Interazioni tra Lyrica e integratore di Griffonia

Gentilissima,

Il Lobivon, il Songar e il Lyrica non hanno interazioni dirette note con la Griffonia.

La Griffonia è un precursore della serotonina - che serve a modulare il tono dell'umore - pertanto può potenziare l’effetto di farmaci antidepressivi serotoninergici, che però non stai assumendo.

È tuttavia sempre indispensabile informare il tuo medico di fiducia quando cominci l'assunzione di nuovi farmaci, anche se sono principi attivi naturali ed integratori come la Griffonia.

Resto a disposizione per eventuali necessità, cari saluti

dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
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Grazie per la risposta celere.
Vorrei assumere la Griffonia proprio per un calo dell' umore che sperimento soprattutto in estate anche per eventi luttuosi che ricorrono in questo periodo.
Ho già effettuato una psicoterapia di due anni tra 2022/2024. In ogni caso se la cosa dovesse persistere mi rivolgerò ad uno specialista.

Gentile Utente,

Lei ha uno specialista di riferimento per i controlli periodici?

Le faccio questa domanda perché la terapia con Lyrica richiede comunque controlli periodici per valutare l'andamento, ma soprattutto la terapia con il Songar non è indicata nel lungo periodo a causa della dipendenza e perdita di efficacia se assunto in modo continuativo.

È dunque importante rivalutare la terapia perché la sintomatologia che riferisce potrebbe anche essere un segno della perdita di efficacia dei farmaci che assume attualmente.

Rinnovo cari saluti

dott. Tortorelli Fabio M.P.
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Non è possibile assumere integratori con terapie di altro genere in quanto è stato dimostrato che la griffonia, in particolare, può avere alcune interazioni con essi.

Del resto, assumendo già due farmaci di pertinenza psichiatrica dovrebbe avere già un controllo su di essi, in particolare per capire se essi stessi non siano responsabili del fenomeno depressogeno che sta lamentando oppure se ci sono altre considerazioni cliniche da fare.

È utile che si sottoponga a visita psichiatrica nel breve termine per una valutazione.

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Purtroppo la dipendenza da Songar probabilmente già ce l'ho, il mio curante me lo ha fatto assumere durante il Lock down per forte insonnia dovuta anche a motivi familiari. Sono stata a maggio da una psichiatra che mi ha aggiunto il Lyrica poiché ho anche un'ernia del disco.
Nell' ultimo consulto mi ha aggiunto il Brintellix, ma volevo capire se era possibile evitarlo perché gli antidepressivi mi attivano molto, inizialmente mi aveva dato lo zoloft ma avevo tachicardia e pupille dilatate.
Il Lyrica lo assumo da poco più di un mese.

Gentilissima,

Sulla base di quanto scrive è opportuna una rivalutazione della terapia farmacologica, con una visita psichiatrica accurata.

Assumere il Songar da ormai 5 anni ha sicuramente, come da lei correttamente ipotizzato, generato una dipendenza, ma molto probabilmente il farmaco ha ormai anche perso di efficacia.

Dopo 5 anni di terapia, benzodiazepine come il Songar si continuano ad assumere solo per evitare la comparsa di sindromi d'astinenza, ma non è opportuno proseguire con l'assunzione del farmaco, anche per evitare che la dipendenza peggiori ulteriormente.

Una accurata valutazione psichiatrica è necessaria per pensare ad un'alternativa farmacologica che le possa permettere d nel migliorare il riposo notturno sul lungo periodo, e che non causi dipendenza come il Songar.

È anche importante approfondire la sintomatologia depressiva, perché la forte insonnia che descrive può essere segno della presenza di sintomi depressivi non trattati adeguatamente, e che pertanto sono meritevoli di rivalutazione specialistica anche per evitare che la situazione possa peggiorare.

Rinnovo cari saluti

dott. Tortorelli Fabio M.P.
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Quindi invece di curarsi e iniziare una terapia valida per i suoi sintomi preferisce evitare continuando con una terapia non sufficiente.

Nel frattempo va gestita la dipendenza da songar, a qualsiasi titolo eventualmente presente, per stabilire come portare ad azzeramento il dosaggio agendo contemporaneamente sulla insonnia, senza benzodiazepine.

La scelta del l’antidepressivo è comunque di pertinenza dello psichiatra, però la midriasi è un possibile effetto iniziale della terapia con sertralina, e la vortioxetina ha indicazione nella depressione resistente alle altre terapie, e nel suo caso non pare sia stato provato altro.

La gamma di possibilità è molto ampia, deve avere fiducia nel suo psichiatra evitando modifiche e fare controlli periodici.

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Ha ragione dottore, non sono io che posso valutare se è depressione lieve o più pesante. Mi è stato dato anche il Trittico in passato, ma è stato il farmaco con il quale mi sono trovata peggio. Inizio il Brintellix e poi risento chi mi segue.
Cordiali saluti