Trittico per dormire
Salve.
Vorrei chiedere se l'azione di Trittico sul sonno migliora tanto più è basso il dosaggio.
Se per esempio 25 mg sono meglio di 50 mg, per il sonno.
Grazie.
Vorrei chiedere se l'azione di Trittico sul sonno migliora tanto più è basso il dosaggio.
Se per esempio 25 mg sono meglio di 50 mg, per il sonno.
Grazie.
Gentilissimo,
Il Trittico è generalmente più efficace a basse dosi per favorire il sonno (ed è anche ciò che sperimento nella mia pratica clinica) grazie al suo effetto sedativo sui recettori istaminergici che favoriscono il sonno.
A 25 mg-50 mg, l’azione ipnotica è spesso più marcata rispetto a dosaggi più elevati, poiché dosi più alte possono accentuare l’effetto antidepressivo, potenzialmente riducendo la sedazione in alcuni pazienti.
È fondamentale sempre ricordare che la risposta ai farmaci è però sempre individuale, e per una valutazione personalizzata è fondamentale una visita psichiatrica diretta, perché la variabilità interpersonale di risposta ai farmaci è una variabile delicata che deve essere valutata con la massima attenzione.
Resto a disposizione per eventuali necessità, un caro saluto
Il Trittico è generalmente più efficace a basse dosi per favorire il sonno (ed è anche ciò che sperimento nella mia pratica clinica) grazie al suo effetto sedativo sui recettori istaminergici che favoriscono il sonno.
A 25 mg-50 mg, l’azione ipnotica è spesso più marcata rispetto a dosaggi più elevati, poiché dosi più alte possono accentuare l’effetto antidepressivo, potenzialmente riducendo la sedazione in alcuni pazienti.
È fondamentale sempre ricordare che la risposta ai farmaci è però sempre individuale, e per una valutazione personalizzata è fondamentale una visita psichiatrica diretta, perché la variabilità interpersonale di risposta ai farmaci è una variabile delicata che deve essere valutata con la massima attenzione.
Resto a disposizione per eventuali necessità, un caro saluto
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
Ha ricevuto una prescrizione di trittico da 25 mg?
https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Utente
No, ma stavo pensando di proporlo al curante.
Utente
La ringrazio Dr. Tortorelli.
Non so è mai visto che si vada da un medico a proporre una terapia.
Avevo capito che non aveva ricevuto una prescrizione da ciò che aveva scritto e da quello che aveva chiesto due giorni fa.
Le terapie si seguono sulla base di ciò che viene indicato dallo specialista e non viceversa.
Oltretutto il farmaco, che viene molto spinto per l’insonni, ha in verità dubbia azione specifica.
Si sfrutta un effetto paradosso che nel tempo tende a creare un peggioramento della sintomatologia.
Quindi non è detto che possa essere adatto nel suo caso specifico.
Avevo capito che non aveva ricevuto una prescrizione da ciò che aveva scritto e da quello che aveva chiesto due giorni fa.
Le terapie si seguono sulla base di ciò che viene indicato dallo specialista e non viceversa.
Oltretutto il farmaco, che viene molto spinto per l’insonni, ha in verità dubbia azione specifica.
Si sfrutta un effetto paradosso che nel tempo tende a creare un peggioramento della sintomatologia.
Quindi non è detto che possa essere adatto nel suo caso specifico.
https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Utente
Il farmaco su cui ho chiesto informazioni 2 giorni fa mi è stato prescritto.
Gentile utente,
Come dico sempre, chiedere informazioni su un farmaco è sempre una cosa legittima ed anche ammirevole, perchè rende più consapevoli delle proprie condizioni cliniche; in tal senso, l'utilità di un portale come Medicitalia è inestimabile, perchè fornisce la possibilità di avvicinare il paziente al medico, sebbene attraverso un consulto scritto si possano esprimere solo informazioni di carattere generalistico e non specifico, perchè manca l'elemento della visita diretta.
In questa ottica, non è opportuno proporre allo specialista una determinata terapia farmacologica, perchè si rischia di incorrere in un potenziale rischio, ovvero il pensare che una terapia sia adatta a sè senza valutare se vi siano le condizioni di prescrivibilità.
Mi spiego meglio: quello che le ho scritto sul Trittico è corretto dal punto di vista concettuale, ma sarebbe sbagliato pensare che "Il Trittico è il farmaco adatto a me sulla base di informazioni trovate online".
Questo perchè manca un elemento fondamentale, che le possa dire in modo concreto se il Trittico possa essere o no adatto a lei, ovvero la valutazione delle condizioni cliniche attraverso una visita diretta.
Faccio un ulteriore esempio per esprimere il concetto con il massimo della chiarezza, per cercare di indirizzarla al meglio: se la sua insonnia fosse dovuta ad altre condizioni di base - come tra l'altro molto spesso avviene - il Trittico non avrebbe efficacia nel trattamento della sua insonnia; se, ad esempio, alla base dell'insonnia vi fosse una sintomatologia depressiva, il trattamento più adatto sarebbe quello di trattare i sintomi depressivi di base, e non sfruttare l'azione istaminergica sedativa del Trittico, con il risultato di poter avere potenzialmente solo effetti collaterali senza una vera azione terapeutica.
In quest'ottica la visita psichiatrica diretta è sempre fondamentale ed insostituibile, perchè permette di analizzare le condizioni cliniche di base, che sono cruciali al fine dell'eventuale efficacia o meno di una terapia farmacologica.
E' ovviamente vero che lo specialista che le prescrive un farmaco si assume sempre, in prima persona, la responsabilità valutativa di una condizione clinica che è sempre una responsabilità personale del medico prescrittore, a prescindere da quelle che sono le eventuali proposte e/o richieste di un paziente; pertanto questo mio consulto ha il solo scopo di cercare di indirizzarla al meglio, per aiutarla.
Rinnovo cari saluti, resto a disposizione per eventuali chiarimenti
Come dico sempre, chiedere informazioni su un farmaco è sempre una cosa legittima ed anche ammirevole, perchè rende più consapevoli delle proprie condizioni cliniche; in tal senso, l'utilità di un portale come Medicitalia è inestimabile, perchè fornisce la possibilità di avvicinare il paziente al medico, sebbene attraverso un consulto scritto si possano esprimere solo informazioni di carattere generalistico e non specifico, perchè manca l'elemento della visita diretta.
In questa ottica, non è opportuno proporre allo specialista una determinata terapia farmacologica, perchè si rischia di incorrere in un potenziale rischio, ovvero il pensare che una terapia sia adatta a sè senza valutare se vi siano le condizioni di prescrivibilità.
Mi spiego meglio: quello che le ho scritto sul Trittico è corretto dal punto di vista concettuale, ma sarebbe sbagliato pensare che "Il Trittico è il farmaco adatto a me sulla base di informazioni trovate online".
Questo perchè manca un elemento fondamentale, che le possa dire in modo concreto se il Trittico possa essere o no adatto a lei, ovvero la valutazione delle condizioni cliniche attraverso una visita diretta.
Faccio un ulteriore esempio per esprimere il concetto con il massimo della chiarezza, per cercare di indirizzarla al meglio: se la sua insonnia fosse dovuta ad altre condizioni di base - come tra l'altro molto spesso avviene - il Trittico non avrebbe efficacia nel trattamento della sua insonnia; se, ad esempio, alla base dell'insonnia vi fosse una sintomatologia depressiva, il trattamento più adatto sarebbe quello di trattare i sintomi depressivi di base, e non sfruttare l'azione istaminergica sedativa del Trittico, con il risultato di poter avere potenzialmente solo effetti collaterali senza una vera azione terapeutica.
In quest'ottica la visita psichiatrica diretta è sempre fondamentale ed insostituibile, perchè permette di analizzare le condizioni cliniche di base, che sono cruciali al fine dell'eventuale efficacia o meno di una terapia farmacologica.
E' ovviamente vero che lo specialista che le prescrive un farmaco si assume sempre, in prima persona, la responsabilità valutativa di una condizione clinica che è sempre una responsabilità personale del medico prescrittore, a prescindere da quelle che sono le eventuali proposte e/o richieste di un paziente; pertanto questo mio consulto ha il solo scopo di cercare di indirizzarla al meglio, per aiutarla.
Rinnovo cari saluti, resto a disposizione per eventuali chiarimenti
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
Utente
La ringrazio Dr Tortorelli per la sua spiegazione, che è molto chiara, ed i suoi consigli. Mi rendo conto di aver commesso un errore nel pensare di poter proporre a uno specialista un determinato farmaco. Chiedo scusa.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 724 visite dal 05/08/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Consulti su terapie e farmaci
- Perché sono stato 10 giorni bene e poi di nuovo in ansia
- Carbolithium ed effetti collaterali
- Dimenticanza assunzione sertralina
- Sono frastornato sempre sta sonnolenza e sbadigli forse troppo aprazolam o ledormin non lo so
- Potro mai gurarire dalla schizzoaffetivita?
- Malessere dopo cambio cura antidepressiva
Altri consulti in psichiatria
- Daparox e voltaren gel
- Peggioramento sintomi dopo aumento dosaggio efexor
- Venlafaxina agitazione notturna/scatti
- Farmaci e patente di guida: chiedere adesso il certificato o aspettare la fine del trattamento?
- Seroquel 50 mg mi risolve il problema definitivamente?
- depressione persistente: cosa fare con efexor 150mg?