Depressione-scoraggiamento

Gentili Dottori in ascolto,
due mesi fa ho iniziato un percorso di psicoterapia (indirizzo psicosintetico)perchè da ben 3 anni alternavo momenti di crisi a momenti di normalità. Nel corso della giornata sentivo salire un ansia immotivata che mi faceva star male e che non riuscivo a gestire.
Iniziato questo percorso abbiamo cercato i motivi di questo malessere e abbiamo toccato vari punti dolenti, tra cui mia relazione con il mio ragazzo.Ci siamo lasciati perchè non sapevo più dirgli se lo amavo veramente o no. E' stato come tagliare un pezzo di carne viva.Sono andata avanti, ho messo in discussione tutta me stessa, dalla a alla z. Adesso mi sento assolutamente vuota, terra bruciata tutt'intorno e sto sempre peggio. Se prima ero alle soglie della depressione adesso ho l'impressione di esserci completamente immersa. Faccio fatica ad alzarmi dal letto, a lavarmi a mangiare...non ne vedo il motivo. Non ho sogni, niente che mi faccia stare un pò meglio, anche se le persone care mi supportano le sento lontane, mi sento abbandonata a me stessa.
Arrivati a questo punto il dottore mi ha detto che le sue competenze non sono sufficienti e mi ha consigliato di rivolgermi ad uno psichiatra. Mi sta crollando tutto addosso...questi due mesi allora non sono serviti a niente, se non a peggiorare la situazione apparentemente.
Sono scoraggiata, ho l'impressione di non essere capita, di essere l'unica al mondo a stare così male, ho paura di non trovare la chiave per uscire da questo momento così brutto.
Scusate lo sfogo, se avete dei suggerimenti o altro mi farebbe piacere. Grazie.