Stato generale

Buongiorno a tutti.
Premetto che ho consultato alcune volte il sito per trovare qualcuno che avesse sintomi associabili a quelli che provo io (più o meno intensamente e distintamente) da circa 5 anni. Ho 28 anni, sono felicemente sposato, svolgo un lavoro appassionante e apparentemente non ho nessun buon motivo per essere agitato/depresso. Effettivamente non mi sento tale (anche se da quanto ho capito leggendo altri post questo non fa molto testo).

Il mio stato di salute è difficile da riassumere.
In sostanza la costante quotidiana, ormai da diversi anni, è un continuo male/giramento di testa (a volte) associato ad un irrigimento muscolare (base del collo e spalle) vista offuscata, percezione "rallentata", stanchezza e sonnolenza (soprattutto alla fine dei pasti) e diversi altri disturbi di entità trascurabile. Un paio di mesi fa ho eseguito diversi esami del sangue/urine/feci per una sensazione continua di gonfiore addominale, aerofagia, aumento improvviso di peso (e non sono di certo un mangione). Esiti negativi per quanto riguarda tiroide, diabete, o altro di simile. Solo 1 valore anomalo del fegato anche a fronte di un ulteriore accertamento per scongiurare un eventuale epatite (non presente).
Sconfortato ho lasciato perdere il tutto e non ho fatto altre indagini.

Mi sono sposato, viaggio di nozze alla grande, nessun problema o quasi, e poi adesso che sono rientrato ancora tutto come prima se non peggio. Soliti disturbi ma intensità maggiore (come del resto in questi ultimi anni: una parabola ascendente che sembra nn discendere...).

Puntualizzo infine che generalmente in ambienti bui faccio più fatica a stare in equilibrio e che facendo movimenti rapidi con la testa la cosa mi provoca un immediato malessere. Lo stesso facendo sforzi (portare dei pesi su dalle scale o cose del genere).

Cosa devo pensare?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
[#2]
dopo
Utente
Utente
No, non l'ho fatto.
Il mio timore reale è che qualsiasi medico di base con cui ho parlato della questione avrebbe voluto ben volentieri prescrivermi qualche farmaco antidepressivo/contro l'ansia e la cosa non nascondo che mi spaventa parecchio.

Suggerisce di fare un esame vestibolare?
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 40.9k 996 63
Per togliere qualsiasi dubbio un esame vestibolare ed una valutazione ortopedica (con eventuali altri esami richiesti) dovrebbero fugare il dubbio per problematiche di tipo vestibolare ed ernie cervicali.

Dopodiche' in presenza di risultati di scarso significato clinico, dovrebbe decidersi a fare una visita psichiatrica e seguire il trattamento conseguente.