Acatisia ?
Buonasera, ho iniziato due settimane fa la cura con paroxetina a 20 mg e da sabato scorso ho iniziato ad assumere 100 mg di quetiapina.
Da ieri ho una strana sensazione alle gambe, come un formicolio, però non ho la necessità di muoverle.
Riesco a stare ferma.
Può essere un inizio di acatisia?
Premetto che ho il disturbo ossessivo e in questi giorni ho passato ore a leggere parere dei farmaci su Google, leggendo varie testimonianze, anche negative.
Quindi può trattarsi anche di suggestione perché se ho da fare non ci penso!
In passato ho assunto per 4 anni l' olanzapina e non ho avuto nessun problema!
Da ieri ho una strana sensazione alle gambe, come un formicolio, però non ho la necessità di muoverle.
Riesco a stare ferma.
Può essere un inizio di acatisia?
Premetto che ho il disturbo ossessivo e in questi giorni ho passato ore a leggere parere dei farmaci su Google, leggendo varie testimonianze, anche negative.
Quindi può trattarsi anche di suggestione perché se ho da fare non ci penso!
In passato ho assunto per 4 anni l' olanzapina e non ho avuto nessun problema!
L’acatisia non si manifesta con un formicolio iniziale.
È possibile che si stia suggestionando, sebbene non è improbabile che la manifestazione possa presentarsi.
Monitori la questione per qualche giorno, eventualmente se permane la riporti al suo medico che provvederà ad intervenire in merito.
È possibile che si stia suggestionando, sebbene non è improbabile che la manifestazione possa presentarsi.
Monitori la questione per qualche giorno, eventualmente se permane la riporti al suo medico che provvederà ad intervenire in merito.
https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Gentile utente,
Da quello che scrive appare consapevole di avere un disturbo ossessivo e di ciò che questo implica, al di là della mera diagnosi.
Il fatto di aver riconosciuto autonomamente che molto probabilmente si tratta di suggestione e che "non è sano" passare ore su internet a cercare ogni informazione possibile, è un buon punto da quel quale partire.
Il nocciolo della questione sta proprio qui: non nel "formicolio", ma su questi pensieri di natura ossessiva.
L'acatisia in genere si manifesta con sintomi più importanti che un semplice formicolio alle gambe, ed oltretutto non regredisce nel caso in cui lei "smette di pensarci".
È più probabile che si tratti di una manifestazione del suo DOC piuttosto che di acatisia, anche se nel caso in cui i sintomi dovessero persistere è sempre opportuno confrontarsi con il medico prescrittore.
È fondamentale tuttavia agire sulla causa alla base di ciò: il disturbo ossessivo, che è la patologia di base che deve essere trattata.
In tal senso, la Paroxetina con associazione la Quetiapina hanno evidenze di efficacia nel DOC.
È ancora presto affinché la Paroxetina faccia effetto. Sono mediamente necessarie almeno 4 settimane di trattamento per avere un inizio di risposta terapeutica.
Spero di averla aiutata a comprendere che è fondamentale concentrarsi sulla cura del disturbo ossessivo, cercando di evitare assolutamente di cercare informazioni in modo compulsivo (lei mi dirà che è pur facile a dirsi che a farsi ed ha ragione. Ma in questo la terapia farmacologica si spera che la aiuterà a stare meglio).
Le faccio i migliori auguri per tutto, resto a disposizione in caso di necessità.
Da quello che scrive appare consapevole di avere un disturbo ossessivo e di ciò che questo implica, al di là della mera diagnosi.
Il fatto di aver riconosciuto autonomamente che molto probabilmente si tratta di suggestione e che "non è sano" passare ore su internet a cercare ogni informazione possibile, è un buon punto da quel quale partire.
Il nocciolo della questione sta proprio qui: non nel "formicolio", ma su questi pensieri di natura ossessiva.
L'acatisia in genere si manifesta con sintomi più importanti che un semplice formicolio alle gambe, ed oltretutto non regredisce nel caso in cui lei "smette di pensarci".
È più probabile che si tratti di una manifestazione del suo DOC piuttosto che di acatisia, anche se nel caso in cui i sintomi dovessero persistere è sempre opportuno confrontarsi con il medico prescrittore.
È fondamentale tuttavia agire sulla causa alla base di ciò: il disturbo ossessivo, che è la patologia di base che deve essere trattata.
In tal senso, la Paroxetina con associazione la Quetiapina hanno evidenze di efficacia nel DOC.
È ancora presto affinché la Paroxetina faccia effetto. Sono mediamente necessarie almeno 4 settimane di trattamento per avere un inizio di risposta terapeutica.
Spero di averla aiutata a comprendere che è fondamentale concentrarsi sulla cura del disturbo ossessivo, cercando di evitare assolutamente di cercare informazioni in modo compulsivo (lei mi dirà che è pur facile a dirsi che a farsi ed ha ragione. Ma in questo la terapia farmacologica si spera che la aiuterà a stare meglio).
Le faccio i migliori auguri per tutto, resto a disposizione in caso di necessità.
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
Utente
Grazie dottori, questo fastidio alle gambe persiste!
Sentirò il mio psichiatra dopo Pasqua !
Lui voleva prendessi l' olanzapina, forse dovrei tenermi gli effetti collaterali, che sono minimi e ritornare a riprenderla!
Nel mio caso forse è più utile l' olanzapina che la quetiapina, vero? Lui dice di si!
Disturbo da depersonalizzazione e disturbo ossessivo senza compulsioni.
Sentirò il mio psichiatra dopo Pasqua !
Lui voleva prendessi l' olanzapina, forse dovrei tenermi gli effetti collaterali, che sono minimi e ritornare a riprenderla!
Nel mio caso forse è più utile l' olanzapina che la quetiapina, vero? Lui dice di si!
Disturbo da depersonalizzazione e disturbo ossessivo senza compulsioni.
Gentile utente,
Data la persistenza del fastidio alle gambe è opportuno segnalare questo sintomo al tuo psichiatra, come hai pianificato, per capire se è legato alla terapia o al disturbo ossessivo.
Sia l'olanzapina che la quetiapina possono essere utili per il disturbo di depersonalizzazione e ossessivo, ma l’olanzapina è generalmente un po' più incisiva nella risoluzione dei pensieri ossessivi.
Sono dunque concorde con la valutazione del tuo specialista di fiducia, considerando anche i benefici passati.
È tuttavia fondamentale considerare il rapporto rischio/beneficio sulla base del fatto che riferisci degli effetti collaterali, e attratta valutazione può essere effettuata solo nel corso di una visita psichiatrica diretta.
È quindi opportuno discuterne con il tuo psichiatra per personalizzare il trattamento.
Resto a disposizione per eventuali necessità, rinnovo cari saluti
Data la persistenza del fastidio alle gambe è opportuno segnalare questo sintomo al tuo psichiatra, come hai pianificato, per capire se è legato alla terapia o al disturbo ossessivo.
Sia l'olanzapina che la quetiapina possono essere utili per il disturbo di depersonalizzazione e ossessivo, ma l’olanzapina è generalmente un po' più incisiva nella risoluzione dei pensieri ossessivi.
Sono dunque concorde con la valutazione del tuo specialista di fiducia, considerando anche i benefici passati.
È tuttavia fondamentale considerare il rapporto rischio/beneficio sulla base del fatto che riferisci degli effetti collaterali, e attratta valutazione può essere effettuata solo nel corso di una visita psichiatrica diretta.
È quindi opportuno discuterne con il tuo psichiatra per personalizzare il trattamento.
Resto a disposizione per eventuali necessità, rinnovo cari saluti
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
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Ma intende dire che il suo psichiatra ha prescritto olanzapina e lei ha assunto quetiapina in autonomia?
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Utente
No no!
Lui insisteva sull' olanzapina, ma per via degli effetti collaterali che ho avuto in passato con il farmaco ho chiesto se fosse possibile assumere un altro antipsicotico, e mi ha prescritto la quetiapina!
Lui insisteva sull' olanzapina, ma per via degli effetti collaterali che ho avuto in passato con il farmaco ho chiesto se fosse possibile assumere un altro antipsicotico, e mi ha prescritto la quetiapina!
Quindi questa soluzione sarebbe per ridurre l’acatisia.
In ogni caso é possibile che lei sia molto suggestionato dalla questione e fissi il pensiero su questa cosa.
Cerchi di evitare di pensarci in continuazione e se dovesse avere nuovi sintomi, li riporti allo specialista in modo che si possa prendere una decisione.
In ogni caso é possibile che lei sia molto suggestionato dalla questione e fissi il pensiero su questa cosa.
Cerchi di evitare di pensarci in continuazione e se dovesse avere nuovi sintomi, li riporti allo specialista in modo che si possa prendere una decisione.
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Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 595 visite dal 17/04/2025.
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