Amnesie temporanee

Ho 55 anni, da 10 circa prendo antipertensivi, beta-bloccante, Eutirox e, qualche volta, due o tre al mese, 20-30 gocce di Lexotan. Ho un'attività intellettuale intensa, per conto mio e sul lavoro (sono insegnante). Mi capita, da parecchi anni, di avere diturbi di amnesia fastidiosi: se su argomenti complessi sono precisa e puntigliosa, su calcoli semplicissimi e su riposte scontate mi capita di dire cose assurde o addirittura di vedere una parola per un'altra e non per disturbi di vista; questo succede specialmente quando sono stanca e in ipoglicemia. Addirittura sbaglio nel pagare ai negozi, credendo di aver dato il giusto importo, e omettendo invece cifre anche considerevoli. Da ragazzina mi eseguirono, a causa di ricorrenti attacchi di panico, un EEG: risultarono deviazioni abnormi(onde altissime e ampie) e durante l'esame mi sentii male, come se in quel momento stessi morendo. Il medico di famiglia consigliò di approfondire la cosa, ma i miei genitori nascosero l'esame e ignorarono tutto, dimostrandosi scettici sull'attendibilità dell'esame stesso. Per il resto ho svolto e svolgo una vita normale, tranne per una fobia che mi assale quando devo guidare l'auto da sola, apecialmente in mezzo al traffico. I farmaci stessi che prendo attutiscono le crisi d'ansia. Tuttavia, sul lavoro queste amnesie temporanee pregiudicano la mia attività e mi fanno apparire lenta e incompetente. Per di più mi capita spesso di bloccarmi su quello che sto facendo e di non riuscire più a dare ascolto alle parole degli altri, il che vedo non succede nemmeno a chi ha più anni di me. A prescindere dall'età e dalle medicine, questa situazione può avere un significato patologico?
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
Gentile utente,

più che amnesia lei descrive errori nel fornire risposte o fare calcoli, e riduzione dell'attenzione.

Non so se queste anomalie concidano con l'introduzione di qualche medicina, altrimenti può fare le valutazioni neuropsicologiche per verificare le funzioni cognitive e una visita neurologica.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze 47k 1k
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più che amnesia lei descrive errori nel fornire risposte o fare calcoli, e riduzione dell'attenzione.

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