Insonnia come sempre

Buongiorno cari medici.

Anche io trovo il coraggio di scrivere dopo avere visto tanti post simile al mio.
Ho 35 anni e da sempre anche io soffro di disturbi di ansia.
Sono stata in cura con varie diagnosi, curata con depakin, zoloft.

Attualmente, dopo una diagnosi di doc disturbo ossessivo compulsivo.

Soffro di insonnia.
E mi si sprigionano paure come insonnia fatale o altro.

Ho iniziato cura con anafranil.
La sera uso il dalmadorm ma il problema è che a volte dormo a volte no, a volte dormo 7 ore, a volte 4, a volte 0.
Quando dormo sono tranquilla e riesco a svolgere le mie attività.
Quando non ci riesco come le ultime 2 notti in cui mi sono svegliata alle 3 e basta vado in panico totale e somatizzo tutti i sintomi delle malattie.
Li percepisco come veri.
La sera andare a letto sta diventando una tortura mentre prima era un piacere.
Appena vedo il letto inizia la tachicardia e scatta la paura.

Aiutatemi
Linda.
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Le altre diagnosi quali sono state ?

Se ha appena iniziato la cura, presumo siamo nel periodo di latenza in cui non c'è miglioramento e ci può invece essere anche peggioramento dei sintomi.

Dr.Matteo Pacini
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Grazie dottore.
In passato soffrivo di attacchi di panico veri e propri, non riuscivo a stare a casa da sola, mi mancava il respiro.
Poi da qualche anno tutto si è incentrato intorno al doc a volte con pensieri intrusivi, immagini varie e soprattutto insonnia. Rimugino tutta la giornata sulle malattie e la sera andare a letto è un supplizio.
Sono in cura con anafranil 75 da 15 giorni.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Quindi non è un problema di notte e sonno, ma un problema di ossessioni sulle malattie che chiaramente si attenua mentre è in attività, e la sera e la notte rimane attiva nonostante il sonno, che quindi ne risulta disturbato e spezzato.
La cura l'ha iniziata, la cosa positiva è questa, dopo di che è importante la dose e naturalmente che il medico segua nel tempo l'andamento per aggiustarla e verificare la risposta insieme a Lei, che comunque se sta meglio è la prima a saperlo.

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Si dottore ma ora il doc si è spostato sulla paura di non dormire per cause patologiche. A ciò si aggiungono le somatizzazioni fisiche. Sono normali? Diciamo che ogni volta che mi sveglio, quando dormo, conto le ore fatte per capire se va meglio o peggio e se dormo meno vado in panico tutto il giorno
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
SI ma l'oggetto della paura non sposta il tipo di disturbo, non è che diventa "del sonno" in quanto riguarda il sonno, secondariamente vi interferisce. Come chi si lava ossessivamente ha disturbi della pelle, ma non primariamente, il che è importante per far cessare il problema, perché dando una crema per le mani non si risolverebbe.

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Capisco dottore. Ma la cosa che più mi turba è il processo di somatizzazione fisica delle malattie. Anche altri utenti ho letto ne soffrono ma io li percepisco in maniera amplificata. Mi spiego. Ho letto su internet alcuni sintomi di una malattia rara e davvero li ho. Non invento nulla. Come è possibile? Questo non mi lascia tranquilla
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
La somatizzazione è un concetto mal definito. In realtà quando uno ha un doc non sa più cosa sia di preciso il sintomo, perché la preoccupazione ne allarga la definizione anche al nulla, e l'ansia amplifica oggettivamente alcuni sintomi, cioè uno "se li fa venire" ovviamente senza volere, ma lo spavento implica anche ad esempio sudare, e se uno fosse preoccupato di sudare... ne ricaverebbe che c'è qualcosa che non va perché suda.

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Esatto. Mi capita questo con tanti altri sintomi. Fame sudore....non li voglio ma arrivano...cerco di non pensarci ma a nulla serve. Ora ad esempio ho la paura di volere mangiare ogni cosa che vedo e puntualmente cerco di non vedere perché sento sempre l'acquolina in bocca appena vedo o penso a qualcosa che mi piace. Nella vita non sono mai stata così.....questo no lo comprendo
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
cercare di non pensarci significa pensarci. Non esiste il pensare che sia un "non pensare". Ha la cura adeguata.
In genere anche nel passato si sono avute ossessioni con contenuto diverso, magari più lievi, se ci si concentra sul contenuto si vive la cosa come "unica", ma in realtà di regola non ci sono mai solo un tipo di ossessioni nella vita.

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Mi terrorizza il sentire come reali le sensazioni...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Con questa frase ha già detto tutto a livello diagnostico, però Lei sta curando appunto il sintomo fondamentale che è l'essere terrorizzato in rapporto ad un pensiero.

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Buongiorno dottore,
Scusi se La disturbo, la situazione con il sonno va un po' meglio ma stamattina mi sono svegliata in panico perché mi sono addormentata alle 11.30 e svegliata alle 5.30 ho cercato di riaddormentarmi ma non ci sono riuscita....
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
No, adesso sta seguendo la cosa come se dovesse essere una cosa che Lei controlla, deve aspettare i tempi per poter valutare che effetto ha fatto.

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Non ho compreso...Lei dice la cura? Ogni mattina mi sveglio e conto le ore che ho dormito....
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
" Ogni mattina mi sveglio e conto le ore che ho dormito...."

Perché ha un doc.
Inutile seguire giorno per giorno come va, ci sono dei tempi di latenza prima di fare il punto della situazione.

Dr.Matteo Pacini
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Dottore sono in panico.
Andava meglio ma stanotte alle 4 mi sono svegliata e non più riaddormentata....
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
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Si si...non riesco solo a capire perché per alcune notti ho dormito bene e mi sono tranquillizzata e stanotte dopo le 4 non ho chiuso occhio. Se il sistema nervoso si sta assestando cosa è successo?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Ma siccome si pone il problema, dopo sembra che ci sia da capire qualcosa. Le è stato detto subito prima un consiglio, ma il suo cervello la porta a fare l'opposto. Quindi anche domani si farà la stessa domanda, finché la terapia farà smettere questo meccanismo di domande.

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Buongiorno Dottore,
Oggi la mia domanda è un'altra...come mai all'inizio con il trittico dormivo buone 6-7 ore e da 4 giorni ha perso efficacia? A volte dormo subito e mi sveglio prestissimo, altre volte mi sveglio e addormento in sequenza, altre volte mi addormento tardi e apro gli occhi presto...
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
No, la sua domanda è la stessa, segue giorno per giorno l'andamento di un sintomo generico anziché regolarsi in base alla tempistica della cura data.

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Ad inizio agosto ho iniziato con anafranil da 50, che era in sotto dose e da 10 giorni ho raggiunto la dose piena, 75 mg........
La sera trittico da 75. Non so quanto ci voglia per fare effetto.....so solo che l'insonnia mi spaventa e non posso permettermela per motivi di lavoro e studio. A partire dalla dose piena di anafrsnil quanto ci vuole?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Ma il medico quando le modifica le dosi e all'inizio le avrà dato in line di massima un tempo entro cui vuole rivalutarla e decidere se la cura va bene o no, presumo.
DI solito almeno 2 settimane. Mi torna che a quasi un mese la dose sia stata rivista alla luce del fatto che sta sempre male, ma che si arrivasse a questa dose come minimo era prevedibile, vista la natural del disturbo (per far cessare le ossessioni di solito appunto almeno 75 mg sono necessari).

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