Può la paura farmi stare così male?

Gentili dottori,
Sto passando un periodo molto difficile e fisicamente sono tanto debilitata.

Ho eseguito vari accertamenti per vertigini instabilità sbandamenti (otorini, neurologi, rmn con mdc encefalo perché dalle prove vestibolari è risultato un nistagmo verticale) e le ipotesi sono emicrania vestibolare (ma non soffro di mal di testa) e/o depressione/ansia.
È vero sono molto ansiosa e L ultimo mese l umore è sceso perché sono tanto preoccupata di non sapere cosa ho e se riuscirò a stare meglio e tornare ad una vita normale.

Sono 3 anni che la mia salute peggiora.
Ho paura di non uscirne più e che questa situazione mi porti a stare sempre peggio.

Perché non me ne vado?
Perché non ho più autonomia non riesco più nemmeno a guidare senza avere panico, non ho una rete di amici vicina, ma sono lontani da qui.
da dopo la pandemia sono tornata a vivere dai miei e a causa dell instabilità e dell ansia ho iniziato ad evitare di uscire perché stavo male e mi sono isolata.

Vado in psicoterapia da 3 anni, a breve dovrei iniziare terapia di ssri e forse qualcosa per eventuale emicrania o qualcosa altro (farò visita da audiologo esperto in vestibologia che spero mi saprà dare risposte sul nistagmo che mi spaventa molto e sul perché ho molti sintomi vestibolari da anni che mi limitano tantissimo).

Oltre a uscire poco nel corso degli anni ho paura di far venire amiche a casa perché temo quello che lui può fare e quando vengono a trovarmi io sto sempre in allerta.

Non sono in grado di vivere da sola, sto male ogni giorno, non riesco nemmeno a uscire per una passeggiata senza sentirmi girare la testa e da lì parte il panico.
Sto male h24, ho perso 3 kg in un mese.

Sono io paranoica?
Mi sento in trappola e sentendomi male fisicamente è un incubo.

Può la situazione che vivo causare tutto questo a livello fisico?

Sto preparando la tesi e chissà se riuscirò a laurearmi
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
Tre anni che non sta bene, tre anni che è in psicoterapia e non è stata ancora indirizzata da uno specialista in psichiatria?

Ha una diagnosi per questi sintomi in trattamento?

https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Attivo dal 2025 al 2025
Ex utente
Grazie per la risposta.
Ho avuto alti e bassi in questi 3 anni, periodi in cui riuscivo ad uscire tranquillamente e viaggiare guidare ecc. e periodi in cui stavo un pochino peggio (mi sentivo più instabile e più sensibile al movimento). Con la psicoterapia l'umore e l'ansia erano migliorati. Dopo gli ultimi eventi sono peggiorata a livello fisico, dopo qualche giorno di estrema rabbia sono caduta in una profonda paura, fino a stare proprio male un mese fa con vertigini oggettive, fastidio nel vedere cose muoversi e nei movimenti della testa ecc.. A quel punto la psicoterapeuta mi ha detto di integrare assolutamente un aiuto farmacologico perché non posso stare così male, anche se la causa delle vertigine non sembrerebbe essere dovuta solo all'aspetto psicologico (nessuno mi ha confermato che possa causare nistagmo, ma anzi che il problema vestibolare può causare ansia e depressione) sono comunque troppo affaticata da tutta la situazione. Sono io che negli anni ho chiesto di continuare la psicoterapia anche nei momenti in cui stavo meglio perché è un momento importante quell'ora in cui posso parlare di tutto senza farmi problemi, molte dinamiche non le racconto agli amici perché mi sembra di fare un torto ai miei.
A breve quindi farò la visita con uno psichiatra e una visita con un audiologo esperto in vestibologia per vedere se c'è una spiegazione a quel nistagmo (che sembrerebbe avere origine centrale ma ancora non ben definita) che causa l'instabilità, ho anche un orecchio che sento pieno quasi tutto il giorno.

Diagnosi intende dalla psicoterapeuta? Se intende questo sì, tre anni fa appena iniziai avevo diagnosi di DAP, poi PTSD-C (non me la sento di scrivere qui i dettagli delle cose successe) e poi, non so se serve, ma anni fa avevo avuto diagnosi di plusdotazione.
Ho ferritina lievemente bassa (14) e vit D carente da anni (la integro), ma il resto degli esami prescritti risultano normali a parte una lieve ipercolesterolemia (220) che ho da sempre e non penso dipende da alimentazione (sono normopeso e mangio pochissimi latticini e carne) forse per ovaio policistico (presa pillola per tantissimi anni, adesso prendo inositolo la settimana prima del ciclo per regolarizzarlo). ho inoltre lieve malocclusione e metterò bite, anche per il bruxismo di cui soffro fin da bambina. ho artrosi cervicale.
Ho avuto alcuni giorni di miglioramento della sintomatologia la scorsa settimana, la nausea forte e l'inappetenza sembrerebbero passate, da tre giorni sto di nuovo peggio con gli sbandamenti e il senso di ondeggiamento anche da sdraiata, forse perché deve arrivare il ciclo? ( l'ultimo episodio di vertigine oggettiva corrispondeva al primo giorno di ciclo, per quello l'ipotesi di emicrania).
Spero di poter stare meglio con i trattamenti giusti e poter trovare un posto dove sentirmi sicura, la psicologa conoscendo bene la situazione familiare avendo parlato più volte anche con i miei ritiene che sia l'unico modo per ridurre lo stato di allerta allontanarmi da qui visto che non vengono prese altre decisioni che sarebbero necessarie...
Non sapere cosa ho precisamente e cosa causa il problema vestibolare mi fa stare molto male, fatico a non pensarci continuamente anche perché ho fatto l'errore di cercare su internet e mi sono spaventata tanto.
mi sforzo di uscire e muovermi ogni giorno (l'audiologo che mi ha visitato un mese fa mi ha detto che è importante muovermi per riabilitare l'equilibrio) ma alcuni giorni è davvero faticoso, anche fare gli esercizi di riabilitazione mi fa stare peggio soprattutto con gli occhi chiusi. fare la spesa nei supermercati mi genera molta ansia ma nonostante questo mi sforzo di andare. Ogni giorno nonostante la fatica e l'instabilità mi alzo presto e faccio il possibile sia per lo studio sia per il lavoro che svolgo da casa.
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
Quindi ha una diagnosi specifica non psichiatrica.

Tutto il resto della sintomatologia può essere accessorio, ma il punto è capire se a seguito degli ultimi eventi ha avuto un fenomeno di somatizzazione o meno.

Qualora fosse così, c’è un problema di trattamento a monte poiché avrebbe dovuto avere degli strumenti per poter gestire anche questa ultima fase.

https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Attivo dal 2025 al 2025
Ex utente
Grazie per le celeri risposte.
negli anni abbiamo lavorato per farmi avere un kit a disposizione e in passato ho superato con più facilità le cose che accadevano.
Ma l'ultimo evento mi ha sconvolta particolarmente perché è stato molto più grave dei precedenti. è davvero una situazione difficile da affrontare, perché so con certezza che riaccadrà come ogni volta...e ho davvero paura di come sarà la prossima...
Ho da subito ricevuto il supporto della psicoterapeuta e abbiamo cercato di non farmi dissociare, essere più compassionevole nei miei confronti e ci stavo riuscendo, e pensare ad un completo recupero dell'autonomia e stava andando benino, nel senso che un po' di ansietta la sentivo magari non tutti i giorni, ma ero molto motivata. Avevo anche ripreso l'attività sportiva. Nonostante lo sforzo di essere presente dopo un paio di mesi ho iniziato lo stesso a dissociarmi, ho smesso di parlare dell'evento e non piangevo piu come se non fosse mai accaduto niente, sia in seduta che con gli amici che con il mio compagno.. e in quei momenti sono anche più distaccata da tutto. e come sempre dopo un periodo di dissociazione ritorna l'ansia con tutte le emozioni ignorate nelle settimane prima e sono peggiorata a livello fisico con instabilità, anche camminando sentivo fastidio a vedere il movimento intorno a me, fino a provare fastidio anche da ferma e fino a poi la vertigine oggettiva e il persistere dei sintomi con nausea forte (mai avuta prima).
tendo a pensare e parlare dei sintomi fisici pur di non parlare del resto forse perché mi fa meno paura perché posso controllarli a differenza del resto.
Sicuramente tendo a somatizzare con rigidità al collo, mal di pancia, dolori e rigidità muscolari, e poi vertigini che a questo punto non sono sicura se sono solo una questione di somatizzazione.
Quale pensa sia il trattamento migliore ? ovviamente per quel poco che può aver dedotto leggendo queste richieste (non intendo farmaci, so che non potete consigliarli e seguirò le indicazioni del medico che mi visiterà).
Segnala un abuso allo Staff
Emicrania

L'emicrania è una delle forme più diffuse di cefalea primaria, può essere con aura o senz'aura. Sintomi, cause e caratteristiche delle emicranie.

Leggi tutto

Consulti simili su emicrania

Consulti su ansia e panico

Altri consulti in psichiatria