Trattamento laser per cicatrici profonde volto è controindicato con citalopram e pregabalin?

Da oltre 16 anni assumo ssri e xanax...ciprale dal 2009 al 2018.
Dal giugno 2018 a marzo 2025 paroxetina e xanax 0.5mg rp
Da marzo 2025 scalata paroxetjna e introdotto citalopram 20mg e pregabalin 25mg max 3 volte al giorno.
Paroxstina smessa assunzione a fine maggio mentre xanax a fine giugno.
Adesso assumo sempre citalopram 20mg e pregabalin 25mg 2 max 3 volte al giorno.

Tra settembre e ottobre dovrò sottopormi a importante terapia laser per cicatrici gravi e molto profonde lasciate da eruzioni nodulo cistiche al volto...ho rischio di fotosensibilita o aumento flusso ematico?

Con citalopram noto maggiore tempo di cicatrizzazione delle ferite e, a endo pelle olivastra, maggiori macchie scure post acneiche.
Devo farlo perché è stato motivo di fortissimo disagio personale e lo è tuttora.
Eruzioni comparse gravi dopo 6 anni di paroxetina (prima dopo 4 anni di cipralex) e da quelle eruzioni ho avuto calo dell'umore terribile tanto da nkn rispondere più a paroxetina ne più di tanto a citalopram.
Inoltre endocrinologo mi ha consigliato sospensione per disturbi metabolici e ormonali a cui sto andando incontro ma non so se riuscirò prima di ottobre e del laser.

Avete consigli in merito?
con paroxetina mi fu fatto peeling profondo e ne usci ustionata e danni gravi al volto proprio dove adesso ho eruzioni gravi...
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
Citalopram può aumentare la fotosensibilità cutanea in alcuni soggetti predisposti.

Tuttavia, essendo tpredisposta a reazioni cutanee è importante segnalarlo al medico estetico o dermatologo prima del trattamento laser

Il pregabalin provoca vasodilatazione in alcuni casi per cui può persistere il rossore


Pertanto deve fare attenzione per questo tipo di trattamenti

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Utente
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La ringrazio infinitamente perche nessuno è stato così chiaro e me ne ero già accorta con paroxetina e xanax quando solo per una brutta cicatrice mi fu proposto un peeling chimico tca 50% fatto da una sedicente medico chirurgo che me lo fece per "provare" e ne uscirà sconvolta....bruciore e gonfiore assurdi...dopo 6 mesi, sarà un caso non so, ma inizio eruzioni simil acneiche e in escalation fino a luglio per poi ridurre di frequenza ma non di grandezza....viso distrutto....spero di uscirne perche mai avuto se non un segno dal 2022 dopo 6 anni di paroxetina...prima da cipralex aumentosebo e bozzoli sottostress ma come ora mai....
Follicolite profonda che da acne nodulo cistica...possono essere questi farmaci presi per troppo tempo a cui non sono piu "tollerante"?endocrinologo mi ha detto spesso fanno cosi in predisposti perche in contemporanea aggravamento volto comparsi anche sbalzi ormonali, steatosi epatica (normapeso, attività fisica costante e Alimentazione equilibrata) e probabile disturbo metabolico indotto con aumento problematiche con il tempo soprattutto dal 2023...soggettivo dicono ma credo che su di me sia proprio così...
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Utente
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Gent.mo Dr.,
La ringrazio per le Sue gentili risposte.
Anche medici mi hanno consigliato, se sto bene, di sospendere farmaci gradualmente sotto supervisione.
Sto scalando citalopram e lo sospendero prossima settimana....ho forte nervosismo ed irritabilita ma ciò è dovuto anche alla situazione che sto vivendo per cui sto facendo terapia strategica e, sinceramente, senza o con pochissimo citalopram mi sento più me stessa e meno "inibita" e non ho più forti crisi di pianto come prima con umore più positivo...resta questo fortissimo nervosismo e agitazione che mi sembra mi compaia con maggiore forza sempre dopo aver assunto pregabalin che mi da inizialmente sonnolenza e giramenti di testa poi mi fa dormire sodo due ore e poi nervoso aumenta..
Pregabalin che sto assumendo da maggio in dose 25mg sera e 25mg mattina. .a queste dosi,da maggio, lo tollero ma già poco (tutto aprile 3capsule da 75mg ma ero uno zombie sempre a dormire e con giramenti testa costanti oltre fame incontrnibile e vasodilatiazione importante)...vorrei sospenderlo gradualmente ma ho medici di fiducia in ferie....potrei passare intanto da capsule a goccie e iniziare riduzione graduale? Medici mi hanno detto che esistono anche supporti omeopatici per aiutarmi nella riduzione e vorrei provare...ma non so quale sia il migliore per me ora che ho scoperto da rm di avere colecisti con fango biliare prevalentemente proteico oltre enzimi epatici alti, cortisolo sempre alto, estrogeni bassi ma in risalita, trigliceridi e colesterolo sempre alti (nonostante dieta ipocalorica e sono peso forma più tendente al magro)
avendo fatto anche tanti cicli di antibiotico AZITROMICINA per eruzioni al volto anche importanti, in assenza di ciclo da giugno, probabilmente ho fegato ancora più in sofferenza... mi sento sempre gonfia, infatti, da quando ho iniziato assunzione pregabalin soprattutto, e peggiorata poi con i cicli di antibiotico che dovro smettere comunque di assumere a detta del mio medico curante perché antibiotico molto pesante oltre ai farmaci che assumo che stanno provando sempre piu il gegato e aumentando colesterolo..
Quindi...pregabalin per sospenderlo posso passare da capsule a goccie e ridurlo gradualmente? Qualcosa di omeopatico che non appesantisca il fegato per aiutarmi in questa fase con nervosismo forte e irritabilita e fegato appesantito? Mi aveva consigliato medico il SEDANAME ma vedo c'è anche melatonina non so se va bene...
Grazie!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
Non è possibile fornire indicazioni terapeutiche di qualunque tipo attraverso il portale.

Deve attendere che il suo medico ritorni dalle ferie.

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