Ha senso prescrivere melatonina in questo caso?

Buonasera,
soffro di insonnia da molto tempo.
Ho provato sertralina 75 mg al mattino, perfenazina 2 mg la sera, delorazepam 1 mg e lorazepam 2.5 mg senza successo.
Visto che il CSM a cui faccio riferimento non mi segue molto, ho chiesto al medico di base delucidazioni sull'inefficacia dei farmaci.
Mi ha detto di prendere le benzodiazepine tutte le sere e aspettare 2-3 settimane prima che inizino a fare effetto (!! ! ) quando io le prendo solo al bisogno.
Non hanno mai sortito il minimo effetto, quando io ho esposto le mie preoccupazioni sul prendere le benzodiazepine tutti i giorni lei mi ha detto di prendere il lorazepam al bisogno (senza ulteriori spiegazioni sull'inefficacia).
Io mi chiedo che senso ha continuare così se non funziona?

Ha prescritto 2mg di sertralina da prendere la sera.
La diagnosi psichiatrica non le è nota, infatti sulla prescrizione non c'è scritto nulla (non c'è stato nessun contatto diretto con la professionista, ma una conversazione via email dopo cui mi ha mandato la prescrizione).

Io l'ho presa ieri ma non ha migliorato la situazione.

Ha senso continuare a prenderla??
?
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
La presenza di insonnia persistente deve ricevere un inquadramento appropriato.

Non può aver ricevuto una terapia con sertralina a 2 mg, probabilmente fa riferimento alla melatonina.

Comunque, l'utilizzo di benzodiazepine andrebbe limitato sia per uso cronico che per utilizzo al bisogno.

L'utilizzo di melatonina richiede del tempo per avere dei parametri di efficacia apprezzabili.

Sarebbe utile che la questione sia definita in modo più personalizzato con una valutazione del sintomo attuale, in coerenza con il resto della terapia che assume.

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Buona sera, grazie per la risposta. Sì volevo dire melatonina nel consulto, non capisco sulla base di cosa però si prescriva melatonina e mi preoccupa molto la resistenza dell'ansia/insonnia ai farmaci tranquillanti. La sertralina la prendo da febbraio, ho avuto un miglioramento sull'umore dopo circa un mese dall'assunzione ma è durato poco e gli effetti sono svaniti.
Io ho paura che il mio corpo abbia delle resistenze particolari ai farmaci.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
Si prescrive sulla base di una motivazione clinica.

Si stabilisce in funzione di diversi fattori che sono valutati dal suo specialista, in primis la possibilità che il suo medico preferisca non utilizzare le benzodiazepine che, sebbene prescritte, alla sua età non dovrebbero essere utilizzate.

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Non capisco perché non dovrebbero essere utilizzate alla mia età però: non mi hanno fatto niente di male; l'unica cosa è che non hanno mai funzionato, ma non ha funzionato neanche un neurolettico quando l'ho provato. Quali controindicazioni avrebbero?
Il medico avrà forse la preferenza di non usarle, però resta che mi ha detto di continuare a prendere lorazepam al bisogno (nonostante io abbia ribadito in mille modi che non funziona) e la melatonina è prescritta in aggiunta.
E se le benzodiazepine non funzionano cosa si può prendere? La psicologa (non psichiatra) ha detto che mi dovrebbero dare qualcosa da prendere ogni notte per farmi dormire.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
Le benzodiazepine provocano dipendenza ed assuefazione, nel lungo termine sono responsabili di diverse patologie che riguardano la sfera cognitiva.

Non so di cosa si debba ragionare.

Se non sta bene con una terapia se ne prova un'altra.

Ciò che può prendere ogni notte non può essere pensato come una benzodiazepina per le motivazioni che ho esplicitato.

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> Le benzodiazepine provocano dipendenza e assuefazione

Non nel mio caso, visto che non danno effetto. La psichiatra su questo punto ha chiarito che ci vuole tanto tempo per questo.

> nel lungo termine sono responsabili di diverse patologie che riguardano la sfera cognitiva.

Questo non l'ho mai sentito e non c'è neanche scritto nei foglietti illustrativi. Comunque ne parlerò alla prossima visita.

> Non so di cosa si debba ragionare.

Vorrei solo vedere chiaro su perché non funzionano i farmaci, come già espresso, e anche perché non mi fido della mia dottoressa di base che mi ha prescritto la melatonina.

> Se non sta bene con una terapia se ne prova un'altra.

Sì ma io sono stufo di provarne un'altra che non funzionerà, un'altra ancora che non funzionerà e così via. Vorrei capire perché non funziona nulla.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
"Non nel mio caso, visto che non danno effetto. La psichiatra su questo punto ha chiarito che ci vuole tanto tempo per questo."

Ciò non vuol dire che è esente da dipendenza ed assuefazione o da malfunzionamento del farmaco.

"Questo non l'ho mai sentito e non c'è neanche scritto nei foglietti illustrativi. Comunque ne parlerò alla prossima visita."

Il fatto che non abbia sentito effetti delle benzodiazepine a lungo termine è normale, poiché queste cose le studiano gli esperti del settore, quindi si comunica ciò che si conosce non quello che lei ha sentito o meno.


"Vorrei solo vedere chiaro su perché non funzionano i farmaci, come già espresso, e anche perché non mi fido della mia dottoressa di base che mi ha prescritto la melatonina."

La questione va valutata da medici, non ha utilizzato chissà quanti farmaci, la questione va gestita per stabilire la terapia corretta.
Lei non si fida della sua dottoressa ma non si fida neanche dei medici che le hanno prescritto la terapia.


"Sì ma io sono stufo di provarne un'altra che non funzionerà, un'altra ancora che non funzionerà e così via. Vorrei capire perché non funziona nulla."

Le ribadisco che non ha provato terapie ancora possibili, i tentativi si fanno in presenza di una chiara mancata risposta alla terapia.

La terapia che ha ricevuto in prescrizione presuppone comunque ulteriori disturbi sottostanti che non ha riferito, il sintomo dell'insonnia è uno dei sintomi presenti.

Deve avere la pazienza di assumere la terapia prescritta e stabilire con i controlli i passi successivi che le verranno proposti.

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