Uso concomitante di diazepam e lormetazepam
Gentili Dottori,
scrivo per avere un chiarimento in merito alla mia terapia.
Dato che, da alcuni anni, mi capita in talune circostanze di soffrire di insonnia, mi era stato indicato di assumere 10 gocce Lormetazepam, al bisogno, prima di dormire.
Più di recente, circa tre mesi, sto seguendo un trattamento per una prostatite cronica che prevede l’assunzione mattutina di Valtrax, contenente 5 mg di Diazepam, al mattino.
Vi chiedo gentilmente se, in caso di insonnia, l’uso concomitante di diazepam al mattino e lormetazepam la sera possa essere controindicato, anche tenendo conto del lungo periodo di trattamento con il diazepam, e se vi siano eventuali aggiustamenti utili da apportare, ad esempio una riduzione della dose di lormetazepam rispetto alle 10 gocce abituali.
Vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità.
Cordiali saluti,
scrivo per avere un chiarimento in merito alla mia terapia.
Dato che, da alcuni anni, mi capita in talune circostanze di soffrire di insonnia, mi era stato indicato di assumere 10 gocce Lormetazepam, al bisogno, prima di dormire.
Più di recente, circa tre mesi, sto seguendo un trattamento per una prostatite cronica che prevede l’assunzione mattutina di Valtrax, contenente 5 mg di Diazepam, al mattino.
Vi chiedo gentilmente se, in caso di insonnia, l’uso concomitante di diazepam al mattino e lormetazepam la sera possa essere controindicato, anche tenendo conto del lungo periodo di trattamento con il diazepam, e se vi siano eventuali aggiustamenti utili da apportare, ad esempio una riduzione della dose di lormetazepam rispetto alle 10 gocce abituali.
Vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità.
Cordiali saluti,
Gentilissimo,
L'utilizzo delle benzodiazepine nel lungo periodo non è quasi mai consigliabile, a meno che non ci siano delle indicazioni specifiche per il quale non esistano trattamenti più efficaci per uno specifico problema.
Non conoscendo nello specifico la situazione clinica delle sia prostatite cronica, immagino che il trattamento a base di Valtrax sia stato indicato dall'urologo e sia dunque un farmaco di primaria importanza per la sua condizione urologica.
Per quanto riguarda il sonno, il Lormetazepam è un trattamento da intendersi sempre come sintomatico nel disturbo del sonno e comunque non di prima linea, nel senso che esistono delle alternative farmacologica più efficaci e sicure delle benzodiazepine nel lungo periodo.
In tal senso, credo che sia opportuno un inquadramento specifico del disturbo del sonno con eventuale rivalutazione della terapia farmacologica, anche considerando dell'assunzione mattutina del Diazepam.
Resto a disposizione per eventuali necessità, un caro saluto
L'utilizzo delle benzodiazepine nel lungo periodo non è quasi mai consigliabile, a meno che non ci siano delle indicazioni specifiche per il quale non esistano trattamenti più efficaci per uno specifico problema.
Non conoscendo nello specifico la situazione clinica delle sia prostatite cronica, immagino che il trattamento a base di Valtrax sia stato indicato dall'urologo e sia dunque un farmaco di primaria importanza per la sua condizione urologica.
Per quanto riguarda il sonno, il Lormetazepam è un trattamento da intendersi sempre come sintomatico nel disturbo del sonno e comunque non di prima linea, nel senso che esistono delle alternative farmacologica più efficaci e sicure delle benzodiazepine nel lungo periodo.
In tal senso, credo che sia opportuno un inquadramento specifico del disturbo del sonno con eventuale rivalutazione della terapia farmacologica, anche considerando dell'assunzione mattutina del Diazepam.
Resto a disposizione per eventuali necessità, un caro saluto
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
Utente
La ringrazio molto per la sua tempestiva e dettagliata risposta.
Il Diazepam, come dai lei ipotizzato, mi è stato prescritto dall’urologo come miorilassante per la muscolatura pelvica, mentre il lormetazepam lo utilizzo in maniera saltuaria o comunque per brevissimi periodi (pochi giorni), solo nelle situazioni che mi causano insonnia (trasferte o simili).
Alla luce di quanto da lei indicato e compreso il suo punto di vista, ma considerato anche che mi trovo ora a gestire un momento in cui ho difficoltà ad addormentarmi, vorrei capire se l’uso del lormetazepam come misura straordinaria possa essere gestito in sicurezza, oppure se ritiene sarebbe comunque più opportuno valutare alternative.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti e la ringrazio ancora per la disponibilità.
Il Diazepam, come dai lei ipotizzato, mi è stato prescritto dall’urologo come miorilassante per la muscolatura pelvica, mentre il lormetazepam lo utilizzo in maniera saltuaria o comunque per brevissimi periodi (pochi giorni), solo nelle situazioni che mi causano insonnia (trasferte o simili).
Alla luce di quanto da lei indicato e compreso il suo punto di vista, ma considerato anche che mi trovo ora a gestire un momento in cui ho difficoltà ad addormentarmi, vorrei capire se l’uso del lormetazepam come misura straordinaria possa essere gestito in sicurezza, oppure se ritiene sarebbe comunque più opportuno valutare alternative.
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti e la ringrazio ancora per la disponibilità.
Gentilissimo,
Il diazepam è un farmaco con un meccanismo d'azione molto lungo (l'organismo impiega più giorni per metabolizzarlo del tutto).
È dunque praticamente certo che, assumendolo al mattino, la sera stia ancora esplicando la sua efficacia; in tale ottica ritengo che la terapia con Lormetazepam sia quantomeno da rivalutare, perché aggiungere una benzodiazepina su una benzodiazepina non è l'ideale e non è raccomandabile per il rischio di fenomeni di potenziamento e accumulo.
Il consiglio è dunque di effettuare una visita di controllo specialistica psichiatrica al fine di valutare una possibile alternativa più sicura e magari anche più efficace del Lormetazepam nel trattamento dell'insonnia.
Rinnovo cari saluti restando a disposizione
Il diazepam è un farmaco con un meccanismo d'azione molto lungo (l'organismo impiega più giorni per metabolizzarlo del tutto).
È dunque praticamente certo che, assumendolo al mattino, la sera stia ancora esplicando la sua efficacia; in tale ottica ritengo che la terapia con Lormetazepam sia quantomeno da rivalutare, perché aggiungere una benzodiazepina su una benzodiazepina non è l'ideale e non è raccomandabile per il rischio di fenomeni di potenziamento e accumulo.
Il consiglio è dunque di effettuare una visita di controllo specialistica psichiatrica al fine di valutare una possibile alternativa più sicura e magari anche più efficace del Lormetazepam nel trattamento dell'insonnia.
Rinnovo cari saluti restando a disposizione
dott. Tortorelli Fabio M.P.
Psichiatra e Psicoterapeuta | Roma Policlinico |
WhatsApp 3406693506
https://www.instagram.com/docfabiotortorelli?
Utente
La ringrazio molto delle indicazioni.
Provvederò dunque come da lei suggerito.
Un cordiale saluto
Provvederò dunque come da lei suggerito.
Un cordiale saluto
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 257 visite dal 16/08/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbi del sonno
Esistono vari tipi di disturbi del sonno, non solo l'insonnia: vediamo quali sono, perché non sottovalutare i segnali, quali sono le terapie e i rimedi naturali.
Consulti simili su disturbi del sonno
Consulti su terapie e farmaci
Altri consulti in psichiatria
- Peggioramento sintomi dopo aumento dosaggio efexor
- Venlafaxina agitazione notturna/scatti
- Farmaci e patente di guida: chiedere adesso il certificato o aspettare la fine del trattamento?
- Seroquel 50 mg mi risolve il problema definitivamente?
- depressione persistente: cosa fare con efexor 150mg?
- Depressione cronica: terapia attuale efficace?