X dott.pacini

Buongiorno ,

Gentili Dott. Pacini ,

Mi rivolgo a lei perche' ho visto che oltre ad essere molto competente in materia e soprattutto una persona molto umana e disponibile come dovrebbero essere tutti i medici.

tutto inizia a febbraio 2006 , faccio presente che sono stato sempre un tipo un po ansioso e che somatizza tutto , un giorno stando a casa mi sono sentito come soffocare un nodo alla gola sudurazione e da li e’ iniziato il mio calvario sono stato da vari specialisti fatto molti esami eliminato h. pylori holter elettrocardiogramma etc etc poi alla fine sono andato da un neurologo che mi ha cominciato a dare vari farmaci ma io sono stavo sempre piu male ( Mi diede Deniban , Solian , Championil , Laroxyl e addirittura un cocktail da prendere insieme formato da haldol , laroxyl e en gocce ) io stavo sempre piu male ed ero come un tossico fino e in questo periodo che presi a giocare a indebitarmi per svariate migliaia di euro per sfogare la mia rabbia.

La mia dottoressa mi consiglio di andare da un'altra neurologa che conosceva ( aprile 2007 ) la quale mi diede mirtazapina la sera da 30 mg e il cymbalta da 60 mg , ebbene con questa cura stetti benissimo sono rinato.

Nel frattempo poiche’ il mio indebitamento per il gioco divenne noto e andai dallo psicologo esso mi consiglio di recarmi da uno psichiatra in quanto mi vedeva euforico e su di giri avendo il neurologo aumentato la dose di cymbalta a 120 mg die perche all’ultima visita le avevo detto che mi sentivo di nuovo l’ansia.

La nuova psichiatra da cui mi recai ( Novembre 2009 mi sospese il cymbalta e la mirtzapina ed inizio’ una cura con seroquel fino a 300 mg gabapentin poi zyprexa , risperdal e invega alternati tutti e tre perche mi facevano dormire e mi sentivo tutto senza emozioni senza interessi come se avessi il cervello addormentato sono stato malissimo poi anche depresso ero allettato come un tossico.

Ora ho lasciato questa psichiatra che era anche a pagamento e mi sono rivolto al Csm di Zona da Marzo 2010 e uno psichiatra molto umano mi ha ridato la mirtazapina e la scorsa settimana mi ha rintrodotto il cymbalta pero ancora sto molto male mi sento spento svogliato ho perso tutti gli interessi che avevo sono agitato la mia famiglia e' preoccupata. il nuovo psichiatra mi ha detto che ho una sindrome ansiosa con attacchi di panico ma io sono preoccupato perche’ non ho mai avuto una diagnosi giusta e ho preso solo tanti farmaci e sto sempre piu male.

Grazie Per la Sua Rispota e ancora Complimenti.
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

Dall'iter delle sue terapie si direbbe che l'ultimo psichiatra propenda per una diagnosi di disturbo bipolare.

Quel che lei riferisce come buona risposta ad una terapia con soli antidepressivi corregge soltanto una fase del disturbo, a volte addirittura ne rende il decorso più tumultuoso, perché "spinge" verso l'euforia o comunque fasi di agitazione (anche non euforica) oppure semplicemente come accade più spesso si ha una ricaduta depressiva anche se c'è sempre la terapia o si riprende come quando aveva funzionato.

Il gioco d'azzardo è altamente indicativo di disturbo del tipo bipolare, magari attenuato come intensità dei sintomi ma qualitativamente assimilabile per decorso e risposta ai farmaci agli altri. Se si tratta di una forma attenuata, non psicotica, senza fasi maggiori, effettivamente una cura con neurolettici può risultare pesante anche se efficace, ma è la strategia più sensata.

Le prime cure probabilmente si basavano su ciò che fino ad allora era emerso, e la diagnosi non era chiara.

Il disturbo bipolare ha alcune sue linee di trattamento standard, a base di farmaci antipsicotici o stabilizzatori dell'umore, può essere anche una mono-terapia, cioè un solo farmaco, che ci mette qualche mese a funzionare e a far capire che tipo di stabilità può dare.
Purtroppo dopo il susseguirsi di fasi eccitatorie (il gioco è un equivalente anche se l'umore era angosciato o rabbioso) la risoluzione dell'umore depresso è lenta.

Nell'articolo MinForma sui sintomi residui del disturbo bipolare (II) ho illustrato questo tipo di "strascico" della depressione bipolare.
[#2]
dopo
Attivo dal 2006 al 2010
Ex utente
Grazie Dottore per la sua esaustiva risposta , aggiungo che sono anche in cura da uno psicoterapeuta per il mio problema del gioco e che questo risulta essere molto ridotto da circa 8/9 mesi ( gioco pochissimo e non sempre )anche perche ho capito che anche una vincita porta sempre a una grave perdita.

Per quanto riguarda il trattamento con neurolettici era per me troppo duro e mi dava degli effetti collaterali terribili ; spero di poter ritornare alla normalita' con il cymbalta con aggiunta la mirtazapina per il sonno che ho preso per due anni e mezzo.

Comunque l'insorgenza dei disturbi del Gioco e' stata dal 2006 al 2007 quando ero davvero in uno stato confusionale anche perche il mio primo neurologogo era arrivato a darmi un cocktail da prendere per tre volte al giorno con Haldol , Laroxyl , En ed ero davvero come un tossico.

Quindi il mio disturbo sarebbe un disturbo bipolare faccio presente pero' che tutto e' iniziato con attacco di panico e aggiungo che sono stato sempre un tipo ansioso.

Grazie per l'attenzione.

Saluti.

[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Il modo in cui è iniziato può essere benissimo con panico e ansia. Anche perché gli episodi euforici attenuati non sono riferiti come elementi patologici dal paziente, ma costituiscono parte integrante dell'andamento di un disturbo bipolare.

La terapia antidepressiva nel lungo termine nei disturbi bipolari senza stabilizzatori dell'umore non è la cosa più logica a quanto risulta dagli studi dell'ultimo decennio.

I farmaci antibipolari non devono prevenire la depressione ma curare un'instabilità all'interno della quale sono compresi sintomi o fasi depressive, ma non si tratta di una malattia depressiva.
[#4]
dopo
Attivo dal 2006 al 2010
Ex utente
Gentile Dott. Pacini ,

Aggiungo anche che l'umore depresso mi e' sempre venuto dopo assunzione di neurolettici e mai spontaneamente e non ho mai avuto fasi davvero eccitate in vita mia alternate da periodi depressi salvo che come detto dopo l'assunzione di neurolettici.

Adesso spero di ritornare un po normale dal punto di vista umorale perche' ho passato e sto passando momenti d'inferno.

Grazie
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Nel disturbo bipolare i neurolettici sono più depressogeni che in altre condizioni, così come gli antidepressivi possono essere appunto più euforizzanti anziché semplicemente anti-depressivi.
Vale quanto detto prima.
[#6]
dopo
Attivo dal 2006 al 2010
Ex utente
Grazie dottore , che cosa mi consiglierebbe di fare adesso nel mio stato ( aspettare che migliori questa mia depressione o fare altre cose ) considerando il mio disturbo bipolare.

Attualmente sono in cura al Csm dell' Asl Roma C dove ci sono medici che lavorano al San Giovanni e la mia terapia di adessom e' mirtazapina ( anche per dormire perche con il seroquel avevo dei tremori ) e ho iniziato il cymbalta.

Vorrei cominciare a stare meglio per guardare le cose con piu ottimismo.

Grazie.
[#7]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Chiarire la diagnosi, perché una sindrome ansiosa con attacchi di panico non è una diagnosi chiara. Se è un disturbo di panico la cura non è esattamente una di prima scelta, se è un'ansia generalizzata sì.
Però ritorniamo al punto che il trattamento passato presupponeva altra diagnosi. Trattandosi di un disturbo a decorso intermittente, si rischia di confondere i miglioramenti periodici fino alla totale remissione, specie nei primi anni, con l'effetto delle cure in corso o delle ultime.
Morale: far fare la diagnosi.
[#8]
dopo
Attivo dal 2006 al 2010
Ex utente
Si lo so ed infatti e' questa la mia preoccupazione : sapere di cosa soffro esattamente.

Se fosse stata una frattura una lussazione etc sarebbe stato tutto piu chiaro ma ho capito che nell'ambito della psichiatria le diagnosi non sono mai facili; nel mio caso me ne sono state fatte diverse e francamente non so piu' a chi credere.

Ora mi fido del mio ultimo psichiatra che mi sembra soprattutto una persona umana che ti mette a tuo agio e non severa come le altre.

Se avessi trovato una persona come lei sarei guarito o starei meglio invece di stare come sto adesso.

Spero che il cymbalta mi faccia effetto altrimenti stavolta non so proprio cosa fare.

Grazie.
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