Giorni di malattia a lavoro

Vi scrivo per chiedere un parere.
Il mio psichiatra che mi segue da circa 10 anni ha deciso di cambiare la terapia che seguivo per un disturbo ossessivo-compulsivo in quanto non ci sono stati miglioramenti. Mi ha consigliato di astenermi dall'attività lavorativa almeno per una ventina di giorni in quanto sicuramente saranno necessari degli aggiustamenti sulle dosi e, in particolare, è probabile che alcuni effetti collaterali specifici della terapia seppure in forma lieve possano verificarsi. Dice che è bene che stia a casa tranquillo. Il problema, che non ha nulla a che fare con la terapia è il seguente: il medico curante può farmi un certificato di 20 giorni per il lavoro? Ovvero...questi problemi di natura psichiatrica sono trattati allo stesso modo delle malattie "tipiche" come l'influenza? C'è un po' di diffidenza da parte dei datori di lavoro sui certificati relativi alle patologie psichiatriche (depressione soprattutto). A molti sembrano solo delle blande motivazioni per assentarsi dal lavoro in quanto, a loro parere, essere depressi o avere un disturbo come il mio non osta al normale svolgimento dell'attività lavorativa... Ma le malattie psichiatriche non sono malattie come tutte le altre?
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Sono come tutte le altre dal punto di vista legale. Purtroppo il pregiudizio e l'ignoranza dilagano. Il suo medico di base può prescrivere un periodo di riposo anche sulla base delle indicazioni dello specialista.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
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