Posso smettere di fumare sigarette? paroxetina 60 mg e doc
Buongiorno gentili dottori,
purtoppo la mia prossima vista dal psichiatra e fra 40 giorni perquesto mi rivolgo a voi per una piccola domanda in generale.
Io sto prendendo da diversi mesi Paroxetina 60 mg al giorno per disturbo ossesivo conpulsivo.
Io vorrei provare a smettere di fumare, pero ho paura che se smetto di fumare potrebbe succedere qualcosa al mio corpo, ho letto di intossicazioni da alcuni farmaci quando si smette di fumare forse per un aumento plasmatico del medicinale stesso dopo la cessazione del fumo come per esempio olanzapina o altri medicinali metabolizzati dal CYP1A2.
La mia domanda é dato che la paroxetina non viene metabolizzato principalmente dal CYP1A2, potrei smettere di fumare senza problemi o ce il rischio di aumento di effetti collaterali della paroxetina se smetto di fumare?
Molte grazie in anticipo
purtoppo la mia prossima vista dal psichiatra e fra 40 giorni perquesto mi rivolgo a voi per una piccola domanda in generale.
Io sto prendendo da diversi mesi Paroxetina 60 mg al giorno per disturbo ossesivo conpulsivo.
Io vorrei provare a smettere di fumare, pero ho paura che se smetto di fumare potrebbe succedere qualcosa al mio corpo, ho letto di intossicazioni da alcuni farmaci quando si smette di fumare forse per un aumento plasmatico del medicinale stesso dopo la cessazione del fumo come per esempio olanzapina o altri medicinali metabolizzati dal CYP1A2.
La mia domanda é dato che la paroxetina non viene metabolizzato principalmente dal CYP1A2, potrei smettere di fumare senza problemi o ce il rischio di aumento di effetti collaterali della paroxetina se smetto di fumare?
Molte grazie in anticipo
Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli
Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo
1.3k 99
Gentilissimo,
La paroxetina è metabolizzata principalmente dal CYP2D6, non dal CYP1A2, che è invece indotto dal fumo di sigaretta.
Smettere di fumare non comporta dunque alterazione dei livelli plasmatici di Paroxetina che stai assumendo.
La cessazione dell'abitudine tabagica è sempre una buona scelta, e certamente ne potrà giovare anche dal punto di vista psichico che fisico.
Spero di averla aiutata a fare chiarezza, resto a disposizione per eventuali necessità. Cari saluti
La paroxetina è metabolizzata principalmente dal CYP2D6, non dal CYP1A2, che è invece indotto dal fumo di sigaretta.
Smettere di fumare non comporta dunque alterazione dei livelli plasmatici di Paroxetina che stai assumendo.
La cessazione dell'abitudine tabagica è sempre una buona scelta, e certamente ne potrà giovare anche dal punto di vista psichico che fisico.
Spero di averla aiutata a fare chiarezza, resto a disposizione per eventuali necessità. Cari saluti
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
Utente
Gentile dottore,
La ringrazio per la sua risposta.
Poiché i livelli plasmatici non vengono influenzati, ciò significa che gli effetti collaterali della paroxetina non aumentano dopo la cessazione dal tabacco?
Cari Saluti
La ringrazio per la sua risposta.
Poiché i livelli plasmatici non vengono influenzati, ciò significa che gli effetti collaterali della paroxetina non aumentano dopo la cessazione dal tabacco?
Cari Saluti
Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli
Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo
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Gentilissimo,
Dal punto di visita del meccanismo "diretto" assolutamente no, non aumentano; anzi, potenzialmente gli effetti collaterali possono diminuire per un miglioramento del benessere generale dovuto alla cessazione dell'abitudine tabagica.
Potrebbero verificarsi dei fenomeni di astinenza dal fumo che potrebbero essere confusi con effetti collaterali della Paroxetina, ma come le scrivevo, anche se si dovessero presentare, non sarebbero direttamente collegati al farmaco, ma unicamente alla eventuale dipendenza da nicotina con possibile conseguente astinenza; in ogni caso sarebbero eventuali effetti transitori.
Rinnovo cari saluti restando a disposizione
Dal punto di visita del meccanismo "diretto" assolutamente no, non aumentano; anzi, potenzialmente gli effetti collaterali possono diminuire per un miglioramento del benessere generale dovuto alla cessazione dell'abitudine tabagica.
Potrebbero verificarsi dei fenomeni di astinenza dal fumo che potrebbero essere confusi con effetti collaterali della Paroxetina, ma come le scrivevo, anche se si dovessero presentare, non sarebbero direttamente collegati al farmaco, ma unicamente alla eventuale dipendenza da nicotina con possibile conseguente astinenza; in ogni caso sarebbero eventuali effetti transitori.
Rinnovo cari saluti restando a disposizione
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
1
Utente
Gentile dottore,
Grazie per la risposta, mi é stata davvero di aiuto.
Cari saluti
Grazie per la risposta, mi é stata davvero di aiuto.
Cari saluti
Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli
Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo
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Sono lieto di averla aiutata, le faccio i migliori auguri per tutto.
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
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https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
Utente
Gentile Dottore,
mi é venuta in mente una altra domanda. Purtroppo gia da un po di tempo, gia da qualche mese ho un sintomo abbstanza strano forse riconducibile all aumento di dosaggio da 40 mg a 60 mg della paroxetina o forse riconducibile alla sopsensione di mirtrazapina mg e depakin chrono da 300 mg tre mesi fa.
Quando muovo la testa in fretta da una posizione all altra o quando cambio posizione sento come una specie di scossa, svenimento, gitamento di testa per 1-2 secondi.
In passato ho avuto sintomi simili per 2-3 settimane quando ho smesso di prendere un antidepressivo pero dopo sono andati via. In quell occasione di trattava di sintomi da sospensione che sono sempre svaniti.
La dose pero é stabile da mesi ero a 40 poi 50 e da due mesi a 60 mg al giorno.
Questo tipo di sintomo potrebbe essere riconducibile alla paroxetina.
Il Problema é che depakin e la Mirtrazapina sono state sospese contemporaneamente al aumento del dosaggio della paroxetina, quindi non riesco a capire quale dei wuesti farmaci potrebbe essere responsabile o forse i farmaci non centrano niente.
Lei che ne pensa?
La ringrazio in anticipo e mi scuso per il messaggio cosi lungo.
mi é venuta in mente una altra domanda. Purtroppo gia da un po di tempo, gia da qualche mese ho un sintomo abbstanza strano forse riconducibile all aumento di dosaggio da 40 mg a 60 mg della paroxetina o forse riconducibile alla sopsensione di mirtrazapina mg e depakin chrono da 300 mg tre mesi fa.
Quando muovo la testa in fretta da una posizione all altra o quando cambio posizione sento come una specie di scossa, svenimento, gitamento di testa per 1-2 secondi.
In passato ho avuto sintomi simili per 2-3 settimane quando ho smesso di prendere un antidepressivo pero dopo sono andati via. In quell occasione di trattava di sintomi da sospensione che sono sempre svaniti.
La dose pero é stabile da mesi ero a 40 poi 50 e da due mesi a 60 mg al giorno.
Questo tipo di sintomo potrebbe essere riconducibile alla paroxetina.
Il Problema é che depakin e la Mirtrazapina sono state sospese contemporaneamente al aumento del dosaggio della paroxetina, quindi non riesco a capire quale dei wuesti farmaci potrebbe essere responsabile o forse i farmaci non centrano niente.
Lei che ne pensa?
La ringrazio in anticipo e mi scuso per il messaggio cosi lungo.
Utente
Volevo in oltre aggiungere che questo sintomo é su tutto il corpo come una, scossa,sensazione come se stessi oer svenire per 1-2 secondi molte volte durante il giorno. La durata é sempre di pochi secondi.
Ed é veramente molto simile a quando avevo i sintomi da sospensione di sertralina che sono durati 3 settimane.
Grazie mille dottore
Ed é veramente molto simile a quando avevo i sintomi da sospensione di sertralina che sono durati 3 settimane.
Grazie mille dottore
Dr. Fabio Maria Pasquale Tortorelli
Psichiatra, Psicoterapeuta, Farmacologo
1.3k 99
Gentilissimo,
Il sintomi che descrive, simile a una "sensazione di svenimento" o vertigine, potrebbe essere legato a diversi fattori.
La paroxetina può causare vertigini o instabilità posturale, soprattutto considerando l’aumento del dosaggio, ma dopo due mesi a 60 mg è meno probabile, seppur possibile.
La sospensione contemporanea di mirtazapina e Depakin potrebbe aver contribuito, poiché entrambi possono causare sintomi da sospensione come vertigini o scosse cerebrali , anche se generalmente si risolvono entro poche settimane.
La persistenza del sintomo per mesi potrebbe diprndere anche da un possibile disturbo vestibolare, ipotensione o ansia somatizzata.
La tua esperienza passata di sintomi simili da sospensione, che si sono risolti spontaneoamente, supportano l’ipotesi di un probabile effetto transitorio, ma la durata attuale richiede approfondimenti.
Le consiglio, oltre al controllo con una visita psichiatrica accurata, anche una visita neurologica e/o otorinolaringoiatrica per escludere le eventuali cause organiche non psichiatriche di cui scrivevo precedentemente.
Le rinnovo cari saluti restando a disposizione, facendole i migliori auguri per tutto.
Il sintomi che descrive, simile a una "sensazione di svenimento" o vertigine, potrebbe essere legato a diversi fattori.
La paroxetina può causare vertigini o instabilità posturale, soprattutto considerando l’aumento del dosaggio, ma dopo due mesi a 60 mg è meno probabile, seppur possibile.
La sospensione contemporanea di mirtazapina e Depakin potrebbe aver contribuito, poiché entrambi possono causare sintomi da sospensione come vertigini o scosse cerebrali , anche se generalmente si risolvono entro poche settimane.
La persistenza del sintomo per mesi potrebbe diprndere anche da un possibile disturbo vestibolare, ipotensione o ansia somatizzata.
La tua esperienza passata di sintomi simili da sospensione, che si sono risolti spontaneoamente, supportano l’ipotesi di un probabile effetto transitorio, ma la durata attuale richiede approfondimenti.
Le consiglio, oltre al controllo con una visita psichiatrica accurata, anche una visita neurologica e/o otorinolaringoiatrica per escludere le eventuali cause organiche non psichiatriche di cui scrivevo precedentemente.
Le rinnovo cari saluti restando a disposizione, facendole i migliori auguri per tutto.
dott. Tortorelli Fabio M.P.
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Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 516 visite dal 17/08/2025.
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