Il disturbo è più forte quando c'è silenzio

gent.mi dottori,
in effetti ancora non mi è stato chiarito se si tratta di disturbo ossessivo.
Cerco di spiegarmi.
A tutti è capitato di avere una canzone in testa e non riuscire a liberarsene per qualche ora. A me accade da circa 6 anni. Le canzoni cambiano in continuazione per effetto di stimoli vari: dal semplice ascolto casuale ad una lettura che fa scattare un collegamento con un motivo. Il disturbo è più forte quando c'è silenzio in quanto i rumori esterni lo coprono. Anche durante la notte, non appena mi sveglio, c'è sempre una musica che mi aspetta.
Sono stato curato, nell'ordine, con: Edronax, Fluoxetina, Anafranil, Depakin e Fevarin, senza nessun risultato.
La risonanza magnetica al cervello e l'elettroencefalogramma non hanno mostrato nulla di rilevante.
Da due anni non mi sottopongo a nessun trattamento.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

ritengo che lo specialista di riferimento per il Suo problema sia lo psichiatra, pertanto sposto il Suo consulto nella sezione "psichiatria".

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Per quanto tempo e a quali dosaggi ha fatto i trattamenti?
[#3]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
gent. dr. Ruggiero,
non ricordo i dosaggi di edronax (periodo di somministrazione non più di un paio di mesi) e prozac (almeno sei mesi).
per quanto riguarda anafranil sono arrivato alla dose piena di 100 mg in dieci settimane, mantenendola per circa sei mesi.
anche per il depakin gradualmente ho raggiunto la dose di 500 mg per sei mesi.
il fevarin, 50 mg, una compressa al giorno, per quattro mesi.
cordiali saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Quindi possiamo considerare un sottodosaggio in buona parte dei suoi trattamenti ed un mantenimento non sufficiente.

Io farei rivalutare seriamente la sua situazione da uno psichiatra.

Oltretutto in presenza di una non risposta a determinate classi e' poi opportuno considerare di utilizzarne altre.

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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Il disturbo ossessivo molto frequentemente risponde a dosaggi di antidepressivi molto più alti di quelli usati nelle consdizioni depressive o negli altri disturbi d'ansia. La situazione va rivalutata da uno specialista in psichiatria. Se non si sottopone a un trattamento adeguato è difficile ottenere un miglioramento spontaneo prolungato.
cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it