Psichiatria
Buonasera mia moglie affetta da depressione bipolare e fibromialgia con dolore cronico sta assumendo cannabis medica per attenuare i dolori, ma senza alcuna risultato se non aumento dell'ansia e respiro affannato, volevo chiedere assumendo già Xanax da 1mg a rilascio prolungato, Citalopram e Carbolithium 300 per 3 volte al giorno e' possibile che ci sia stata interazione tra i farmaci e la cannabis medica?
Grazie
Grazie
Gentile Utente,
è possibile che i sintomi comparsi siano legati alla cannabis medica. In alcune persone la cannabis può aumentare ansia, tachicardia e sensazione di fiato corto , e questo effetto è possibile anche quando viene usata insieme ad antidepressivi come il citalopram e a benzodiazepine come l’alprazolam, che possono sommarsi nei loro effetti sul sistema nervoso. Non si tratta sempre di un’interazione pericolosa , ma è una combinazione che può dare fastidi o peggiorare il quadro.
Va aggiunto che nei pazienti con disturbo bipolare l’uso di cannabis può essere associato a maggiore instabilità dell’umore. Il fatto che sua moglie non abbia avuto beneficio sul dolore ma solo un peggioramento dell’ansia è un segnale importante.
Il consiglio è di informare al più presto sia lo specialista che segue la terapia psichiatrica sia il medico che ha prescritto la cannabis, così da valutare se sospenderla o modificare il trattamento. Se il respiro affannato dovesse peggiorare o comparissero sintomi più intensi, è prudente consultare subito un medico.
Cordiali saluti
è possibile che i sintomi comparsi siano legati alla cannabis medica. In alcune persone la cannabis può aumentare ansia, tachicardia e sensazione di fiato corto , e questo effetto è possibile anche quando viene usata insieme ad antidepressivi come il citalopram e a benzodiazepine come l’alprazolam, che possono sommarsi nei loro effetti sul sistema nervoso. Non si tratta sempre di un’interazione pericolosa , ma è una combinazione che può dare fastidi o peggiorare il quadro.
Va aggiunto che nei pazienti con disturbo bipolare l’uso di cannabis può essere associato a maggiore instabilità dell’umore. Il fatto che sua moglie non abbia avuto beneficio sul dolore ma solo un peggioramento dell’ansia è un segnale importante.
Il consiglio è di informare al più presto sia lo specialista che segue la terapia psichiatrica sia il medico che ha prescritto la cannabis, così da valutare se sospenderla o modificare il trattamento. Se il respiro affannato dovesse peggiorare o comparissero sintomi più intensi, è prudente consultare subito un medico.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Utente
Grazie gentilissimo dottore, il dottore che ha prescritto la cannabis medica in precedenza aveva prescritto CBD+THC, su nostra segnalazione dei sintomi rappresentati in precedenza ha riformulato la composizione Galenica in solo CBD 2ml per 2 volte al giorno, inoltre la mia domanda e', ma e' mai possibile che il dolore cronico non sia diminuito minimamente, e che mia moglie cammina come se fosse affetta da Parkinson(escluso da accertamenti), grazie ancora e mi scusi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 99 visite dal 29/11/2025.
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