Chiarimenti valtrax

Salve Dottori,

avendo passato un'estate disastrosa, ho iniziato ad accusare problemi di natura ansiosa (diagnosi avanzata dal mio curante DOPO aver eseguito un numero indefinibile di esami inclusa gastro e colon scopia). Provavo una forte nausea durante i pasti, soffrivo di diarrea ed ero molto teso durante il giorno.

Mi sono recato da uno psichiatra (ho avuto la fortuna di parlare con il primario dell' ospedale) che mi ha mandato a casa con la seguente diagnosi: Ansia Viscerale.

Come cura mi ha prescritto un ciclo di 15 gg. a base di Valtrax ( 5mg diazepam + 5mg isoprpamide ). Devo prenderne mezza compressa prima di colazione e mezza prima di cena. Che dire... Lo prendo da soli due giorni e mi sento bene. Non del tutto in forma, ma riesco a mangiare normalmente.

La mie domande sono: io so che le Benzodiazepine a lungo andare causano dipendenza. Come dovrò comportarmi a fine cura per non cadere di nuovo nell'ansia?

Il medico mi ha detto che se a fine ciclo dovessi sentire nuovamente il bisogno, posso proseguire con un altro ciclo di 15gg.
ma a me questa storia sembra un circolo vizioso e ho il timore di diventare dipendente dal Valtrax.

Come dovrei comportarmi?

Perdonate se Vi assillo con tutte queste richieste, ma purtroppo ho commesso l'errore di non chiedere tutto ciò direttamente allo psichiatra.

Grazie infinite.

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,

il suo problema potrebbe trarre beneficio anche da un'eventuale approccio psicoterapeutico.

Nell'ipotesi di un secondo parere (come consigliato dal collega) prenda in considerazione l'opportunità di indagare con un professionista anche tale strada.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com