicoterapeuta a distogliere il pensiero da possibili disturbi cardiaci, dopo aver fatto ovviamente anche accertamenti medici che confermassero la cosa, mi chiedevo (visto che penso poco da buon ansioso) il perché comunque tutti questi indolenzimenti fisici continuassero ad esserci.
Cordiali Saluti
Credo che sia stato molto chiaro nella sua risposta.
Ponevo la mia domanda perché come probabilmente avrà già capito soffro d'attacchi d'ansia e sto facendo un percorso con uno psicoterapeuta comportamentale.
Sotto l'aspetto farmacologico sto assumendo solo dello Xanax a RP.
Avendo imparato durante il mio percorso con lo psicoterapeuta a distogliere il pensiero da possibili disturbi cardiaci, dopo aver fatto ovviamente anche accertamenti medici che confermassero la cosa, mi chiedevo (visto che penso poco da buon ansioso) il perché comunque tutti questi indolenzimenti fisici continuassero ad esserci.
Cordiali Saluti
Perché forse il meccanismo che Lei citava di "fissazione" sui sintomi somatici non è risolto, ma si sposta su altro.
Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Utente
La ringrazio Dr. Pacini, per la sua disponibilità e chiarezza nelle risposte, di mio ho un po il difetto e forse limite, di cercare di risolvere la cosa usando il meno possibile l'aiuto farmacologico, pur sapendo che il percorso è molto complesso.
Come mi dice spesso il mio psicoterapeuta però nel 2025 la medicina ha fatto passi avanti come sempre ed in certi casi è inutile stare li a "soffrire" più del dovuto quando comunque c'è la possibilità di alleviare molto le fatiche sotto l'aspetto fisico e mentale per uscire da questa cosa e non farsi condizionare troppo nella vita quotidiana.
Di mio posso dire che con il mio psicoterapeuta sono riuscito a fare molto squadra in questi mesi, ammetto che certi periodi risultano molto più difficili di altri.
Piano piano però sto cercando di ricomporre i pezzi e riuscire ad andare a sistemare quelle cause che poi stanno alla base del problema.
Grazie vivamente per il supporto ed i chiarimenti che lei ed altri suoi colleghi date su questo sito.
Come mi dice spesso il mio psicoterapeuta però nel 2025 la medicina ha fatto passi avanti come sempre ed in certi casi è inutile stare li a "soffrire" più del dovuto quando comunque c'è la possibilità di alleviare molto le fatiche sotto l'aspetto fisico e mentale per uscire da questa cosa e non farsi condizionare troppo nella vita quotidiana.
Di mio posso dire che con il mio psicoterapeuta sono riuscito a fare molto squadra in questi mesi, ammetto che certi periodi risultano molto più difficili di altri.
Piano piano però sto cercando di ricomporre i pezzi e riuscire ad andare a sistemare quelle cause che poi stanno alla base del problema.
Grazie vivamente per il supporto ed i chiarimenti che lei ed altri suoi colleghi date su questo sito.
Il farmaco non è un "aiuto", non vorrei si creasse il solito equivoco per cui la psicoterapia è una terapia di fondo e il farmaco un aiuto.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Utente
La ringrazio perché come sempre è molto disponibile e chiaro nelle sue risposte, però io mi chiedo da paziente, l’ansia è frutto della mente, il disturbo somatico è la mente che va a focalizzarsi su quel sintomo che va ad amplificarlo e dà vita così a quel loop di ascolto che fa salire l’attacco d’ansia.
Il farmaco non va a far sparire quel sintomo, ma aiuta la mente a non andare a focalizzarsi lì? Sicuramente avrò scritto una corbelleria però questo è il mio pensiero da ignorante .
Dr. Piccini ho letto che riceve anche nella mia città se non sbaglio, a Brescia.
Sarebbe possibile avere qualche informazione ed in caso fissare un appuntamento?
La ringrazio.
Buona serata
Il farmaco non va a far sparire quel sintomo, ma aiuta la mente a non andare a focalizzarsi lì? Sicuramente avrò scritto una corbelleria però questo è il mio pensiero da ignorante .
Dr. Piccini ho letto che riceve anche nella mia città se non sbaglio, a Brescia.
Sarebbe possibile avere qualche informazione ed in caso fissare un appuntamento?
La ringrazio.
Buona serata
No, l'ansia non è frutto della mente. L'ansia è parte della mente. L'ansia è frutto del cervello come tutto il resto della mente.
La mente non si focalizza su nulla come azione, se mai è focalizzata, come stato, come espressione di quel che accade nel cervello. Uno ha la mente focalizzata sul dichiarare sintomi corporei, o sul prestare attenzione al corpo, o sul mettere il sintomo corporeo al centro senza dare rilievo al resto. Ok, questo non è un'azione della mente, ma uno stato della mente che corrisponde ad un funzionamento cerebrale.
Se clicca sul nome si dovrebbe aprire una scheda, oppure in basso ad ogni risposta compare l'indirizzo del mio sito internet, in cui trova anche le sedi e i recapiti.
La mente non si focalizza su nulla come azione, se mai è focalizzata, come stato, come espressione di quel che accade nel cervello. Uno ha la mente focalizzata sul dichiarare sintomi corporei, o sul prestare attenzione al corpo, o sul mettere il sintomo corporeo al centro senza dare rilievo al resto. Ok, questo non è un'azione della mente, ma uno stato della mente che corrisponde ad un funzionamento cerebrale.
Se clicca sul nome si dovrebbe aprire una scheda, oppure in basso ad ogni risposta compare l'indirizzo del mio sito internet, in cui trova anche le sedi e i recapiti.
Dr.Matteo Pacini
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 615 visite dal 24/02/2025.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.
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