Depressione
Salve, sono un ragazzo di 33 anni.
Che non lavora da 4 anni e vivo un isolamento totale da anni.
4 anni fa mi sono rivolto a uno psichiatra che mi ha diagnosticato depressione, ansia, disturbo ossessivo e disturbo dissociativo (de realizzazione), in quattro anni ho cambiato vari farmaci perché non funzionavano.
Ora sono in cura da due mesi con EFEXOR 150, olanzapina 10 mg e Xanax 10gocce per 3 volte al giorno.
Il problema è che continuo a sentirmi depresso e devo vedere lo psichiatra a ottobre...150 mg di efexor non dovrebbe essere terapeutico?
O non funziona perché sto sempre chiuso a casa?
A settembre dovrei frequentare un associazione per socializzare e uscire dal mio isolamento.
Sono seguito da una psicologa perché ho subìto abusi infantili
Che non lavora da 4 anni e vivo un isolamento totale da anni.
4 anni fa mi sono rivolto a uno psichiatra che mi ha diagnosticato depressione, ansia, disturbo ossessivo e disturbo dissociativo (de realizzazione), in quattro anni ho cambiato vari farmaci perché non funzionavano.
Ora sono in cura da due mesi con EFEXOR 150, olanzapina 10 mg e Xanax 10gocce per 3 volte al giorno.
Il problema è che continuo a sentirmi depresso e devo vedere lo psichiatra a ottobre...150 mg di efexor non dovrebbe essere terapeutico?
O non funziona perché sto sempre chiuso a casa?
A settembre dovrei frequentare un associazione per socializzare e uscire dal mio isolamento.
Sono seguito da una psicologa perché ho subìto abusi infantili
La scelta della cura non è quella di una depressione, o non di una semplice depressione. C'è l'olanzapina...
"A settembre dovrei frequentare un associazione per socializzare e uscire dal mio isolamento."
Questo mi pare un po' paradossale, nel senso che la soluzione indicata sarebbe il contrario del sintomo: per uscire dalla depressione...socializzare ? Non mi pare abbia molto senso clinicamente, se uno avesse la spinta e la voglia di socializzare, che depressione sarebbe ? Non mi è chiaro questo punto.
"A settembre dovrei frequentare un associazione per socializzare e uscire dal mio isolamento."
Questo mi pare un po' paradossale, nel senso che la soluzione indicata sarebbe il contrario del sintomo: per uscire dalla depressione...socializzare ? Non mi pare abbia molto senso clinicamente, se uno avesse la spinta e la voglia di socializzare, che depressione sarebbe ? Non mi è chiaro questo punto.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Ex utente
Salve dottore, prendo l' olanzapina per il disturbo dissociativo, il mio psichiatra ha detto che è utile per la derealizzazione!
Riguardo l associazione me lo ha consigliato la mia psicologa per uscire da casa ...
Riguardo l associazione me lo ha consigliato la mia psicologa per uscire da casa ...
Bisogna capire meglio cosa si intenda per derealizzazione, perché quando si tratta di sintomi interni alla depressione, non è che siano "altro", e spesso è un modo di sentire e percepire le cose intorno di chi si isola che non corrisponde al concetto di dissociazione, soltanto di straniamento. Insomma, per intenderci, uno che vive isolato e dopo mesi esce e va in una sagra di paese vive in un certo senso una dissociazione da adattamento, ma non è un disturbo.
Detto ciò, l'olanzapina a quella dose può ostacolare il funzionamento dell'antidepressivo su una depressione.
Detto ciò, l'olanzapina a quella dose può ostacolare il funzionamento dell'antidepressivo su una depressione.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Ex utente
Per derealizzazione intendo il sentirsi distaccato,come se ci fosse una barriera tra me e il mondo! Ho iniziato ad avere queste sensazioni intorno ai 18 anni,anche quando stavo bene.
In due occasioni invece ho provato la depersonalizzazione, ero al lavoro... Primo giorno di prova e per un attimo mi sono bloccato e mi sono visto dal di fuori!cmq l olanzapina mi aiuta a dormire, però mi chiedo se mi serve perché la derealizzazione se deve venire viene cmq.
Forse mi rende apatico, troppo.
Ci sono antidepressivi che aiutano con il sonno?
In due occasioni invece ho provato la depersonalizzazione, ero al lavoro... Primo giorno di prova e per un attimo mi sono bloccato e mi sono visto dal di fuori!cmq l olanzapina mi aiuta a dormire, però mi chiedo se mi serve perché la derealizzazione se deve venire viene cmq.
Forse mi rende apatico, troppo.
Ci sono antidepressivi che aiutano con il sonno?
La diagnosi è il perno, gli antidepressivi curano la depressione,, l'olanzapina cura altro, un altro farmaco altro ancora, e in ogni caso migliora l'insonnia associata a ciò che si sta curando.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 276 visite dal 22/08/2025.
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