Esordio schizofrenia?
Buongiorno ho 26 anni, soffro di Disturbo Ossessivo compulsivo da quando ne ho 18
Sono andato dallo psichiatra due volte la prima comincia una cura farmacologica e la seconda volta mi diede la diagnosi ufficiale Disturbo di personalità da cluster C.
Ora sono in psicoterapia da due anni e mezzo
E nel
Bel mezzo della psicoterapia É riemesso un trauma infantile rimosso premesso che sto sull’orlo di piangere h24 e che ho uno zio paterno che è schizofrenico
Io sento ora la realtà distaccata, come se fosse irreale, ansia a mille, inquietudine, difficoltà a concentrarmi, depressione poca espressione facciale e tanta voglia di dormire
Potrebbero collegati al trauma riemersi essere questi sintomi di prodromo di schizofrenia?
Sono andato dallo psichiatra due volte la prima comincia una cura farmacologica e la seconda volta mi diede la diagnosi ufficiale Disturbo di personalità da cluster C.
Ora sono in psicoterapia da due anni e mezzo
E nel
Bel mezzo della psicoterapia É riemesso un trauma infantile rimosso premesso che sto sull’orlo di piangere h24 e che ho uno zio paterno che è schizofrenico
Io sento ora la realtà distaccata, come se fosse irreale, ansia a mille, inquietudine, difficoltà a concentrarmi, depressione poca espressione facciale e tanta voglia di dormire
Potrebbero collegati al trauma riemersi essere questi sintomi di prodromo di schizofrenia?
"É riemesso un trauma infantile rimosso "
Sarà riemerso se mai un ricordo di un evento. Dire trauma significa dire che ha avuto un ruolo nel produrre poi la situazione attuale, il che non risulta scientificamente. Mi meraviglio anche un po' che la psicoterapia su un doc vada a prendere episodi del passato per sondare possibili traumi, e che questi "riemergano" dal nulla. Starei attento a cristallizzare questi ritrovamenti come verità, cosa di cui il doc si nutre (verità, principi che spiegano tutto, spiegazioni decisive etc).
Fatto sta che il suo doc non è compensato, è qui ossessionato dal fatto di poter avere la schizofrenia. Se possibile la cura va migliorata, e chiarito che approccio abbia la psicoterapia, che tecnica sia.
Sarà riemerso se mai un ricordo di un evento. Dire trauma significa dire che ha avuto un ruolo nel produrre poi la situazione attuale, il che non risulta scientificamente. Mi meraviglio anche un po' che la psicoterapia su un doc vada a prendere episodi del passato per sondare possibili traumi, e che questi "riemergano" dal nulla. Starei attento a cristallizzare questi ritrovamenti come verità, cosa di cui il doc si nutre (verità, principi che spiegano tutto, spiegazioni decisive etc).
Fatto sta che il suo doc non è compensato, è qui ossessionato dal fatto di poter avere la schizofrenia. Se possibile la cura va migliorata, e chiarito che approccio abbia la psicoterapia, che tecnica sia.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Utente
Dottore innanzitutto la ringrazio ma io ora dopo questa notizia vivo una sensazione strana come se il mondo fosse irreale
Avendo anche il fratello di mio padre schizofrenico e avendo il DOC io posso pensare di essere predisposto per cui le chiedo è possibile realmente che siano sintomi prodromici e sto perdendo la testa? Per un trauma riemerso a distanza di 21 anni
Poi ho un passato molto particolare e sono stato adottato ne ho viste di cotte e di crude
.
Avendo anche il fratello di mio padre schizofrenico e avendo il DOC io posso pensare di essere predisposto per cui le chiedo è possibile realmente che siano sintomi prodromici e sto perdendo la testa? Per un trauma riemerso a distanza di 21 anni
Poi ho un passato molto particolare e sono stato adottato ne ho viste di cotte e di crude
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Utente
Ho anche pensato insieme ai miei familiari alla luce di tutto questo di lasciare questo tipo di psicoterapia e dedicarmi ad una psicoterapia cognitivo comportamentale.
"per cui le chiedo è possibile realmente che siano sintomi prodromici e sto perdendo la testa?"
Ci riprova, come se non le avessi spiegato nella risposta che non bisogna sviluppare il contenuto delle ossessioni.
Quindi la sua psicoterapia non è quella CC, e qual è allora ?
Ci riprova, come se non le avessi spiegato nella risposta che non bisogna sviluppare il contenuto delle ossessioni.
Quindi la sua psicoterapia non è quella CC, e qual è allora ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Utente
Dottore non saprei lo psicologo é clinico non conosco bene la branca ma non è cognitivo comportamentale
Dottore posso farle solo una domanda chi ha il doc come me in questo momento sono anche molto derealizzato e mi è capitato in passato
Mi è capitato di fare dei pensieri assurdi che riconosco essere tali ma mi fanno paura appunto perché ho paura che siano inizio di entrata in una psicosi
Il solo fatto di riconoscerli come assurdi ma averli fa parte sempre del DOC o il DOC si sta evolvendo verso una patologia più seria?
Dottore posso farle solo una domanda chi ha il doc come me in questo momento sono anche molto derealizzato e mi è capitato in passato
Mi è capitato di fare dei pensieri assurdi che riconosco essere tali ma mi fanno paura appunto perché ho paura che siano inizio di entrata in una psicosi
Il solo fatto di riconoscerli come assurdi ma averli fa parte sempre del DOC o il DOC si sta evolvendo verso una patologia più seria?
Utente
Le chiedo questo perché ho avuto un ossessioni mai avuta prima stupida è molto irrazionale che però è tipico di chi sta impazzendo perciò le chiedo
Se penso ad esempio se fossi sempre stato schizofrenico e non mi fossi mai reso conto
Un pensiero del tutto assurdo fa parte sempre del disturbo stesso o sto per entrare in un altro disturbo più grave le chiedo questo perché lo psichiatra torna a settembre e non c’è per delle risposte ed io ho paura di perdere la connessione con la realtà da un momento all’altro e che stiano cominciando dei deliri e assurdi come questi pensieri
Se penso ad esempio se fossi sempre stato schizofrenico e non mi fossi mai reso conto
Un pensiero del tutto assurdo fa parte sempre del disturbo stesso o sto per entrare in un altro disturbo più grave le chiedo questo perché lo psichiatra torna a settembre e non c’è per delle risposte ed io ho paura di perdere la connessione con la realtà da un momento all’altro e che stiano cominciando dei deliri e assurdi come questi pensieri
Utente
Aggiungo dottore che sto vivendo anche in insonnia di notte terribile e sonno di giorno questo è associato all’ansia che sto provando
O allo scatenarsi della stessa malattia lentamente?
O allo scatenarsi della stessa malattia lentamente?
Sta ripetendo la sua ossessione. In realtà lo fa perché spera di avere una risposta. Il contenuto poco importa, l'ossessione è una forma, una scatola, dentro ci va qualsiasi contenuto, e assume quella forma lì.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Utente
Posso chiederle un ultima cosa poi prometto che non la disturberò mai più
È normale per chi ha il disturbo come me ogni tanto avere dei dialoghi mentali sottoforma di pensieri oppure quello É un sintomo di pazzia
Magari sotto la doccia mentre penso tra me e me quello che devo fare oppure un futuro dialogo sto perdendo la testa?
È normale per chi ha il disturbo come me ogni tanto avere dei dialoghi mentali sottoforma di pensieri oppure quello É un sintomo di pazzia
Magari sotto la doccia mentre penso tra me e me quello che devo fare oppure un futuro dialogo sto perdendo la testa?
Utente
Oppure mi è capitato di pensare al plurale o in terza persona ma non c’è nessun altra persona sono solo pensieri né risposta né dialoghi con nessun altro solo con me stesso É indice di malattia mentale?
Mentre mi dice che "non mi disturberà mai più" sta facendo sostanzialmente il contrario. Non che mi disturbi, ma il suo è un modo per mettere le mani avanti e ottenere la risposta alla sua richiesta di rassicurazione, tenta di farlo con ogni modo di porsi, in questo caso dicendo prima "scusi il disturbo, è l'ultima domanda etc."
Non esiste un'ultima domanda finché non cura le sue ossessioni. Non esiste neanche una prima domanda in realtà, di quelle vere, sono tutte la ripetizone della stessa ossessione.
E più chiede, più le si risponde, più chiede ancora. Quindi se pensa di uscirne così, no, non è questo il meccanismo. Men che meno se si argomenta dandola rassicurazione sul contenuto, quello è un modo per alimentare attivamente le domande.
Non esiste un'ultima domanda finché non cura le sue ossessioni. Non esiste neanche una prima domanda in realtà, di quelle vere, sono tutte la ripetizone della stessa ossessione.
E più chiede, più le si risponde, più chiede ancora. Quindi se pensa di uscirne così, no, non è questo il meccanismo. Men che meno se si argomenta dandola rassicurazione sul contenuto, quello è un modo per alimentare attivamente le domande.
Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 619 visite dal 08/08/2025.
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