Soggetto non tollerante agli ssri
Salve cerco di spiegare brevemente.
A dicembre ho avuto un periodo particolare stressante: cambio lavoro, arrivo secondo figlio e diagnosi di un tumore avanzato a mio padre.
Ho iniziato ad avvertire una lieve ansia ma generalizzata e un pizzico di sconforto per la situazione (non so se definirla una vera depressione).
Purtroppo nel mio paesino vi è un solo pschiatra a cui mi sono affidato: paroxetina 20 mattina, xanax 0, 5 rp sera.
Purtroppo dopo 12 giorni sono finito in ospedale con una sorta di crisi dopaminergica (così hanno detto in ospedale) non avendo mai assunto farmaci e visto il dosaggio non titolato.
Cambiamo al trittico titolato 50-75 e infine 150 più sempre xanax 0, 5 rp la sera.
Il tutto per 28 giorni.
Purtroppo compare un effetto collaterale potenzialmente grave: febbre forte, mal di gola, difficoltà a respirare e rossore.
Quindi anche se non si fa viene interrotto immediatamente.
Fiale di tad e sempre xanax 0, 5 rp questa volta mattina e sera.
Dopo 1 settimana si prova con 5 gocce di escitalopram.
Dosaggio bassissimo ma al sesto giorno nuovamente una crisi assurda: non i normali effetti collaterali ma proprio blocco muscolare, palpitazioni a oltre 90 e spasmi in tutto il corpo.
Si arriva alla conclusione che il mio fisico proprio non tollera nulla che coinvolga la serotonina.
Mi sento quasi in un tunnel senza via di uscita.
Si decide allora di passare a En 25 gocce sera e 5 mattina più un integratore zavomel e psicoterapia.
Devo essere sincero da 1 settimana va decisamente meglio, l'en mi copre tutto il giorno senza problemi e riesco anche a dormire.
So però che essendo una benzo non si può usare per molto tempo.
Non esistono altri rimedi anche naturali in questi casi?
Può andare bene, provando per 1 mesetto, questa terapia?
Non esistono altri farmaci per i soggetti che come me hanno problemi con gli ssri?
Ringrazio in anticipo chi mi darà qualche consiglio o parere
A dicembre ho avuto un periodo particolare stressante: cambio lavoro, arrivo secondo figlio e diagnosi di un tumore avanzato a mio padre.
Ho iniziato ad avvertire una lieve ansia ma generalizzata e un pizzico di sconforto per la situazione (non so se definirla una vera depressione).
Purtroppo nel mio paesino vi è un solo pschiatra a cui mi sono affidato: paroxetina 20 mattina, xanax 0, 5 rp sera.
Purtroppo dopo 12 giorni sono finito in ospedale con una sorta di crisi dopaminergica (così hanno detto in ospedale) non avendo mai assunto farmaci e visto il dosaggio non titolato.
Cambiamo al trittico titolato 50-75 e infine 150 più sempre xanax 0, 5 rp la sera.
Il tutto per 28 giorni.
Purtroppo compare un effetto collaterale potenzialmente grave: febbre forte, mal di gola, difficoltà a respirare e rossore.
Quindi anche se non si fa viene interrotto immediatamente.
Fiale di tad e sempre xanax 0, 5 rp questa volta mattina e sera.
Dopo 1 settimana si prova con 5 gocce di escitalopram.
Dosaggio bassissimo ma al sesto giorno nuovamente una crisi assurda: non i normali effetti collaterali ma proprio blocco muscolare, palpitazioni a oltre 90 e spasmi in tutto il corpo.
Si arriva alla conclusione che il mio fisico proprio non tollera nulla che coinvolga la serotonina.
Mi sento quasi in un tunnel senza via di uscita.
Si decide allora di passare a En 25 gocce sera e 5 mattina più un integratore zavomel e psicoterapia.
Devo essere sincero da 1 settimana va decisamente meglio, l'en mi copre tutto il giorno senza problemi e riesco anche a dormire.
So però che essendo una benzo non si può usare per molto tempo.
Non esistono altri rimedi anche naturali in questi casi?
Può andare bene, provando per 1 mesetto, questa terapia?
Non esistono altri farmaci per i soggetti che come me hanno problemi con gli ssri?
Ringrazio in anticipo chi mi darà qualche consiglio o parere
Sono disponibili diverse opzioni terapeutiche che possono non comprendere l’utilizzo di benzodiazepine.
https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Utente
Grazie dottore per la sua cortese risposta. Per opzioni terapeutiche intende altri tipi farmaci o altri integratori. So che su una piattaforma del genere non si possono fare prescrizioni ma per capire. Vista la distanza lei fa eventualmente consulti on line?
Per correttezza estrema, nei suoi confronti e nei gestori del sito. Non fornisco direttamente i miei recapiti anche dietro richiesta diretta. Essi sono facilmente ritrovabili, ma preferisco non far credere che voglia in qualche modo procacciare clientela tramite questo canale.
Liberamente può scegliere lo specialista che ritiene più opportuno.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 550 visite dal 02/04/2025.
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