Sì possono avere sintomi da sospensione dopo due mesi di riduzione daparox?
Buongiorno dottori.
Assumo daparox da 5 anni con dosaggio variato nel tempo.
Da circa un anno assumevo 40 mg x disturbo ossessivo convulsivo, ma a giugno assieme al mio psichiatra abbiamo deciso di ridurre a 30 mg... tutto bene fino a qualche giorno fa dove dopo la morte della mia cagnolina ed una forma gastrointestinale mi sono apparse forte ansia, non riesco a trattenere il pianto... vedo tutto buio... mi è tornato un attacco da panico... non nascondo che non vedo la luce... tutto ciò può essere provocato dalla riduzione effettuata due mesi fa?
Assumo daparox da 5 anni con dosaggio variato nel tempo.
Da circa un anno assumevo 40 mg x disturbo ossessivo convulsivo, ma a giugno assieme al mio psichiatra abbiamo deciso di ridurre a 30 mg... tutto bene fino a qualche giorno fa dove dopo la morte della mia cagnolina ed una forma gastrointestinale mi sono apparse forte ansia, non riesco a trattenere il pianto... vedo tutto buio... mi è tornato un attacco da panico... non nascondo che non vedo la luce... tutto ciò può essere provocato dalla riduzione effettuata due mesi fa?
Non si tratta di sintomi da sospensione.
La morte di un animale domestico molto amato è un vero lutto, che richiede tempo per essere rielaborato. E' normale piangere e sentirsi tristi, sono emozioni naturali che non vanno represse.
Può consultare il suo psichiatra, per valutare la terapia, ma nel frattempo le consiglio di gestire il lutto, per esempio dedicando un momento della giornata al ricordo della sua cagnolina, o raccogliendo le foto e i video più belli. I pensieri tristi si attenueranno col tempo, se riesce a considerarli normali per la situazione che sta vivendo, se pensa a una ricaduta le aumenta l'ansia.
I ricordi torneranno lo stesso in momenti meno opportuni, forse scoppierà a piangere, ma se qualcuno le dirà che è solo un cane lo/la mandi serenamente a quel paese.
La morte di un animale domestico molto amato è un vero lutto, che richiede tempo per essere rielaborato. E' normale piangere e sentirsi tristi, sono emozioni naturali che non vanno represse.
Può consultare il suo psichiatra, per valutare la terapia, ma nel frattempo le consiglio di gestire il lutto, per esempio dedicando un momento della giornata al ricordo della sua cagnolina, o raccogliendo le foto e i video più belli. I pensieri tristi si attenueranno col tempo, se riesce a considerarli normali per la situazione che sta vivendo, se pensa a una ricaduta le aumenta l'ansia.
I ricordi torneranno lo stesso in momenti meno opportuni, forse scoppierà a piangere, ma se qualcuno le dirà che è solo un cane lo/la mandi serenamente a quel paese.
Franca Scapellato
Utente
Grazie dottoressa, non riesco però a capire quest ' ansia incontrollabile Soprattutto alla mattina appena sveglia....per quello pensavo a sentiamo da sospensione. Lei li esclude a priori sono due mesi?
La sintomatologia è in stretta relazione temporale con eventi che l' hanno turbata molto. Ormai dopo due mesi il suo organismo si era adattato al dosaggio più basso della terapia, se non ha avuto sintomi di astinenza nei primi giorni il dosaggio era adeguato. Ora c'è un peggioramento e il suo psichiatra dovrà valutare se modificare la terapia, non per sintomi di astinenza, ma per una ricaduta reattiva alla situazione attuale.
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 373 visite dal 21/08/2025.
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