Bruciori interni

Buongiorno a tutti gli specialisti. Vi scrivo non per me ma per la mia compagna che da circa due mesi sta molto male. Ad agosto è stata ricoverata sua madre per problemi di depressione e ansia importante e lei ha dovuto seguirla per tutto il mese essendo figlia unica vivendo anche lei con molta ansia e preoccupazione la situazione almeno fino a quando la madre non si è sentita meglio ed è uscita dall'ospedale. Verso metà settembre, primi di ottobre la mia compagna dopo l'assunzione di un torecan per il suo problema di vertigini ha avuto sintomi quali disfagia, fiato corto, stato confusionale per cui l'ho dovuta portare al pronto soccorso, diagnosi: probabile effetto avverso del farmaco. Dopo circa una settimana dieci gg ha riavuto gli stessi sintomi senza aver assunto il farmaco, abbiamo pensato a un problema di panico. Siamo andati dal neurologo visita che era già prevista per valutazione vertigini e le frequenti emicranie di cui soffre da anni, rm cervello, tronco cerebrale e angiografia evidenziando rettilineizzazione e inizio di inversione della lordosi colonna cervicale e iniziali protrusioni erniali discali cervicali e morfologia cerebrale nei limiti in rifer.to all'età (54).Terapia Laroxil e microser e lexotan al bisogno evidenziando un possibile stato d'ansia e depressione.Non c'è stato il tempo di iniziare la terapia che sono cominciati tremori interni non visibili ma molto fastidiosi tanto da farla entrare in panico spesse volte durante il giorno che abbiamo cercato di calmare solo con del lezotan 10 gcc mattino e sera ma niente, siamo andati dalla psichiatra: diagnosi sindrome d'ansia ecc.ecc.. entact 10 mg die e pasaden 20 gcc 3 volte al giorno. A questo punto i tremori si sono trasformati in bruciori interni fortissimi sptto al mattino ma che bene o male durano anche tutto il giorno + insonnia e sono bruciori che quando è seduta sono meno forti tanto che ha paura ad alzarsi, siamo ritornati dalla psichiatra dopo 7 gg sostz.ne con sintopram conferma pasaden. A oggi i bruciori continuano la mia compagna è dimagrita di 6 chili pesava 55,non dorme da circa due mesi, era un fiore a luglio siamo andati anche al mare ho le foto qui davanti a me..ho paura di qualche brutta malattia...possibile che l'ansia ti distrugga cosi?...Aiutatemi
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

per quanto tempo e' stato protratto il trattamento con entact e da quanto tempo assume il sintopram?

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Utente
Utente
...Circa dieci gg entact, sost.to da 3 gg con sintopram...
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

la sostituzione da escitalopram a citalopram potrebbe indicare la volonta' di sfruttare una azione maggiormente sedativa di quest ultimo.

Anche se ritengo che non sia opportuno fare variazioni prima di 8 settimane dal dosaggio pieno e di utilizzare una cautela maggiore nei pazienti con maggiori problematiche di tipo somatico nell'aumento del farmaco.

Invece, nel caso di sua moglie e' stato introdotto subito un dosaggio terapeutico senza poi attendere almeno le 3 settimane di trattamento.
La sintomatologia lamentata e' a mio parere compatibile con l'andamento del trattamento e dovrebbe essere controllata in modo differente.
Si dovrebbe agire anche sul sintomo insonnia in modo piu' deciso per poi riportare il trattamento al non utilizzo di benzodiazepine.
Il sintomo descritto comunque dovrebbe avere gia' escluso la presenza di patologie tiroidee, come credo.

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Utente
Utente
Gent.mo Dott. Ruggiero, gli esami ematochimici di base escludono altre patologie anche di tipo tiroideo, ma visto un esordio così acuto non abbiamo ancora potuto e voluto fare ulteriori e più approfonditi accertamenti attendendo i tempi della risposta terapeutica dell'ssri in un possibile quadro di somatizzazione d'ansia che credo possa avvenire nell'arco di due tre settimane. Quindi dottore, Lei, pensa che questi "bruciori", che sono il sintomo principale che lamenta mia moglie e che cmq non è calore e che io penso di interpretare come un tipo di dolore bruciante, fortissimi, interni,distribuiti in tutto il corpo, ma che non sono l'unico sinto infatti lamenta anche: spasmi muscolari, tremiti,brividi, rigidità.. possano essere una manifestazione di tipo psicosomatico ovvero la trasformazione di una perdurante situazione di stress in un sintomo fisico? La ringrazio tanto per la sua competente e veloce risposta e la saluto cordialmente buon lavoro.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Sono stati fatti nello specifico i prelievi per gli ormoni tiroidei e gli anticorpi?
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Utente
Utente
Gli ormoni tiroidei sono a posto, borrelia, ebv, negativo però mi sembra che 2 o 3 anni fa per dei fortissimi dolori interni di tipo pseduo artritico che poi sono passati da soli (previa autoterapia di antinfiammatori) gli abbia fatto fare gli antinucleo ma mi semnbra fossero negativi.Adesso che ci penso è particolare questa successione in 3 anni: dolori interni, tremori interni,bruciori interni sembra la manifestazione di una specifica malattia, ma quale? Ansia? H o pensato anche alla fibromialgia...ma..mi sembra di capire che Lei supponga a una qualche malattia autoimmune??
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
La fibromialgia e' una patologia che serve a descrivere una serie di sintomi ansioso-depressivi con somatizzazione.

Vorrei capire se sono stati fatti gli anticorpi tiroidei.

I bruciori ed i dolori interni non sono specifici dell'ansia.
Anche lo Zoster puo' dare dei bruciori, quindi almeno andrebbe capito se sono localizzati o riferiti a particolari fasce del corpo.

La sensazione di tremore puo' anche stare con un quadro depressivo.

Non sto supponendo nulla, sto cercando di capire se effettivamente siano state seriamente valutate tutte le condizioni organiche che non appartengano alla psichiatria, in quanto il sintomo pur possibile dovrebbe avere un miglioramento almeno con le benzodiazepine qualora fosse di origine ansiosa.
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Utente
Utente
..una cosa che mi ha ricordato mia moglie circa tre mesi fa è stata tamponata non in maniera importante, però su una colonna già compromessa chissà....d'altronde la rm evidenzia delle protrusioni erniali e una colonna malmessa, chissà magari c'è una compressione di un qualche nervo che le sta dando tutta una serie di disturbi di tipo neurovegetativo simili a quelle che può produrre un disturbo d'ansia e se fosse tutta colpa dell'artrosi cervicale che ci sta ingannando a tutti!!?? e con questo dottore la saluto e la ringrazio ancora per la sua cortesia e professionalità, ma le farò sapere!!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
no non c'entra nulla.
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