Un mio amico cardiologo che dopo non aver riscontrato nessuna patologia al cuore ha detto che

caro dittori gia poco tempo fa avevo chiesto un consulto vostro, tengo ad esporvi nuovamente il mio problema che è diventato persistente, circa un mese fa ho avvertito vertigini che mi hanno reso la vita un inferno,prendevo i dovuti farmaci per le vertigini senza avere alcuna risposta terapeutica positiva cosi ho eseguito una radiografia della cervicale la quale appunto ha diagnosticato la cosidetta in gergo cervicale tra c4 c5 c6 c7 , da quel momento visto che mi trovavo sola a firenze a lavorare ho cominciato ad avere forti crisi d'ansia, come pianti,tremori alle gambe senso di angoscia per non dire la nausea che cominciava al risveglio la mattina ,risvegli repentini durante la notte,pultroppo non ho avuto neanche l'aiuto del fidanzato che era molto scettico dei miei sintomi al punto di dirmi che erano cose volute da me ,cosi sono scesa qui a caserta e sono andata da un mio amico cardiologo che dopo non aver riscontrato nessuna patologia al cuore ha detto che secondo lui e la sua esperienza di medico ho solo una forma di ansia reattiva e mi ha dato delle compresse che dovrò usare per circa tre mesi secondo lui sospendendole lentamente . le compresse sono xanax 0,50mg mezza la mattina e mezza la sera.chiedevo un vostro consiglio se era una buona cura per i sintomi che ho io ,da premettere che ho richiesto anche un consulto psicologico che dovro fare la settimana prossima sperando che possa essere d'aiuto.chiedevo a voi medici se si guarisce deltutto da questa tra " malattia" se cosi si può definire visto che non ne ho mai sofferto.tengo a precisare che da due giorni che appunto ho chiuso con ilmio fidanzato ho crisi di pianto e continui sensi di colpa per la paura che lui stia male anche se di male ne ha fatto a me e anche parecchio.spero in una vostra risposta al più presto vi invio i miei più cordiali saluti e non dimenticherò mai di dirvi che siete un tim di medici fantastici complimenti per la vostra professionalità.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

gia' nei precedenti consulti le sono state fornite valide indicazioni in merito alla necessita' di rivolgersi ad uno psichiatra per le valutazioni del caso.
Ovviamente, il consiglio non puo' differire da quello gia' fornito.

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187 37
Gentile Utente,
anche io ribadisco i concetti espressi nell'altra richiesta che ha fatto tempo fa. Tenga presente che la rottura del fidanzamento sconvolgerebbe chiunque, a maggior ragione chi già non sta benissimo. Ne parli in occasione della sua visita psicologica

Per avere maggiori informazioni sul suo disturbo provi a visitare il sito www.ipsico.org

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#3]
Dr. Vincenzo Menniti Psichiatra 126 2
Cara signora,
non perda altro tempo per risolevere il suo malessere. Si rivolga ad uno psichiatra competente che potrà agire sia sui sintomi legati all' umore che a quelli della sfera ansiosa. Con tutto il rispetto per il suo amico cardiologo, non credo sia corretto prescrivere farmaci di cui non si ha grossa esperienza e che esulano dalle proprie competenze. L'assunzione di xanax è solo un palliativo e alla lunga porta ad assuefazione e dipendenza. Ci sono altri farmaci che le possono essere d'aiuto, ma vanno gestiti da un medico psichiatra. Per quanto riguarda il percorso psicoterapeutico, io valuterei la necessità di iniziare questo percorso con lo psichiatra, o quantomeno se è intenzionata ad avvalersi di questo mezzo curativo, le consiglierei di attendere fino alla riacuisizione di un maggiore equilibrio psico affettivo.

Cordiali saluti
dott. Vincenzo Menniti

[#4]
dopo
Utente
Utente
salve dott menniti la ringrazio dell interessamento per il mio consulto be sono stata da un altro medico che si occupa anche di psichiatria oltre ad essere anche un buon ortopedico , mi ha visitato e ha riscontrato una forte infiammazione della cervicale la quale mi portava appunto le vertigini, secondo il suo parere di medico siccome mi trovavo in un paese che non conoscevo avendo questa infiammazione sono andata in ansia e come se avessi avuto un trauma e quindi ecco che sono venute queste crisi d'ansia più che altro la paura di sentirmi ancora più male e stare da sola , mi ha prescritto una cura che dovrò fare per un mese e poi di nuovo un controllo , mi ha dato mezza compressa di zoloft 50 mg per due giorni la mattina e poi in seguito una compressa sempre la mattina , poi seractil 300mg che è un antinfiammatorio dopo pranzo e 8 gocce di pasaden la sera prima di dormire. vorrei un consiglio da lei sulla cura che andrò a fare lui mi ha rassicurato che zoloft è un ottimo farmaco e che non devo aver paura di assumerlo che darà sicuramente ottimi risultati lei cosa ne pensa spero che mi risponda al più presto le invio i miei più cordiali saluti co affetto ed ancora grazie per l'interessamento.
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Dr. Vincenzo Menniti Psichiatra 126 2
Cara sig.ra,
probabilmente potrebbe essere la cura adeguata, ma a volte mi stupisco di come alucni medici possano operare in campi diversi e con la stessa efficacia di chi magari occupa una intera vita a studiare alcuni disturbi all' interno della stessa specialità.
Come ben può comprendere, esula da questo contesto poter dare un giudizio in merito alle cure farmacologiche prescritte, per il semplice motivo che il paziente va visto, va ascoltato, e la cura "cucita" addosso come si potrebbe farlo per un abito da gran cerimonia, cioè prendendo in considerazione tutte le sfumature peculiari di un indivivduo e cercando di ottenere quello che noi definiamo lo stato "premorboso".
Non mi resta che porgerle i miei migliori auguri di pronta guarigione e chiederle di farci sapere come procede con questa cura.

Cordiali saluti
dott. Vincenzo Menniti
[#6]
dopo
Utente
Utente
grazie dott menniti le chiedevo solo se zoloft è un buon medicinale curativo e non come le benzoazepine che appunto danno assuefazione e non curano il problema. la ringrazio peril suo interessamento e la sua gentilezza che non è poco . la ringrazio di nuovo e sele fa piacere le farò saperel'evolvere della cosa penso che una persona come lei può darmi una mano perchè oltre la sua professionalità che è eccezionale cerca di dare una mano a chi come me ne ha bisogno.
nell attesa leporgo i miei più affettuosi saluti e a presto.
[#7]
Dr. Vincenzo Menniti Psichiatra 126 2
Cara signora,
la posso rassicurare nel dirle che lo Zoloft è un farmaco curativo, utilizzato con ottimi risultati in determinati quadri clinici.
Sarò ben contento di sapere come evolverà il quadro clinico.

Saluti
dott. Vincenzo Menniti
[#8]
dopo
Utente
Utente
salve caro dott menniti volevo un informazione tecnica , da circa 4 giorni sto assumendo lo zolft compresse volevo saperegli effetti positivi del farmaco dopo quando sono visibili, ancheperchè fino ad adesso non ho riscontrato nulla sono un pò più tranquilla questo si ma nello stesso tempo un pò ansiosa .sarà normale ?
oggi me capitato di addormentarmi nelpomeriggio ma all'improvviso e come se avessi avuto una scossa nel sonno e mi sono svegliata di siprassalto ,non sono riuscita più a dormire e sono rimasta di umore nervoso , le chiedevo se una cosa del momento o è qualche segnale preoccupante , ho una grande paura se mi può dare spiegazioni in merito le sarei grata servirebbe anche per tranquillizzarmi visto che penso che ci sia un problema a livello celebrale .la prego di rispondermi appena possibile e la ringrazio già da adesso so che di lei posso fidarmi. la saluto con affetto.
[#9]
Dr. Vincenzo Menniti Psichiatra 126 2
Cara signora,
prima che il farmaco possa dare qualche rislutato occorre aspettare 15-20 giorni di assunzione a dosaggio congruo. Fino ad allora è possibile che non avverta nessun effetto; e' il cosiddetto tempo di latenza necessario al farmaco prima di esplicare la zua azione benefica. Inoltre, in seguito ad assunzione di psicofarmaci, nel caso specifico la sertralina, è possibile che si verifichino quelle che lei definisce "scosse", durante le ore di riposo. Stia tranquilla, è' un fenomeno del tutto innocuo e privo di rilevanza clinica.

Cordialità
dott. Vincenzo Menniti
[#10]
Psichiatra attivo dal 2007 al 2012
Psichiatra
Gentile utente,
dalla lettura di tutti i post relativi al suo caso "clinico" penso che una consulenza specialistica psichiatrica sia consigliabile.

Cordiali saluti
Giuseppe Ruffolo

www.psichiatria-online.it
www.psichiatria-online.it/dblog/ "pillole" sul Disturbo Bipolare
[#11]
dopo
Utente
Utente
salve dott menniti la ringrazio della risposta sempre soddisfacente,
non so perchè ma lei mi da molta sicurezza e per questo la ringrazio molto, complimenti per la sua professionalità che è eccellente anzi di più. spero di contattarla per qualsiasi altro chiarimento ovviamente senza recare disturbo per lei.
nell occasione le porgo i miei più affettuosi saluti ed ancora grazie.......
[#12]
dopo
Utente
Utente
caro dott menniti mi scuso se le chiedo ancora qualche informazione ,come l'altra volta anche oggi durante il sonno pomeridiano ho avvertito quella che io definisco la scossa,e come se stessi facendo un brutto sonno e mi svegliassi di soprassalto,anche se il brutto sogno non c'è questo accade lo stesso ,mi può spiegare in realtà di cosa si tratta tecnicamente,anche se come lei ha detto sono cose innocue sono spaventata di nuovo visto che dopo ciò mi sveglio in malo modo dal sonno .sono preoccupatissima la prego di rispondermi il prima possibile nel attesa leporgo i più cordiali saluti ed ancora grazie.
[#13]
Dr. Vincenzo Menniti Psichiatra 126 2
Cara signora,
capirà bene che a distanza si riesce poco bene a fornire delle valutazioni precise. Cercherò comunque di essere esaustivo.
A volte l'uso di psicofarmaci può dar luogo, tra gli altri effetti collaterali, a quelli che definiamo tecnicamente "miocloni", che consistono in una breve e involontaria contrazione di un muscolo o di un gruppo di muscoli. Gli spasmi mioclonici sono provocati da un'improvvisa contrazione muscolare; vorrei precisarle che questi fenomeni sono fisiologici e il momento più comune in cui una persona può andarvi incontro è all'inizio del sonno, nella fase di "addormentamento";questi fenomeni,possono manifestarsi in maniera più evidente, però, durante l'assunzione di psicofarmaci e sono totalmente innocui.
Comunque io riferirei questi episodi al suo psichiatra per valutare meglio l'origine di questi fenomeni, in quanto risvegli durante il riposo con sensazione di cuore in gola, sensazione di pericolo imminente, sudorazione e tremori potrebbero essere indice di un disturbo ansioso.
In entrambi i casi mi sento comunque di rassicurarla sulla assoluta benignità e possibile risoluzione del tutto.

Saluti
dott. Vincenzo Menniti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
gentile utente,


questo spazio non puo' sostituire la visita psichiatrica di persona che gia' le e' stata ampiamente consigliata.

E' opportuno che ponga tutti i suoi dubbi al suo psichiatra curante, del quale mi meraviglio che non sia stata fatta alcuna precisazione in merito al funzionamento dei farmaci prescritti.

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it
[#15]
dopo
Utente
Utente
salve dott menniti me scuso ancora per disturbarla ancora una volta , sono due giorni che la notte non riesco a dormire nonostante prenda le gocce di pasaden , volevo sapere se appunto è una controindicazione del zoloft che assumo o può dipendere da altre cause non ho mai sofferto di insonnia ho sempre dormito lemie 8ore regolarmente ,sarei gratase mi potesse dare una mano in merito, so che di lei posso fidarmi e solo per la lontananza che non chiedo un consulto privato da lei , spero che mi possa aiutare in merito ,la saluto con affetto a presto.
[#16]
Dr. Vincenzo Menniti Psichiatra 126 2
Cara signora,
la ringrazio per la fiducia che ripone nei miei confronti, ma l'aiuto più importante che posso darle è quello di rivolgersi al suo psichiatra. Un problema di insonnia va approfondito in tutte le sue componenti per ricercarne le cause e trovare un rimedio. Al momento attuale chi può aiutarla meglio e con maggior cognizione di causa è il suo medico. Ponga a lui tutti i dubbi e tutte le sue domande. Se il suo psichiatra è un professionista serio quale spero sia, le fornirà tutte le spiegazioni in merito ai suoi dubbi e porrà rimedio ai suoi problemi.

Cordialmente
dott. Vincenzo Menniti
[#17]
dopo
Utente
Utente
grazie dott menniti sono stata anche dallo psicologo abbiamo avuto un bel dialogo ma nulla di più, le chiedevo ma dalla depressione si può guarire o è una malattia tra virgolette che si porta per tutta la vita , sinceramente ancora non sono andata da uno psichiatra come lei sa la cura me l'ha dato un dottore ortopedico e che si occcupa anche di questo , ieri il mio medico oltre allo zoloft e legocce di pasaden mi ha prescritto le siringhe di samyr 400 lamattina spero che questo problema si risolva al più presto ,devo dirlela verità ho quasi pensato di salire su a pisa per avere un consulto dalei sicura di risolvere il mio problema ,se poi conosce un buon medico dalle mie parti a caserta mi farebbe piacere ,so che di lei posso fidarmi.... nell attesa leporgo i miei più affettuosi saluti.
[#18]
Dr. Vincenzo Menniti Psichiatra 126 2
Cara signora,
il consiglio più caldo che le posso dare è quello di rivolgersi ad un medico specializzato in psichiatria. Ognuno deve esercitare il proprio lavoro al meglio, offrendo al paziente i trattamenti migliori disponibili, anche in base ai dati aggiornati di letteratura e seguendo le linee guida internazionali. E' molto probabile che chi esercita due mestieri non possa fare il massimo in entrambi gli ambiti.
Per quanto riguarda colleghi nella sua zona...credo che quelli di scuola pisana scarseggino in quei paraggi. Mi dispiace.


Saluti
dott. Vincenzo Menniti
[#19]
dopo
Utente
Utente
grazie dott menniti di tutti i consigli chemi da ,le chiedevo un ultima domanda si può guarire dalla depressione e dagli stati d'ansia, lei che svolge questo lavoro può rispondermi certamente in modo professionale ed esauriente come al solito, cercherò di contattare personalmente per un consulto a pisa ovviamente con il suo consenso ovviamente , grazie di tutto emi scuso del fastidio arrecatole con tutte queste domande
saluti affettiosi e ancora complimenti per la sua professionalità.
[#20]
Dr. Vincenzo Menniti Psichiatra 126 2
Gentile utente,
i disturbi dell' umore e i disturbi d'ansia sono curabilissimi, a patto che si assuma una cura farmacologica ,specifica per il singolo paziente, prescritta da uno psichiatra a seguito di una approfondita indagine clinica.
Un'altissima percentuale di persone che soffrono di questi disturbi, rispondono alle cure farmacologiche che, se assunte per un periodo congruo di tempo, possono restituire il paziente alla propria vita.
Per quanto riguarda il suo secondo interrogativo, si senta libera di agire come ritiene più opportuno.

Cordiali saluti
dott. Vincenzo Menniti
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

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