Al farmaco paroxetina eg
Salve,chiedevo un consulto in merito al farmaco paroxetina eg,si legge sempre che il trattamento duri dai 6-8 mesi o al massimo 2 anni,io la prendo da 7 anni,non è da troppo tempo che la prendo?e che potrebbe avere degli effetti indesiderati nel tempo?il sintomo che mi dà piu' fastidio sono gli occhi stanchi e non vedo benissimo alcune volte,è un effetto collaterale?io vorrei eliminarla pian pianino,ma faccio sempre una gran fatica.vorrei eliminarla anche perchè in alcuni mesi dell'anno sto male lo stesso anche prendendola(ne assumo una al dì)!poi volevo chiedere,per prenderla correttamente come si fà?in che modo?magari non l'ho mai assunta correttamente perchè il medico di base mi disse di prenderla una al mattina appena mi sveglio,è giusto?poi volevo chiedere,in un futuro per eliminarla qualè la maniera corretta di farlo?grazie per la pazienza...
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
43.5k 993 248
Gentile utente,
"Si legge sempre" ma dove di preciso ?
Trattandosi di disturbi che in genere di per sé durano qualche tempo, il trattamento di solito è prolungato.
Nel disturbi di panico due anni di trattamento non è assolutamente un tempo massimo, né esiste un tempo massimo per questo tipo di medicinali.
La maniera corretta per eliminare una medicina è sulla base della prognosi e dell'andamento clinico quando si verifica lo stato a dosi ridotte, ed è bene farsi guidare da un medico, onde evitare cicli di auroriduzioni, ricadute, ripresa delle cure precedenti.
"Si legge sempre" ma dove di preciso ?
Trattandosi di disturbi che in genere di per sé durano qualche tempo, il trattamento di solito è prolungato.
Nel disturbi di panico due anni di trattamento non è assolutamente un tempo massimo, né esiste un tempo massimo per questo tipo di medicinali.
La maniera corretta per eliminare una medicina è sulla base della prognosi e dell'andamento clinico quando si verifica lo stato a dosi ridotte, ed è bene farsi guidare da un medico, onde evitare cicli di auroriduzioni, ricadute, ripresa delle cure precedenti.
Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Gentile utente,
Mi spiega una cosa: un medico le ha prescritto questa medicina, il che non implica di per sé alcun automatismo che la leghi ad un'assunzione duratura. Lei ritiene che il medico non l'abbia informata di effetti temibili ? Non si fida a tal punto ? Inoltre, faceva riferimento ad un "si dice sempre", ma non corrisponde a quanto mi risulta, quindi da dove derivano di preciso queste presunte notizie su effetti (quali ?) a lungo termine ?
Per quanto riguarda gli effetti citati, la assume da 7 anni, per cui direi che prima vanno definiti i sintomi che ha, lo valuterà il medico anche in base alla sua storia.
Mi spiega una cosa: un medico le ha prescritto questa medicina, il che non implica di per sé alcun automatismo che la leghi ad un'assunzione duratura. Lei ritiene che il medico non l'abbia informata di effetti temibili ? Non si fida a tal punto ? Inoltre, faceva riferimento ad un "si dice sempre", ma non corrisponde a quanto mi risulta, quindi da dove derivano di preciso queste presunte notizie su effetti (quali ?) a lungo termine ?
Per quanto riguarda gli effetti citati, la assume da 7 anni, per cui direi che prima vanno definiti i sintomi che ha, lo valuterà il medico anche in base alla sua storia.
[#4]
dopo
Utente
Salve,nel foglio illustrativo mi sembra che cè scritto così per la durata di assunzione poi non so,chiedevo così per togliermi qualche sassolino.Ho soltanto paura che prendedola sempre mi stabilizzi uno stato emotivo che non è il mio reale,poi volevo chiederle se dopo 7 anni non sia il caso di cambiare farmaci se non sempre sto bene,comunque adesso sentirò a modo dalla mia psicoterapeuta che a sua volta si consulterà con lo psichiatra,vedremo.Ma sono normali i sintomi che ho?cioè secchezza agli occhi e vista come se mi mancassero dei gradi alle volte e...a mio malgrado un pò di mancanza di desiderio sessuale.Grazie per la pazienza.
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Gentile utente,
"sono normali i sintomi" è una domanda che ha un'unica risposta, altrimenti non si definiscono sintomi.
Le ipotesi sui sintomi le fa un medico che conosce la sua storia, la maggior parte dei sintomi collaterali si manifesta all'inizio di una cura, e può persistere. Più raro è che inizino a distanza, specie di anni.
"sono normali i sintomi" è una domanda che ha un'unica risposta, altrimenti non si definiscono sintomi.
Le ipotesi sui sintomi le fa un medico che conosce la sua storia, la maggior parte dei sintomi collaterali si manifesta all'inizio di una cura, e può persistere. Più raro è che inizino a distanza, specie di anni.
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Dr. Matteo Pacini
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Gentile utente,
Lei fa riferimento a sintomi che potrebbero venire "nel tempo", per cui quelli che ha sono un altro discorso, li avrebbe da quando ha iniziato a prendere questa medicina, quindi da 7 anni. In questi 7 anni questi elementi non sono mai stati riferiti al medico, discussi, non le hanno mai destato preoccupazione, ovvero perché dopo 7 anni si preoccupa di sintomi peraltro di per sé vaghi (tipo "ogni tanto non vedo benissimo") ?
Lei fa riferimento a sintomi che potrebbero venire "nel tempo", per cui quelli che ha sono un altro discorso, li avrebbe da quando ha iniziato a prendere questa medicina, quindi da 7 anni. In questi 7 anni questi elementi non sono mai stati riferiti al medico, discussi, non le hanno mai destato preoccupazione, ovvero perché dopo 7 anni si preoccupa di sintomi peraltro di per sé vaghi (tipo "ogni tanto non vedo benissimo") ?
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.3k visite dal 26/03/2011.
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