Terapia farmacologica pesante
Buongiorno,
mia figlia (19 anni) soffre di DOC e disturbi del comportamento alimentare.
Va dalla psicoterapeuta ormai da anni e circa 6 mesi fa si è convinta ad andare dallo psichiatra per integrare una terapia farmacologica.
Ha assunto Zoloft per pochi mesi (ed erano leggermente migliorate sia l'ansia che la depressione) ma ha deciso poi di interrompere perchè rifiutava l'idea di dipendere da una pasticca.
In questi ultimi mesi la situazione è nettamente peggiorata tanto che l'ho "costretta" (ma ha poi ammesso che ne aveva bisogno) a tornare dallo psichiatra.
Questa volta le ha prescritto Laroxyl, Lyrica e Xanax.
Il problema è che un mio conoscente, medico, mi ha terrorizzato perchè sostiene che questi farmaci siano molto pesanti dal punto di vista degli effetti collaterali e potrebbero anche far aumentare di peso la ragazza che è gia ossessionata di suo (a causa del binge eating ha già preso quasi 10 kg).
Purtroppo nel centro dove va non ho possibilità di parlare con lo psichiatra (essendo mia figlia maggiorenne).
Chiedo solo se veramente questi farmaci sono così "pericolosi".
Grazie
mia figlia (19 anni) soffre di DOC e disturbi del comportamento alimentare.
Va dalla psicoterapeuta ormai da anni e circa 6 mesi fa si è convinta ad andare dallo psichiatra per integrare una terapia farmacologica.
Ha assunto Zoloft per pochi mesi (ed erano leggermente migliorate sia l'ansia che la depressione) ma ha deciso poi di interrompere perchè rifiutava l'idea di dipendere da una pasticca.
In questi ultimi mesi la situazione è nettamente peggiorata tanto che l'ho "costretta" (ma ha poi ammesso che ne aveva bisogno) a tornare dallo psichiatra.
Questa volta le ha prescritto Laroxyl, Lyrica e Xanax.
Il problema è che un mio conoscente, medico, mi ha terrorizzato perchè sostiene che questi farmaci siano molto pesanti dal punto di vista degli effetti collaterali e potrebbero anche far aumentare di peso la ragazza che è gia ossessionata di suo (a causa del binge eating ha già preso quasi 10 kg).
Purtroppo nel centro dove va non ho possibilità di parlare con lo psichiatra (essendo mia figlia maggiorenne).
Chiedo solo se veramente questi farmaci sono così "pericolosi".
Grazie
Buongiorno, nessuno dei tre farmaci è "pericoloso". L'aumento di peso è possibile con alcuni di essi ma è un aspetto che viene monitorato nel corso della terapia, e nessuno dei tre è uno degli psicofarmaci che tendenzialmente fa ingrassare di più in assoluto.
In questo momento è fondamentale, in considerazione della sua situazione da lei descritta, che si crei una stabile e valida alleanza terapeutica tra sua figlia ed il suo specialista. Pareri esterni ed in assenza di una conoscenza approfondita della storia clinica, che emerge a seguito di un colloquio specialistico, possono incidere sull'alleanza terapeutica. E' fondamentale dunque avere massima fiducia nel suo specialista e discutere con lui anche le preoccupazioni relative alla terapia farmacologica.
Cordialmente
In questo momento è fondamentale, in considerazione della sua situazione da lei descritta, che si crei una stabile e valida alleanza terapeutica tra sua figlia ed il suo specialista. Pareri esterni ed in assenza di una conoscenza approfondita della storia clinica, che emerge a seguito di un colloquio specialistico, possono incidere sull'alleanza terapeutica. E' fondamentale dunque avere massima fiducia nel suo specialista e discutere con lui anche le preoccupazioni relative alla terapia farmacologica.
Cordialmente
Dott. Alessandro Arone - Psichiatra
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Tel: 3792963777; mail: alessandroarone2@gmail.com
Utente
Grazie infinite
Utente
Buonasera,
mi riallaccio alla domanda precedente perché ho bisogno di un consiglio e mia figlia non riesce a contattare lo specialista.
Le sono stati prescritti Xanax la mattina e Laroxyl e Lyrica la sera. Lei prende prima il Laroxyl e poi, dopo un’oretta, assume il Lyrica. Così facendo, però, va a letto intorno alle 2.30 (lavora in un ristorante e torna a casa tardi), per poi svegliarsi comunque non più tardi del 8.
Ha senso aspettare fra un farmaco e l’altro o potrebbe assumerli contemporaneamente e guadagnare 1 ora di sonno?
mi riallaccio alla domanda precedente perché ho bisogno di un consiglio e mia figlia non riesce a contattare lo specialista.
Le sono stati prescritti Xanax la mattina e Laroxyl e Lyrica la sera. Lei prende prima il Laroxyl e poi, dopo un’oretta, assume il Lyrica. Così facendo, però, va a letto intorno alle 2.30 (lavora in un ristorante e torna a casa tardi), per poi svegliarsi comunque non più tardi del 8.
Ha senso aspettare fra un farmaco e l’altro o potrebbe assumerli contemporaneamente e guadagnare 1 ora di sonno?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 342 visite dal 31/10/2025.
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