Titolo: DOC e paura degli psicofarmaci: alternative all'appiattimento emotivo?
Buonasera sono un ragazzo di quasi 18 anni che ha fin da bambino il DOC (in probabile commorbidità con ADHD) ci sono stati tanti alti e bassi, adesso le ossessioni sono abbastanza contenute, ma dato che va avanti da anni mi stanno venendo proposti una serie di psicofarmaci, gli ultimi sono stati 5mg di aripiprazolo (in monoterapia, non come aggiunta) e 25 mg di sertralina proposti circa 2 anni dopo.
Io non li ho mai presi perché ho il terrore dell'appiattimento emotivo, so che sono dosaggi bassi, ma siccome sono una persona che vive le emozioni molto intensamente, il solo pensiero che possano essere smorzate anche di poco le emozioni positive, l'amore che posso provare per qualcuno, e in generale il sentirmi soddisfatto dopo il raggiungimento di un obiettivo mi terrorizza, mi chiedevo se ci fossero valide alternative, ovviamente da concordare con la mia npi prima, o se comunque questi bassi dosaggi potrebbero avere un effetto praticamente nullo sulle emozioni, grazie in anticipo e buona giornata
Io non li ho mai presi perché ho il terrore dell'appiattimento emotivo, so che sono dosaggi bassi, ma siccome sono una persona che vive le emozioni molto intensamente, il solo pensiero che possano essere smorzate anche di poco le emozioni positive, l'amore che posso provare per qualcuno, e in generale il sentirmi soddisfatto dopo il raggiungimento di un obiettivo mi terrorizza, mi chiedevo se ci fossero valide alternative, ovviamente da concordare con la mia npi prima, o se comunque questi bassi dosaggi potrebbero avere un effetto praticamente nullo sulle emozioni, grazie in anticipo e buona giornata
Sinceramente non capisco il senso di questo se non come sintomo ossessivo. Scusi lei prova un farmaco, mettiamo che le le dia appiattimento emotivo, che lei non vuole. E quindi dove sta il problema ? Perché quindi non procede alle terapie prescritte ? Perché potrebbe avere l'appiattimanto ? E quindi che succede di irreparabile se lo ha ?
Lei semplicemente sta avendo un'ossessione su questo tema, altrimenti non avrebbe il minimo senso come discorso. E' un timore di perdere il controllo in maniera irreparabile, non la situazione di uno che prova a vedere se un farmaco dà questo effetto o magari no, o o magari l'opposto, e comunque qualsiasi cosa sia poi giudicherà cosa fare...
Lei semplicemente sta avendo un'ossessione su questo tema, altrimenti non avrebbe il minimo senso come discorso. E' un timore di perdere il controllo in maniera irreparabile, non la situazione di uno che prova a vedere se un farmaco dà questo effetto o magari no, o o magari l'opposto, e comunque qualsiasi cosa sia poi giudicherà cosa fare...
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 207 visite dal 31/10/2025.
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