Ansia, crisi panico, male stomaco, inappetenza

Gentilissimi,premesso che ho già fatto una gastroscopia, ecocardiogramma, ecografia, ed elettrocardiogramma e che sono in cura da uno piscologo, psichiatra e psicoterapeuta, vorrei farvi alcune domande per avere un altro parere.
Soffro di ansia e crisi di panico. A volte ho le vertigini, soprattutto quando vado in auto. Ho un dolore alla tesa, tipo un ago che mi fa male nella parte dietro della nuca. Inoltre da circa due mesi ormai ho male allo stomaco e senso di pesantezza e inappetenza, anto che ho perso oltre dieci chili. Ho fatto al gatroscopia ed è emersa una gastrite superficiale. Il dottore mi dice che non ho nulla ma io non sto bene. Ormai vado avanti col motilium, ma non fa ganché. Inoltre non voglio, anche se il dottore vuole, prendere dei farmaci insieme alla terapia che sto seguendo (vuole che prenda il sereupin), Premetto che faccio il giornalista e a volte lavoro anche 12 ore al giorno, ma io non mi sento stressato sinceramente. Vi dico anche che ho cominciato a mangiare bene e a orari regolari e che sono astemio e non fumo. I dottori mi dicono che sono sano ma oltre alle crisi di panico ora a preoccuparmi sono queste vertigini, la testa e soprattutto il mio stomaco e questa inappetenza. Che cosa mi consigliate? A proposito, ho 28 anni, sono alto 1.81 e fino a tre mesi fa pesavo 87 chili, ora ne peso, 74. Grazie.
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Dr. Massimo Lai Psichiatra 829 30 24
Caro utente,
i sintomi che descrive sono comuni a varie patologie ma per queste ha già fatto vari esami che sembrano escluderle, mentre la diagnosi e la terapia che le hanno proposto sembra che non la soddisfi.
Per il resto gli elementi che fornisce sono frammentari o incompleti: motilium per la gastrite o per alterazioni dell'alvo (tipo alternanza di stipsi e diarrea)? quale altra terapia fa?..
Supponendo che gli esami ematici siano normali le consiglio di seguire i.. consigli del suo medico e provare con il sereupin, non fa male.
Anche se non si sente stressato, potrebbe esserlo perché dice di lavorare molto, non fa un lavoro rilassante e ha ammesso che mangiava male.
Dal momento che i suoi medici hanno escluso altre malattie, le vertigini possono essere un sintomo d'ansia (attacco di panico), la cefalea e il dolore alla nuca possono essere legati alla stanchezza, alla postura, all'ansia e alla depressione, l'inappetenza e il dimagrimento, la pesantezza e il dolore allo stomaco possono essere anche sintomi d'ansia e/o di disturbo dell'umore, insomma lo stress sembra essere un buon candidato.
Ci faccia sapere
Massimo Lai

Massimo Lai, MD

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Intanto grazie davvero per avermi risposto in maniera tanto celere. Il motilium me lo hanno prescritto per i sintomi che manifesto a livello di stomaco, ossia pesantezza, aria nello stomaco. Inoltre non appena mangio il cibo "mi viene su", nel senso che faccio subito, anche se mangio pochissimo e leggero, qualche "ruttino". Da un po' di tempo vado in maniera meno regolare di corpo e ne faccio meno. In ogni caso al bagno almeno una volta al giorno vado. In effetti da qualche settimana più che le crisi di panico (che si manifestano ma più raramente) è proprio lo stomaco a preoccuparmi maggiormente. Gli ultimi esami del sangue li ho fatti prima dell'estate, ma nessuno mi ha prescritto di farli nuovamente perché i miei medici (lo psichiatra, la gastroenterologa, il cardiologo, nonché il medico di base) mi hanno detto che sono sano. Lei mi consiglia di rifarli? Per l'iappetenza mi è stato prescritto il Tonogen. Le dico anche che per oltre un anno mangiavo male e qualsiasi ora (tipo alle 2 della notte, piuttosto che alle due di pomeriggio. Hamburger e patatine anche per giorni di seguito e cioccolato la notte...) però da almeno due mesi mangio in orari prestabiliti e consoni, e faccio una dieta equlibrata (no dolci, pasta a pranzo e carne e verdure la sera. Caffé e alcolici non li ho mai bevuti) perà continuo a stare male di stomaco. Per quanto riguarda lo stile di vita è sempre quello: frenetico e con molte ore al giorno e, purtroppo, non faccio più sport da qualche anno, quando prima passavo almeno 4 ore al giorno in palestra. Lei crede che i miei problemi siano psicologici e che passeranno con dei farmaci? Inoltre mi chiedo se gli attacchi di panico possono durare anche pochissimo, come due o tre minuti. Concludo dicendole che non è tanto il fatto che la terapia non mi soddisfa (più medici mi hanno detto che sono sano e che i miei sono problemi di "testa") quanto che comunque non sta molto bene. Ammetto di essere molto ippocondriaco: spesso penso alla morte e sono convinto di avere brutti mali. Ammetto anche che ripensando al mio passato, anche alla mia giovinezza (anche quando ero piccolissimo, tipo 5, 6 anni) ricordo che quelli che mi sembravano certe cose, oggi so essere attacchi di panico (tipo battito super accelerato del cuore e paura di morire). Grazie ancora intanto.
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Dr. Massimo Lai Psichiatra 829 30 24
Penso che l'ansia sia un problema importante per lei, ma credo anche sia un problema che si possa affrontare anche se ci può volere del tempo.
Non ho detto di ripetere gli esami, mi sembra che i medici che la curano abbiano le idee chiare e penso che anche lei le abbia: descrive bene quello che prova e si riconosce anche sintomi lontani nel tempo.
Gli attacchi di panico possono durare anche solo due o tre minuti.
Quanto al fatto se i problemi siano "psicologici" ritengo che la psiche sia.. organica, e potrebbero passare con una cura adeguata.
Perché non prova il sereupin?
Saluti
Massimo Lai
[#4]
dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Ancora grazie caro dottore per la sua celere risposta. Non prendo il sereupin perché ho paura che a prendere medicinali mi faccia ancora più male lo stomaco. Secondo lei perché nonostante soffra di gonfiore (meteorismo?), tanto che anche se mangio letteralmente un boccone ciò che mangio mi viene già su, mi è stato prescritto Motilium e non per esempio Malox plus? In ogni caso ho già preso in passato Sereupin (non facevo ancora sedute dallo psichiatra) ma ho sospeso dopo poco la cura perché quel farmaco non mi fa andare a fare pipì. Per andare al bagno (parlo solo di pipì) facevo una fatica bestiale, tanto da diventare un grosso problema quando andavo nei locali. Come mai succedeva questo? C'è qualcosa da associare a Sereupin per ovviare a questo effetto collaterale? Oppure esiste un farmaco simile che non mi faccia questo effetto? Il mio dottore mi ha fatto il nome di un altro farmaco ma non lo ricordo visto che ho presentato il desiderio comunque di non prendere farmaci anche se mi sa che alla fine "cederò". Un'utlima cosa: ogni quanto è consigliato fare le analisi del sangue) Non crede che sia il caso di rifarle viso che come le dicevo l'ultima volte che le ho fatte (e andava tutto bene) è stato prima dell'estate, ossia quando ancora non avevo questi problemi allo stomaco? Grazie mille ancora.
A.
[#5]
dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Gentilissimo dottore, dimenticavo una cosa importantissima. In estate, col caldo, i sintomi peggiorano. Ho quasi sempre la sensazione di avere il catarro e di respirare affannosamente, nonché di avere il batticuore. L'estate sto davvero male e ormai ho la fobia del caldo. Controllo quasi maniacalmente il termometro. Comunque io quei sintomi non li ho nella testa: sto davvero male. Secondo lei è una fissazione che ho, o davvero l'estate e le alte temperature contribuiscono ad acuire i miei sintomi? Mi creda, l'estate provo una sensazione di soffocamento e di catarro che mi limitano davvero. Solo a scrivere e a pensare all'estate che verrà sto male... che ne pensa?
[#6]
Dr. Massimo Lai Psichiatra 829 30 24
Caro A,

non ho una risposta a tutte le sue domande, ma penso che con tutte le visite che ha fatto se ci fosse stato qualcosa sarebbe emerso.
Anche i nuovi sintomi possono essere dovuti all'ansia e in estate acuirsi perché cambiano le condizioni meteorologiche e lei si accorge di ogni minima variazione nel suo corpo. Che stia davvero male ci credo, quando si parla di ansia o di sintomi che sono causati dalla "testa" non vuol dire che non esistano, semmai non hanno una causa organica nota.
Tuttavia non dimentichi Il malato immaginario di Molière...
Motilium e Maalox non si escludono a vicenda.
Quanto alla ritenzione urinaria con paroxetina è un evento non comune ma possibile e potrebbe ridursi dopo qualche tempo, sicuramente non è stato molto fortunato.
Certamente esistono farmaci alternativi da provare.
Non esiste una scadenza per gli esami, si fanno con frequenze differenti da caso a caso.
Penso che possa trovare le risposte alle sue domande anche dal suo psichiatra...
Saluti
Massimo Lai
[#7]
dopo
Attivo dal 2007 al 2009
Ex utente
Caro dottore, credo che abbia ragione. Vorrei però che capisse che la mia non è assolutamente sfiducia in chi mi ha in cura, ma solo volevo sentire un altro autorevole parere, come il suo appunto. Queste mie assillanti domande evidentemente (sicuramente) sono un'altra delle mie fisse. Grazie ancora per l'esaustività e tempestività e a presto (spero non troppo...).
A.
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