Disfunzioni sessuali permanenti dopo sospensione ssri

gentili medici sono alquanto terrorazzito da quanto ho potuto leggere su un periodico che parla di salute,dove viene citato che le disfunzioni sessuali da ssri possono essere irreversibili e permanenti anche dopo sospensione del trattamento.
vi invio anche il link dove sono citati gli studi:http://it.wikipedia.org/wiki/PSSD

comunque anche in inglese su wikepedia si enuncia questo: Si definisce PSSD[1], ovvero in inglese Post-SSRI sexual dysfunction (disfunzione sessuale post-SSRI) un insieme di disfunzioni sessuali che, secondo recenti ricerche, sarebbero causate dall'assunzione di antidepressivi del tipo SSRI, ovvero inibitori della ricaptazione della serotonina. Questo disturbo, che rientra nel più ampio insieme della sindrome da sospensione degli SSRI, può perdurare nel tempo, anche per mesi, anni, o per sempre dopo l'interruzione dell'assunzione del farmaco.

Questi sono alcuni dei principali sintomi di questo disturbo; tali sintomi possono persistere, o iniziare, dopo la sospensione del farmaco SSRI.

Diminuizione o assenza di libido;
impotenza o ridotta lubrificazione vaginale;
difficoltà ad eccitarsi o mancanza di erezione;
Eccitazione persistente pur in assenza di stimoli;
orgasmo ritardato o assente(anorgasmia);
anedonia o mancanza di piacere pur sussistendo l'orgasmo;
difficoltà nell'iniziare e mantenere l'erezione;
eiaculazione precoce o molto ritardata con scarsa emissione di sperma;
ridotta sensibilità degli organi sessuali, ovvero sensazione di anestesia;
riduzione della viscosità e del volume dello sperma;
priapismo.

In base agli studi effettuati, sembra emergere l'evidenza che la maggior parte di coloro che utilizzano SSRI, pur subendo effetti collaterali nocivi sulla sfera sessuale, recupera pienamente la funzionalità sessuale dopo l'interruzione della cura; alcuni pazienti, tuttavia, continuano a risentire dei medesimi disturbi anche successivamente. Ad es. uno studio ha mostrato come nell'ambito di un gruppo di pazienti, precedentemente curati con SSRI e successivamente con l'antidepressivo dopaminergico amineptina, il 55% di questi ha continuato a risentire di disturbi sessuali pur dopo il cambio di terapia, a differenza del mero 4% del gruppo di controllo, trattato sin dall'inizio con amineptina. [4]. In un ulteriore studio effettuato secondo il metodo del doppio cieco, con lo scopo di evidenziare gli effetti benefici degli SSRI nel trattamento dell'eiaculazione precoce, è stato rilevato come la posticipazione dell'eiaculazione si prolungava nel tempo anche dopo l'interruzione della cura, su un'ampia percentuale dei pazienti trattati.[5][6][7]

vi prego di leggere..io sono scettico..cosa ne pensate??



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[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente

la disfunzione sessuale post uso di SSRI e' possibile ma non frequente.

Si presenta periodicamente in pazienti che hanno fatto uso di SSRI e si considera come un fenomeno reversibile nel tempo, il tempo di reversibilità non e' noto.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dunque da quento ho capito tale disfunzione e transitoria e prima o poi le cose tornano a posto.nessun danno irreversibile dunque?
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Generalmente e dalle conoscenze attuali viene considerato un effetto collaterale transitorio con possibilita' di reversibilita' in tempi variabili e non calcolabili.

Di solito le cose tornano a posto, in alcuni casi che non ritornano alla normalita' vanno considerati anche altri aspetti legati alla pregressa patologia psichiatrica.
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