Sospensione rivotril

Gentili Dott., assumo da circa 3 mesi Rivotril, prescrittomi dal mio urologo come miorilassante per problemi alla zona pelvica.

Sono arrivato a prenderne massimo 9 gocce la sera e dopo circa un mese e mezzo, avendo quasi del tutto risolto i miei problemi, ho tentato di ridurlo forse in maniera troppo veloce (1 goccia ogni 3 giorni). Arrivato a 3 gocce ho avuto forti effetti da sospesione: tremori, ansia, capogiri, brividi, palpitazioni, testa stordita.

Ho consultato il mio urologo (è anche neurologo) che mi ha consigliato di tornare al dosaggio minimo che non mi creava problemi, stabilizzarmi e poi ritentare a scalare il farmaco di una goccia ogni 10 giorni.
Sono ritornato così a 5 gocce, stavo bene e dopo 12 giorni sto provando di nuovo a ridurre il dosaggio. Ma già passando a 4 gocce avverto quello che è il sintomo più fastidioso e invalidante: ho la testa stordita e confusa, quasi come se si trattasse di derealizzazione (ne ho sofferto alcuni anni fa).

Questi sono sintomi passeggeri e quindi devo continuare a scalare o dovrei rivolgermi ad un altro medico? Magari esistono dei farmaci sostitutivi che possano aiutarmi ad eliminare finalmente il Rivotril. E' possibile che dopo appena 3 mesi di assunzione, questo farmaco possa creare una tale dipendenza fisica?

Grazie